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L’apporto vitaminico del latte ESL dipende dal tipo di trattamento a cui è stato sottoposto il latte. Mentre con il tradizionale processo di pastorizzazione, rispetto al latte crudo la perdita di vitamine (B1, B6, B12, C e acido folico) dovuta alla temperatura elevata è inferiore al 10%, con il surriscaldamento tale valore raggiunge circa il 20%. Nel latte ESL surriscaldato la perdita di vitamine è quindi maggiore che nel latte pastorizzato, ma inferiore che nel latte UHT. Le vitamine resistenti alle alte temperature, i minerali e la materia grassa del latte non vengono intaccati dal trattamento termico. Riscaldando il latte, però, si modifica (denatura) la struttura delle lattoalbumine (proteine del siero di latte). Nel processo di microfiltrazione si utilizzano membrane con pori di circa 1,4 micrometri di grandezza: essendo tali dimensioni superiori a quelle delle molecole di vitamine, minerali, proteine e carboidrati, nel processo di microfiltrazione non si va incontro alla perdita di sostanze nutritive. Pertanto, il latte pastorizzato ESL microfiltrato dovrebbe avere un apporto vitaminico paragonabile a quello del latte pastorizzato tradizionale.
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