ansar – -Translation – Keybot Dictionary

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  INVISIBLE DOG - ANSAR A...  
ANSAR AL SHARIA AND ITS RAMIFICATIONS
ANSAR AL SHARIA E LE SUE DIRAMAZIONI
  INVISIBLE DOG - ANSAR A...  
Investigating the genesis and presence of the various “Ansar al Sharia” ramifications throughout the Islamic world:
Allo stato attuale ecco la genesi e la presenza delle varie “Ansar al Sharia” nel mondo islamico:
  INVISIBLE DOG - INVESTI...  
Investigating the genesis and presence of the various "Ansar al Sharia" ramifications...
Allo stato attuale ecco la genesi e la presenza delle varie 'Ansar al Sharia'...
  INVISIBLE DOG - INVESTI...  
The franchising of Islamic terror and the case of Ansar al Sharia
Il franchising del terrorismo islamico e il caso di Ansar al Sharia
  INVISIBLE DOG - INVESTI...  
Ansar al Sharia and its ramifications
Ansar al Sharia e le sue diramazioni
  INVISIBLE DOG - THE FRA...  
The case of Ansar al Sharia
Il caso di Ansar al Sharia
  INVISIBLE DOG - THE FRA...  
THE FRANCHISING OF ISLAMIC TERRORISM AND THE CASE OF ANSAR AL SHARIA
IL FRANCHISING DEL TERRORISMO ISLAMICO E IL CASO DI ANSAR AL SHARIA
  HOW THE ISIS TELLS ITS...  
However, states the booklet, it was an army too weak to fight the regime on its own, until the “migrants” (“Mujahereen”) and the “supporters” (“Ansar”), joined its ranks. These were all Muslims, of course, coming from 50 different countries.
Ma questi era un esercito troppo debole per combattere il regime ed allora, sempre nella consecutio logica dell’ISIS, ecco arrivare a rinforzo dei ribelli i “migranti (“Mujahereen”) e i “sostenitori” (“Ansar”), ovviamente tutti musulmani, provenienti da 50 Paesi del mondo.
  INVISIBLE DOG - KHADAFI...  
Also, a socially unstable Libya – as it is today – can become a stomping ground for terrorism that finds its justification in radical Islam. The murder of US ambassador Chris Stevens on September 11 in Benghazi by the members of “Ansar al Sharia” demonstrates this without any doubt.
Inoltre, una Libia socialmente instabile, come oggi lo e', crea spazi operativi al terrorismo che si giustifica nel fondamentalismo islamico. L'uccisione dell'ambasciatore americano, Chris Stevens, l'11 settembre a Benghazi da parte di membri di "'Ansar al Sharia" lo dimostra ampiamente.
  INVISIBLE DOG - AFRICA ...  
Afterall, the recent Tuareg advance in northern Mali has formally seen the clash between two different visions on the future of the African country: on one side the pro-al Qaeda formations of Ansar Dine that want to impose - in a country 100% muslim - sharia law, and, on the other hand, the Movement National pour la Liberation de l'Azawad (MNLA, National Movement for the Liberation of the Azawad) who want and have already declared independence on the portions of "liberated" territory.
Del resto la recente avanzata tuareg nel nord del Mali ha formalmente visto scontrarsi due visioni differenti sul futuro del paese africano: da un lato i filo-qaedisti di Ansar Dine che vogliono imporre - in uno Stato già al 100% mussulmano - la sharia ed il Movimento Nazionale per la Liberazione dell'Azawad che punta all'indipendenza, peraltro gia' annunciata sulle porzioni di territorio "conquistate".
  INVISIBLE DOG - THE FRA...  
The various Ansar al Sharia's that have popped up in the Muslim world have acknowledged Osama bin Laden's guidelines, but also thoroughly applied Al Maqdisi's extremist theories and his idea of jihad.
