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Ces dernières années, plusieurs entreprises ont mis en place des politiques de ressources humaines qui soutiennent les employés désireux d'évoluer vers d'autres fonctions ou plus de temps libre. Parmi celles-ci, on trouve de grandes sociétés comme Eli Lilly, Credit Suisse ou La Poste, et aussi de plus petites comme le CSEM à Neuchâtel.
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In den letzten Jahren haben viele Unternehmen eine Personalpolitik begonnen, die Beschäftigte unterstützt, die andere Aufgaben übernehmen oder mehr Freizeit haben wollen. Darunter finden sich sowohl grosse Firmen wie Eli Lilly, Credit Suisse oder die Post als auch kleinere wie das CSEM in Neuenburg. "Wir haben es hier mit einem tief greifenden Wandel zu tun", meint Karin Berney, Personalleiterin bei Eli Lilly. "Das binden wir in unsere Politik mit ein: Jeder Mitarbeiter kann eine Verringerung seiner Arbeitszeit beantragen. Wenn das nicht möglich ist, loten wir gemeinsam die Möglichkeiten aus, eine andere Funktion zu übernehmen. Derzeit arbeiten 20% unserer Beschäftigten Teilzeit. Bei Angestellten mit einer guten Wor-Life-Balance kann man mit einer besseren Leistung und einer unterdurchschnittlichen Fehlquote rechnen."
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Negli ultimi anni diverse imprese hanno messo in opera politiche di risorse umane che sostengono gli impiegati desiderosi di evolvere verso altre funzioni o maggior tempo libero. Tra queste vi sono grandi società come Eli Lilly, Credit Suisse o La Posta, ed anche società più piccole come CSEM a Neuchâtel. "Si tratta di una tendenza di fondo, indica Karin Barney, direttrice delle risorse umane presso Eli Lilly. Noi la integriamo nella nostra politica: tutti i collaboratori possono richiedere una diminuzione della loro percentuale lavorativa. Qualora questo non fosse possibile, valutiamo con l'impiegato la possibilità di cambiare funzione. Attualmente, il 20% dei nostri dipendenti lavora a tempo parziale. Se l'equilibrio di un impiegato è assicurato, si può contare su performance superiori ed un tasso di assenteismo minore rispetto alla media."
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