|
Mauro Ortelli a commencé à cultiver la vigne en 1985 à Corteglia, près de Castel San Pietro. Ce comptable de formation avait précédemment accompli un stage auprès d’un vigneron romand, avant de faire ses études d’oenologie à la HES de Changins (VD).
|
|
Südlich des Ceneripasses, vom Luganese und Malcantone konzentriert sich der Weinbau im Sottoceneri auf das Mendrisiotto. Hier wachsen Olivenbäume und Zypressen, stehen Villen, die an die Toscana erinnern – der Gotthard scheint weit weg zu sein. 1985 begann Mauro Ortelli in Corteglia bei Castel San Pietro mit seinem Weinbaubetrieb. Zuvor absolvierte der frühere Buchhalter ein Praktikum bei einem Westschweizer Winzer. Später bildete er sich an der Fachhochschule in Changins önologisch weiter. Heute bewirtschaftet Mauro Ortelli 3,8 Hektaren an verschiedenen Orten im Mendrisiotto. Sein wichtigster Wein ist der Merlot Trii Pin mit den drei Pinien auf der Etikette.Ortelli keltert ihn im Stahltank statt in einem Holzfass. Dank des warmen Klimas und der Bodenbeschaffenheit vekörpert er die puren Fruchtaromen des Merlots. «Wegen der kalkhaltigen, leichten Erde ist die Säure im Wein nie hoch, zur Komplexität trägt eher die Fülle bei. Meist ist der Jahrgang rasch zugänglich.»
|
|
A sud del monte Ceneri e delle regioni del Luganese e del Malcantone, la produzione vitivinicola del Sottoceneri si concentra nella regione del Mendrisiotto. In questa zona crescono sia ulivi, sia cipressi, vi sono ville che ricordano quelle della Toscana, e il Gottardo sembra essere molto lontano. Nel 1985 Mauro Ortelli, di formazione contabile, inizia a coltivare la vigna del nonno a Corteglia, vicino a Castel San Pietro, dopo aver terminato un pratico presso un viticoltore svizzero-francese e dopo aver frequentato la scuola superiore di viticoltura di Changin. Oggi Mauro Ortelli coltiva 3,8 ettari in diversi luoghi del Mendrisiotto. Il suo vino più conosciuto è il merlot i Trii Pin, riconoscibile dai tre pini sull’etichetta.Ortelli affina il suo merlot in botti inox invece che in botti di legno. Grazie al clima temperato e alla composizione del terreno, il viticoltore ottiene un vino di colore rosso scuro, dal bouquet molto fruttato. «La terra leggera e calcarea fa sì che l’acidità del vino non sia mai alta; la complessità del vino è data piuttosto dalla sua corposità. La maggior parte delle volte l’annata è bevibile subito.»
|