Le varie Ansar al Sharia che sono apparse nel mondo musulmano hanno fatto propri i dettami di Osama bin Laden, da un lato hanno dato spazio alle teorie estremiste di Al Maqdisi ed alla sua idea di jihad, dall'altra si sono dedicati al proselitismo ed alla islamizzazione della società. Due anime soltanto apparentemente in contrasto e che sono valse ad Ansar al Sharia l'iscrizione nella liste delle organizzazioni terroristiche da parte degli Stati Uniti.
  INVISIBLE DOG - THE FRA...  
One of the most striking cases is that of Ansar al Sharia ('The Partisans of the Sharia', that is Islamic law) that has claimed the responsibility for acts of terrorism carried out in Libya, Yemen, Tunisia, Mali, Morocco, Mauritania and Egypt.
Come abbiamo detto, un nome o una sigla che si afferma nel panorama dell’estremismo islamico scatena una competizione per usare la stessa etichetta. Un approccio che sa molto di marketing o, in alternativa, di violazione del copyright. Sta di fatto, che una sigla diventata improvvisamente popolare nel mondo di fanatismo, la ritrovi riprodotta in comunicati, rivendicazioni, magari anche in posti distanti geograficamente tra loro. Uno dei casi più eclatanti è quello di Ansar al Sharia (“I Partigiani della Sharia”, ovvero della legge islamica) che ha rivendicato atti di terrorismo in Libia, Yemen, Tunisia, Mali, Marocco, Mauritania, Egitto.
  INVISIBLE DOG - LIBYA: ...  
The arrest and extradition in Cyrenaica on June 18, 2014 of the Ansar al Sharia leader Ahmed Abu Khattala, alleged mastermind behind the assassination of US Ambassador Christopher Stevens in Benghazi in 2012, has earned General Haftar yet more points in the eyes of the Americans.
Con l’arresto in Cirenaica e l'estradizione il 18 giugno 2014 del leader di Ansar al Sharia, Ahmed Abu Khattala, personaggio ritenuto responsabile dell’uccisione dell’ambasciatore Christopher Stevens nel 2012, il generale Haftar ha guadagnato ulteriori punti nella considerazione americana. L’arresto di Khattala è stato ufficialmente attribuito all’FBI e alla Delta Force, ma niente sarebbe potuto avvenire senza il fattivo sostegno locale da parte degli uomini del generale. Da adesso in poi Haftar può anche contare sul sostegno dell'intelligence americano e questo potrebbe spianargli la strada che da Benghazi va a Tripoli.
  A SOLUTION TO THE PALE...  
By so doing, the Sinai has put an end to its operative functions in the fight against Israel. Yet it is the same Sinai where the terrorist militias of Ansar Beit al Maqdis, now an affiliate of the ISIS, are all-powerful.
Così facendo, il Sinai ha terminato la sua funzione operativa nella lotta contro Israele. Ma questo è lo stesso Sinai dove però adesso spadroneggiano le milizie terroristiche di Ansar Beit al Maqdis, ora affiliata all’ISIS, e questo porta inevitabilmente Hamas ad avvicinarsi a queste frange radicali perché rappresentano l’unica opzione rimasta ai palestinesi di Gaza per poter continuare a ricevere armamenti. Al Sisi ritiene che Hamas appoggi il Beit al Maqdis, ma il terrorismo nella penisola del Sinai non è la causa di questo connubio, ma solo l’effetto collaterale.
  INVISIBLE DOG - TUNISIA...  
Ansar al Sharia, involved in the attack against the American embassy on September 14, 2012, still has its leader, Abu Iyad (the battle name of Saifullah bin Hassine), currently a fugitive (who probably escaped to Libya).
