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Il bancone era stato progettato come elemento mobile, che abbiamo realizzato come tale. Ma la nostra percezione di “mobile” era un po’ diversa da quella di Bianchi. Per noi era “mobile” se si poteva muovere. Per Bianchi, se lo si poteva spostare con facilità. Il bancone era più pesante di quanto desiderato, per spostarlo erano necessarie alcune persone con molta forza. Bianchi voleva una versione molto più leggera. Quindi abbiamo ricominciato di nuovo la progettazione tenendo in considerazione questi aspetti.
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