cour – -Translation – Keybot Dictionary

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Cour Médiévale
Corte medievale
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- Manoir de la cour: 1500 m2 • 700 personnes
- Patio di Señorío: 1500 m² · 700 persone.
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Cour Médiévale
Corte Medieval
Corte medievale
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Cour Médiévale
Corte medievale
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Dans sa cour principale se trouve une grande statue de Pallas Athéna, œuvre originale de Fidias que les romains ramenèrent à Athène comme butin de guerre et qui fut ensuite offert par le Pape Pio V à Don Pedro de Ribera
Una vecchia leggenda, sostenuta dal soggiorno del marchese in Terra Santa, afferma che questo palazzo è una copia del Pretorio di Pilato a Gerusalemme. Nel cortile principale è esposta una grande statua di Pallade Atena, opera originale di Fidia che i romani portarono via da Atene come bottino di guerra e che in seguito venne donata da Papa Pio V a Don Pedro de Ribera.
  Corral del Conde | Sevi...  
Francisco Morales Padrón définit ainsi la cour de voisinage : « C’est un grand patio entouré d’habitations, d’un, deux ou trois étages qui sont tourné vers lui. Elle dispose de services sanitaires et de lavoirs communs et possède, par ailleurs, des cuisines individuelles à l’entrée de chaque chambre, avec soit un garde-manger, soit un placard à provisions ».
Francisco Morales Padrón definisce cosí i cortili di case: "È un grande patio circondato da camere, a una, due o tre piani che si affacciano su di esso, usufruendo di servizi sanitari e lavatoi in comune, avendo, tuttavia, cucine individuali all'ingresso delle camere, in un davanzale o in un mobile." Il cortile di case ha il suo precedente negli adarves musulmani, vicoli ciechi che di notte venivano chiusi lasciando all'interno le abitazioni. Con l'aumento della popolazione nel XVI secolo divenne una soluzione di successo per famiglie con un reddito basso che vi trovarono ospitalitá. Furono la residenza delle classi sociali piú povere di Siviglia fino al secondo terzo del XX secolo. La struttura del cortile creava una piccola società con i propri usi e costumi.
  Corral del Conde | Sevi...  
Francisco Morales Padrón définit ainsi la cour de voisinage : « C’est un grand patio entouré d’habitations, d’un, deux ou trois étages qui sont tourné vers lui. Elle dispose de services sanitaires et de lavoirs communs et possède, par ailleurs, des cuisines individuelles à l’entrée de chaque chambre, avec soit un garde-manger, soit un placard à provisions ».
Francisco Morales Padrón definisce cosí i cortili di case: "È un grande patio circondato da camere, a una, due o tre piani che si affacciano su di esso, usufruendo di servizi sanitari e lavatoi in comune, avendo, tuttavia, cucine individuali all'ingresso delle camere, in un davanzale o in un mobile." Il cortile di case ha il suo precedente negli adarves musulmani, vicoli ciechi che di notte venivano chiusi lasciando all'interno le abitazioni. Con l'aumento della popolazione nel XVI secolo divenne una soluzione di successo per famiglie con un reddito basso che vi trovarono ospitalitá. Furono la residenza delle classi sociali piú povere di Siviglia fino al secondo terzo del XX secolo. La struttura del cortile creava una piccola società con i propri usi e costumi.
  Corral del Conde | Sevi...  
La structure de la cour créa une petite société avec ses propres caractéristiques et coutumes. La petitesse des habitations et le manque d’hygiène étaient compensés par la solidarité existante entre les voisins qui vivaient ensemble les baptêmes, les mariages, les festivités, la vie quotidienne et même les sacrements religieux des personnes proches de la mort.
La struttura del cortile creava una piccola società con i propri usi e costumi. L'esiguità degli alloggi e la mancanza di servizi igienico-sanitari si controbilanciava con la solidarietà tra vicini di casa che condividevano le loro vite nei battesimi, matrimoni, le croci di maggio, nella vita di tutti i giorni, o anche con l'arrivo del viatico per i moribondi. Tra i cortili di case, il maggiore è stato il Cortile del Conte con le sue 107 stanze e di cui si ha notizia fin dal 1561. J. M. Martínez Escribano portò a termine riforme per adattarlo ad appartamenti tra il 1981 e il 1984. La sua pianta è irregolare a forma di L. Nei suoi tre piani con gallerie aperte si trovano le camere distribuite sul suo perimetro. Al centro del cortile si trova la lavanderia e sul suo lato corto una piccola cappella. Altri cortili che si conservano sono quello del Colosseo Jimios, 22, o quello del Cristo del Buon Viaggio, 19.