Ci sono zone del Paese, al confine con l‘Algeria, dove si sono installati gruppi di terroristi. Dalla Libia transitano armi e arriva il contagio dell’instabilità. Ansar al Sharia, coinvolta nell’attentato all’ambasciata americana il 14 settembre 2012, ha ancora il suo capo, Abu Iyad (nome di battaglia di Saifullah bin Hassine), in clandestinità e fuggitivo (probabilmente scappato in Libia). Il suo gruppo conta circa 3000 militanti attivi che arrivano a 10.000 con i simpatizzanti. E non bisogna dimenticare che Abu Iyad aveva militato da giovane nelle file del Movimento di tendenza islamica di Ghannouchi in clandestinità. Nel febbraio del 2011, dopo l’inizio della rivoluzione, era stato liberato dalle prigioni tunisine dove stava scontando una pena di 43 anni per terrorismo.
  INVISIBLE DOG - SINAI, ...  
A few months after the attack, another group surfaced, the "Ansar al Jihad" (Partisans of the Jihad). The group announced its adhesion to the present leader of Al Qaeda, Ayman al Zawahiri whom, we should never forget, is an Egyptian national.
Gia' nell'agosto del 2011 era comparsa, in un attacco ad una stazione di polizia ad Al Arish, una sigla che poteva gia' far prefigurare un programma eversivo: "Al Qaeda nella Penisola del Sinai". Un'etichetta che poteva suonare simile all'analoga "Al Qaeda nella Penisola Arabica", gia' comparsa precedentemente in Yemen. Qualche mese dopo questa prima operazione militare, compariva un altro gruppo, "Ansar al Jihad" ("Partigiani della Jihad"), che annunciava la sua adesione all'attuale leader di Al Qaeda, Ayman al Zawahiri, che - non bisogna scordarselo - e' di nazionalita' egiziana. Da quel momento in poi e' stato tutto un proliferare di sigle in tutto il Paese: " Gamaat Ansar al Sharia" ("l'Organizzazione dei Partigiani della Sharia"), comparsa nell'ottobre 2012, e poi di "Al Taliah al Salafyah al Mujahedyah Ansar al Sharia" ("l'Avanguardia Combattente Salafita dei Partigiani della Sharia"), comparsa a gennaio 2013.
  YEMEN: A PROXY WAR  
The Saudi military intervention has also had the nefarious effect of turning a civil war into a regional conflict between Sunnis and Shia. Abdul Malik al Houthi, the Zaidi militias, the political party Ansar Allah and the Houthis' struggle to overturn centuries of marginalization have become pawns in a larger game.
L’intervento militare a trazione saudita ha avuto l’effetto, nefasto, di tramutare una guerra civile in un conflitto regionale fra sciiti e sunniti. Abdul Malik al Houthi, le milizie zaidi ed il partito politico Ansar Allah, le rivendicazioni ed istanze delle tribù Houthi alla ricerca di un riscatto frutto di una emarginazione secolare, sono diventati lo strumento di un gioco più grande dei loro diretti interessi. Sul fronte sunnita, come emerso nel recente vertice di Sharm el Sheikh, sono in corso dei tentativi per costituire una forza militare pan-araba che vada al di là dell’intervento in Yemen. La solidarietà militare nelle vicende yemenite è una prova generale del futuro a venire. Una solidarietà, è bene non scordarselo, che trova un comune denominatore nei soldi sauditi e in quelli degli altri emirati.
  NIGER’S DANGEROUS ISLAM  
But Boko Haram in nearby Nigeria, AQIM (Al Qaida in the Islamic Maghreb) in Burkina Faso, Al Muorabitoun in South Algeria and North Mali, which made an alliance in March 2017 with Ansar Eddine of Mali (thus forming the “Jamaat Nusra al Islam wal Muslemin” - “Movement for the Support of Islam and of Muslims”, recently affiliated with Al Qaida) pose an imminent threat for Niger, since there exist no border controls in the area and the terrorists are free to move undisturbed throughout the region.
