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The exhibition dedicated to Aldo Rossi (Magazzino del Sale) meet for the first time fifteen projects of Milan architect and designer from the early sixties to 1997, through nearly 120 between studies and architectural renderings, study models and competition, drawings, props or on the subject of theater and its various aspects, both in architecture and design: the architecture designed and built, the stage sets for opera and ballet, to exhibition of spectacular impact. The exhibition is curated by Germano Celant, while the architecture have been entrusted to Study Gae Aulenti Associates Architects.
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Il teatro, come edificio e come concezione dello spazio, ha un significato del tutto particolare nel lavoro e nella vita di Aldo Rossi. Per quest’occasione è stato ricostruito in grande scala il modello del Teatro del Mondo, per riportarlo idealmente nella porzione di laguna dove era approdato per la prima volta, durante la Biennale Teatro del 1979-1980 quando, caricato su una chiatta trainata da un rimorchiatore, aveva dapprima raggiunto Punta della Dogana e poi piazza San Marco, per ripartire infine, sempre via mare, alla volta di Dubrovnik in Croazia. Il grande modello di 5 metri di altezza circa accoglie i visitatori nell’area dedicata a quel piccolo e famosissimo teatro a pianta centrale, che senza dubbio è una delle architetture più note di Rossi e che ancora è vivo nella memoria di coloro che hanno avuto la fortuna di vederlo muoversi sull’acqua, colpito dal riverbero della luce dell’alba e del tramonto, o di assistere a uno spettacolo o a un concerto, affacciati dalle balconate costruite con legno e tubi innocenti, prima che venisse smontato e andasse poi distrutto.
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