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Celles-ci visent d'une part à démontrer l'impact et l'évolution des différentes barrières techniques après la fermeture du dépôt en couches géologiques profondes, et d'autre part à établir si les doses constatées sont inférieures aux valeurs limites définies dans l'ordonnance sur la radioprotection et dans la directive IFSN-G03.
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Im Herbst 2011 wird der Bundesrat über die Festlegung der sechs von der Nagra vorgeschlagenen Standortgebiete im Sachplan geologische Tiefenlager entscheiden. Danach beginnt Etappe 2 der Standortsuche (Infobox), in der die Nagra mindestens je zwei Standorte für ein Lager für hochradioaktive Abfälle (HAA) und ein Lager für schwach- und mittelradioaktive Abfälle (SMA) vorschlagen muss. Oberste Priorität hat dabei die Sicherheit von Mensch und Umwelt. Zu diesem Zweck muss die Nagra in Etappe 2 quantitative provisorische Sicherheitsanalysen durchführen. Diese sollen die Wirkung und das Verhalten der einzelnen Barrieren nach dem Verschluss des geologischen Tiefenlagers darlegen und zeigen, ob die berechneten Dosen unterhalb der in der Strahlenschutzverordnung und der Richtlinie ENSI-G03 (siehe Links) festgelegten Grenzwerte liegen. Auf dieser Basis können die Standortgebiete dann aus sicherheitstechnischer Sicht verglichen werden.
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Nel 2011, il Consiglio federale deciderà in merito all'inserimento nel Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi delle sei aree di ubicazione proposte dalla Nagra. Successivamente, inizierà la tappa 2 della procedura di selezione dei siti (Infobox), nella quale la Nagra dovrà proporre almeno due siti per un deposito per scorie altamente radioattive (SAA) e due siti per un deposito per scorie debolmente e mediamente radioattive (SDM). La massima priorità è accordata alla sicurezza delle persone e dell'ambiente. A questo scopo la Nagra dovrà eseguire, nella tappa 2, analisi della sicurezza quantitative provvisorie che indicheranno l'effetto e il comportamento delle singole barriere dopo la chiusura del depositi in strati geologici profondi e mostreranno se le dosi calcolate sono inferiori ai valori limite fissati nell'ordinanza sulla radioprotezione e nella direttiva IFSN-G03 (cfr. link). Su questa base, si potrà procedere al confronto dei siti sotto il profilo della sicurezza tecnica.
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