La fase successiva è stata poi l’infiltrazione del terrorismo, sinora d’importazione come dimostrato dai tentativi di cattura di ostaggi occidentali e i ripetuti attacchi contro la popolazione nella regione di Diffa e Tillabéri. Ma i Boko Haram nella vicina Nigeria, AQIM (Al Qaida inel Magreb Islamico) in Burkina Faso, Al Muorabitoun nel sud dell’Algeria e nord Mali, alleatosi nel marzo 2017 con Ansar Eddine nel Mali (formando il “Jamaat Nusra al Islam wal Muslemin” - “Movimento per il sostegno dell’Islam e dei Musulmani” recentemente affiliatosi ad Al Qaida) sono una minaccia immanente per il Niger anche perché i controlli confinari non esistono e questi terroristi si muovono indisturbati nella regione.
  INVISIBLE DOG - SINAI, ...  
A few months after the attack, another group surfaced, the "Ansar al Jihad" (Partisans of the Jihad). The group announced its adhesion to the present leader of Al Qaeda, Ayman al Zawahiri whom, we should never forget, is an Egyptian national.
Gia' nell'agosto del 2011 era comparsa, in un attacco ad una stazione di polizia ad Al Arish, una sigla che poteva gia' far prefigurare un programma eversivo: "Al Qaeda nella Penisola del Sinai". Un'etichetta che poteva suonare simile all'analoga "Al Qaeda nella Penisola Arabica", gia' comparsa precedentemente in Yemen. Qualche mese dopo questa prima operazione militare, compariva un altro gruppo, "Ansar al Jihad" ("Partigiani della Jihad"), che annunciava la sua adesione all'attuale leader di Al Qaeda, Ayman al Zawahiri, che - non bisogna scordarselo - e' di nazionalita' egiziana. Da quel momento in poi e' stato tutto un proliferare di sigle in tutto il Paese: " Gamaat Ansar al Sharia" ("l'Organizzazione dei Partigiani della Sharia"), comparsa nell'ottobre 2012, e poi di "Al Taliah al Salafyah al Mujahedyah Ansar al Sharia" ("l'Avanguardia Combattente Salafita dei Partigiani della Sharia"), comparsa a gennaio 2013.
  INVISIBLE DOG - SINAI, ...  
These last groups have the common "Ansar al Sharia" suffix in their name, the same that became widely used in every north African country and which symbolizes the affiliation to Al Qaeda and to the defunct Osama bin Laden.
Tutte sigle hanno in comune il marchio di "Ansar al Sharia", lo stesso e' diventato consuetudine in ogni Paese del nord Africa e richiama l'affiliazione ad Al Qaeda del defunto Osama bin Laden. In Libia questa organizzazione e' stata responsabile dell'uccisione dell'ambasciatore americano a Benghazi. Tuttavia, le sigle terroristiche egiziane hanno principalmente origine nella Jihad Islamica egiziana, un gruppo terroristico presente nel Paese da svariati anni ed adesso rinverdito alla luce delle recenti vicende politiche interne. Non casualmente tra le figure emergenti dell'estremismo islamico egiziano, che lentamente si sta trasformando in terrorismo, figura Mohamed al Zahawiri, fratello del piu' noto Ayman, liberato dalle prigioni egiziane nel marzo del 2012.
  INVISIBLE DOG - THE FRA...  
Far more than other groups, Ansar al Sharia represents a brand used by those fighting in the name of Islamic fundamentalism; this agenda is often adapted to the specific country context where these groups operate.
Ansar al Sharia, più di altre, rappresenta soprattutto un nome sotto il cui vessillo vengono oggi portate avanti le istanze generali del fondamentalismo islamico, abbinate agli obiettivi e finalità del paese in cui operano. In riferimento a quest’ultimo aspetto, è di interesse notare come si diversifichino i comportamenti da luogo all'altro, passando dall’omicidio politico all’impegno sociale, dall’attentato al fiancheggiamento dell’attività eversiva. Ansar al Sharia è a volte un organizzazione autonoma e reale, a volte solo un’etichetta, un tipico esempio di un mondo dove tutto ed il contrario di tutto avvengono all'insegna dello stesso nome.
  INVISIBLE DOG - TUNISIA...  
