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Within the context of the commitments undertaken during the World Education Forum in Dakar in April 2000 by the international community to make basic quality education compulsory and universal by 2015, the programme Education for All (EFA), obliges developing countries, first of all, to draft national action plans that set the precise goals, commitments, strategies, resources; and secondly, donors to finance high quality national plans and the international organisations—UNESCO, UNICEF, World Bank, ILO, FAO—to help those countries in the planning and implementation phases of the plans.
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La 33ma Conferenza Generale dell'UNESCO ha approvato, il 20 ottobre 2005, il testo della Convenzione internazionale sulla protezione e promozione della Diversità delle Espressioni Culturali. La diversità culturale è intesa come l'insieme delle molteplici espressioni culturali esistenti nel tempo e nello spazio, fonte di scambi, innovazione e creatività, patrimonio comune dell'umanità, particolarmente necessaria per favorire politiche di sviluppo sostenibile. La Convenzione risponde, pertanto, a due preoccupazioni principali: assicurare rispetto alle identità culturali con la partecipazione di tutti i popoli in un contesto democratico; contribuire all'emergere di un clima favorevole per la creatività di tutti, rendendo in questo modo la cultura un fattore di sviluppo sostenibile. La Convenzione, ratificata dall’Italia il 19/02/2007, è entrata in vigore il 18/03/2007
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