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Künstler und Schriftsteller, von denen viele aus dem Ausland kamen, tauschten sich hier aus. Als erstes kamen die Deutschen und die Russen, später die Amerikaner. 1929 sorgte der Börsenkrach dafür, dass den Neugierigen, die ins Bal Nègre oder ins Jockey zum Tanzen kamen, die Lust auf Tanzen verging.
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Il Mont Parnasse (Monte Parnaso) deve il suo nome a una collina di campagna, livellata nel 1725, che gli studenti del tempo paragonavano al monte delle Muse dell’antica Grecia. Nel XVIII secolo i cabaret della rue de la Gaité, poiché fuori dalle mura parigine, non sono sottoposti al pagamento delle imposte sulle bevande alcoliche in vigore nella capitale. Ben presto, attratti dalla clientela del luogo, nel quartiere sorgono numerosi teatri e sale da ballo, tra cui il Bobino (1819), locale in cui cantano, tra gli altri, Mistinguet, Chevalier e Edith Piaf. Nel giro di pochi anni fioriscono poi diversi caffè famosi come: Le Dôme (1897), La Rotonde (1911), Le Select (1925) e La Coupole (1927). Nei caffè si incontrano artisti e scrittori per lo più di origine straniera: tedeschi, russi e, più tardi, americani. Nel 1929, in seguito al crollo della borsa di Wall Street, i curiosi venuti a ballare al Bal Nègre o al Jockey cominciano a scemare: gli anni d’oro, “les années folles”, erano giunti al termine. Oggi, però, Montparnasse ha ritrovato tutta la vitalità di un tempo e in qualsiasi ora del giorno è uno dei quartieri più animati di Parigi.
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