Nonetheless, the attack against the US embassy in Tunis on September 14 2012 by yet another fundamentalist group, 'Ansar al Sharia' lead by Seif Allah ibn Hussein also know as Abu Iyad, is an alarm bell of the instability affecting both religious and political Islam.
Ma alcune intemperanze (aggressioni verso le donne, proibizione dell'uso dell'alcol, discorsi e sermoni estremisti dei loro leader, antisemitismo dichiarato) hanno forse dato a queste frange politiche un interesse mediatico sicuramente superiore al loro peso nel panorama politico tunisino. L'attacco all'ambasciata americana di Tunisi il 14 settembre 2012 da parte di un'altra formazione estremista islamica, la "Ansar al sharia" guidata da Seif Allah ibn Hussein, noto anche con il nome di Abu Iyad, e' un campanello di allarme di un equilibrio instabile in cui si manifesta l'Islam, non solo come religione, ma anche come politica. Quindi non solo un problema della Tunisia, che forse piu' di altre nazioni e' in grado di esorcizzare o metabolizzare questo fenomeno con un approccio democratico e nel contempo pragmatico, ma di tutto il mondo arabo.
  INVISIBLE DOG - THE DOW...  
The institutional chaos that still haunts Libya today did not enable them to take over the country's politics. Once again, the radical groups that continued their fight and did not disarm were the one that took over, as for instance did Ansar al Sharia in the Cyrenaica.
In Libia, la Fratellanza è stata per anni perseguitata da Gheddafi che aveva poi raggiunto con loro un accordo: fuori gli affiliati dalle carceri in cambio dell'abbandono della lotta armata. Un patto raggiunto con la mediazione di Hamas che era servito al dittatore libico per isolare ulteriormente la ribellione del Gruppo Islamico Combattente Libico. Presenti nelle fila ribelli, caduto il raìs i Fratelli Musulmani hanno cercato di recitare un ruolo di primo piano nelle successive vicende del Paese. Il caos istituzionale che tuttora avvolge le vicende libiche non gli ha permesso di poter esercitare il proprio peso politico. Ancora una volta le frange radicali che hanno mantenuto un assetto armato(e non politico) hanno preso il sopravvento, come nel caso di Ansar al Sharia in Cirenaica. La caduta di Mohamed Morsi al Cairo ha dato un'ulteriore spallata alle velleità politiche del movimento in Libia, riducendo nel contempo i margini operativi di chi intendesse magari proseguire la lotta via un'opzione militare.
  INVISIBLE DOG - THE WRE...  
Those Malians that greeted President Hollande as a liberator thought Operation Serval served the purpose of quickly ridding Mali of Al Qaeda in the Islamic Maghreb (AQMI) and of their affiliates from Ansar Dine and MUJAO and that life would have gone back to normal.
Sarei" intrattabile " ha anticipato il Presidente François Hollande. Questa parola e' nelle nostre teste e ci ferisce. Il Ministro della Difesa, Jean Yves Le Drian, ritiene a tal proposito che" si debba fare le cose con forza " (RFI). I maliani che hanno accolto il Presidente Hollande come un liberatore immaginavano che l'operazione Serval servisse a sbarazzarsi velocemente di Al Qaeda nel Maghreb Islamico (AQMI) e dei suoi affiliati di Ansar Dine e del MUJAO e che la vita sarebbe tornata come prima. L'intervento militare ha incontestabilmente ridotto le capacita' di nuocere dei jihadisti, uccidendone alcune centinaia e distruggendo i loro stock di armi e carburante. Ma le citta' di Gao e Timbuktu sono libere senza esserlo veramente visto che alcuni gruppi che la retorica ufficiale bolla come "residuali" continuano ad operare in queste localita' commettendo attentati. Fatto ancora piu' preoccupante, Kidal e' ancora nelle mani del Movimento Nazionale per la Liberazione dell'Azawad (MNLA) che vieta all'esercito maliano l'ingresso in citta'.
  A PAN-ARAB FORCE TO DE...  