  Corral del Conde | Sevi...  
Francisco Morales Padrón définit ainsi la cour de voisinage : « C’est un grand patio entouré d’habitations, d’un, deux ou trois étages qui sont tourné vers lui. Elle dispose de services sanitaires et de lavoirs communs et possède, par ailleurs, des cuisines individuelles à l’entrée de chaque chambre, avec soit un garde-manger, soit un placard à provisions ».
Francisco Morales Padrón definisce cosí i cortili di case: "È un grande patio circondato da camere, a una, due o tre piani che si affacciano su di esso, usufruendo di servizi sanitari e lavatoi in comune, avendo, tuttavia, cucine individuali all'ingresso delle camere, in un davanzale o in un mobile." Il cortile di case ha il suo precedente negli adarves musulmani, vicoli ciechi che di notte venivano chiusi lasciando all'interno le abitazioni. Con l'aumento della popolazione nel XVI secolo divenne una soluzione di successo per famiglie con un reddito basso che vi trovarono ospitalitá. Furono la residenza delle classi sociali piú povere di Siviglia fino al secondo terzo del XX secolo. La struttura del cortile creava una piccola società con i propri usi e costumi.
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La structure de la cour créa une petite société avec ses propres caractéristiques et coutumes. La petitesse des habitations et le manque d’hygiène étaient compensés par la solidarité existante entre les voisins qui vivaient ensemble les baptêmes, les mariages, les festivités, la vie quotidienne et même les sacrements religieux des personnes proches de la mort.
La struttura del cortile creava una piccola società con i propri usi e costumi. L'esiguità degli alloggi e la mancanza di servizi igienico-sanitari si controbilanciava con la solidarietà tra vicini di casa che condividevano le loro vite nei battesimi, matrimoni, le croci di maggio, nella vita di tutti i giorni, o anche con l'arrivo del viatico per i moribondi. Tra i cortili di case, il maggiore è stato il Cortile del Conte con le sue 107 stanze e di cui si ha notizia fin dal 1561. J. M. Martínez Escribano portò a termine riforme per adattarlo ad appartamenti tra il 1981 e il 1984. La sua pianta è irregolare a forma di L. Nei suoi tre piani con gallerie aperte si trovano le camere distribuite sul suo perimetro. Al centro del cortile si trova la lavanderia e sul suo lato corto una piccola cappella. Altri cortili che si conservano sono quello del Colosseo Jimios, 22, o quello del Cristo del Buon Viaggio, 19.
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La structure de la cour créa une petite société avec ses propres caractéristiques et coutumes. La petitesse des habitations et le manque d’hygiène étaient compensés par la solidarité existante entre les voisins qui vivaient ensemble les baptêmes, les mariages, les festivités, la vie quotidienne et même les sacrements religieux des personnes proches de la mort.
La struttura del cortile creava una piccola società con i propri usi e costumi. L'esiguità degli alloggi e la mancanza di servizi igienico-sanitari si controbilanciava con la solidarietà tra vicini di casa che condividevano le loro vite nei battesimi, matrimoni, le croci di maggio, nella vita di tutti i giorni, o anche con l'arrivo del viatico per i moribondi. Tra i cortili di case, il maggiore è stato il Cortile del Conte con le sue 107 stanze e di cui si ha notizia fin dal 1561. J. M. Martínez Escribano portò a termine riforme per adattarlo ad appartamenti tra il 1981 e il 1984. La sua pianta è irregolare a forma di L. Nei suoi tre piani con gallerie aperte si trovano le camere distribuite sul suo perimetro. Al centro del cortile si trova la lavanderia e sul suo lato corto una piccola cappella. Altri cortili che si conservano sono quello del Colosseo Jimios, 22, o quello del Cristo del Buon Viaggio, 19.