The man behind the proposal is Egyptian President Abdel Fattah Al Sisi for a number of reasons: he is facing the threat from the ISIS both at home (Ansar Beit al Maqdis in the Sinai has declared its allegiance to al Baghdadi) and next door (ISIS militias station in Derna and Sirte in Libya), he badly needs Saudi financing and to regain a key role in Middle Eastern affairs after the July 2013 coup and the repression against the Muslim Brotherhood and the opposition that followed.
Tuttavia il precipitare degli eventi in Yemen, dove l’Arabia Saudita ha cercato di coalizzare i Paesi arabi sunniti nella lotta contro gli Houthi, ha posto con forza il problema della creazione di una forza panaraba che possa combattere contro i terrorismi della regione. Il principale promotore di una iniziativa in tal senso è stato il Generale egiziano Abdel Fattah Al Sisi per una serie di motivazioni: ha il terrorismo dell’ISIS sia in casa (vedi l’affiliazione del Ansar Beit al Maqdis nel Sinai) che vicino ad essa (le milizie dell’ISIS a Derna e Sirte in Libia), ha forte bisogno dei finanziamenti sauditi e di riacquistare centralità nelle vicende mediorientali dopo il colpo di Stato del luglio 2013 e la conseguente repressione – senza restrizione nel campo dei diritti umani – dei Fratelli Musulmani e delle varie opposizioni.
  INVISIBLE DOG - ANSAR A...  
The Lybian Ansar al Sharia assists the local population, supports charity organizations. They provide services to the people of Benghazi that the central government is not able to provide. Despite being hunted down by the US, Kattalah is considered very highly and very well protected in Cyrenaica.
L'Ansar al Sharia libica fornisce assistenza alla popolazione, dà supporto ad organizzazioni caritatevoli, fornisce cioè un servizio alla popolazione di Bengasi che il governo centrale non è in grado di assicurare. E quindi, nonostante la caccia americana, Khattalah gode di considerazione e protezione in Cirenaica.
  INVISIBLE DOG - ANSAR A...  
The operations of Ansar al Sharia in Yemen were initially aimed against the population that did not abide by the Islamic code. Today their targets are mainly the Americans and, to a lesser extent, the Yemenite security forces which, with the help of US drones, are fighting terrorism successfully.
In Yemen le operazioni di Ansar al Sharia erano inizialmente mirate contro la popolazione che non si piegava ai dettami islamici. Adesso – un po’ per necessità di difesa e un po’ per assecondare quello che diceva Bin Laden – gli obiettivi sono soprattutto gli americani e, in subordine, le forze di sicurezza yemenite che, con il concorso dei droni americani, li stanno combattendo con soddisfacente successo.
  INVISIBLE DOG - ANSAR A...  
The Mauritanian branch of Ansar al Sharia is called “Ansar al Sharia fi Bilad al Shinquit” (Ansar al Sharia in the country of the Shinquits, from the name of the main Mauritanian extremist ideologue Sheykh Abu al Mundhir al Shinquiti, who has quite an impressive following in the extremist milieu).
La branca mauritana di Ansar al Sharia si chiama “Ansar al Sharia fi Bilad al Shinquit (Ansar al Sharia nel paese di Shinquiti, dal nome di un ideologo estremista mauritano, Sheykh Abu al Mundhir al Shinquiti,che ha molto seguito nel mondo dell’integralismo) e viene indicata sotto il comando di Mokhtar Benmokhtar. Il collante che lega questa organizzazione alla limitrofa Ansar al Sharia maliana è proprio questo noto terrorista.
  INVISIBLE DOG - ANSAR A...  
Following the announcement, the Moroccan authorities carry out the first arrests even though, officially, the Moroccan Ansar refutes the armed struggle as a way to impose the application of the sharia.
Il gruppo compare in Marocco nel settembre del 2012 con un annuncio su internet e con l’apertura di una pagina su Facebook. A seguito dell'uscita pubblica scattano i primi arresti da parte delle autorità locali anche se, ufficialmente, l’ Ansar marocchina, pur perseguendo l’immediata applicazione della sharia, rifiuta la lotta armata.
  INVISIBLE DOG - ANSAR A...  
The Mauritanian branch of Ansar al Sharia is called “Ansar al Sharia fi Bilad al Shinquit” (Ansar al Sharia in the country of the Shinquits, from the name of the main Mauritanian extremist ideologue Sheykh Abu al Mundhir al Shinquiti, who has quite an impressive following in the extremist milieu).
La branca mauritana di Ansar al Sharia si chiama “Ansar al Sharia fi Bilad al Shinquit (Ansar al Sharia nel paese di Shinquiti, dal nome di un ideologo estremista mauritano, Sheykh Abu al Mundhir al Shinquiti,che ha molto seguito nel mondo dell’integralismo) e viene indicata sotto il comando di Mokhtar Benmokhtar. Il collante che lega questa organizzazione alla limitrofa Ansar al Sharia maliana è proprio questo noto terrorista.
  INVISIBLE DOG - SINAI, ...  
A few months after the attack, another group surfaced, the "Ansar al Jihad" (Partisans of the Jihad). The group announced its adhesion to the present leader of Al Qaeda, Ayman al Zawahiri whom, we should never forget, is an Egyptian national.
Gia' nell'agosto del 2011 era comparsa, in un attacco ad una stazione di polizia ad Al Arish, una sigla che poteva gia' far prefigurare un programma eversivo: "Al Qaeda nella Penisola del Sinai". Un'etichetta che poteva suonare simile all'analoga "Al Qaeda nella Penisola Arabica", gia' comparsa precedentemente in Yemen. Qualche mese dopo questa prima operazione militare, compariva un altro gruppo, "Ansar al Jihad" ("Partigiani della Jihad"), che annunciava la sua adesione all'attuale leader di Al Qaeda, Ayman al Zawahiri, che - non bisogna scordarselo - e' di nazionalita' egiziana. Da quel momento in poi e' stato tutto un proliferare di sigle in tutto il Paese: " Gamaat Ansar al Sharia" ("l'Organizzazione dei Partigiani della Sharia"), comparsa nell'ottobre 2012, e poi di "Al Taliah al Salafyah al Mujahedyah Ansar al Sharia" ("l'Avanguardia Combattente Salafita dei Partigiani della Sharia"), comparsa a gennaio 2013.
  INVISIBLE DOG - TERRORI...  
The proliferation of similar activities is common to other parts of the world where terrorist groups are present: racket, laundering, human being and arms trafficking, robberies, thefts, kidnappings and ransom requests (Mali and surrounding areas), forgery of identification papers (the Algerians in Italy), the trade in precious gems (Boko Haram in Nigeria and apparently also Ansar al Sharia in Tunisia).
A supporto delle attività illecite di trasferimento di denaro per finalità terroristiche si affiancano e intersecano spesso e volentieri le analoghe attività criminali di riciclaggio. Come ampiamente confermato dai fatti, c’è una collusione ed una sinergia tra questi due mondi, i quali condividono un comune obiettivo pratico seppur differenziato da finalità eversive o criminali. I talebani afghani si dedicano al traffico di droga ed impongono tasse sulla coltivazione dell’oppio (denominata “ushr”), gli Shabab somali si fanno pagare dei dazi nei territori sotto il loro controllo (nei porti, sul commercio del carbone, ai posti di blocco). Il proliferare di altre attività similari è comune ad altre parti nel mondo dove sono presenti formazioni terroristiche: estorsioni ,riciclaggio, traffico di esseri umani e di armi, rapine, furti ,sequestri e richieste di riscatti (in Mali e dintorni), falsificazione di documenti (gli algerini in Italia), commercio di pietre preziose (Boko Haram in Nigeria ma sembra anche Ansar al Sharia in Tunisia).
  SYRIA: THE SAUDI GAMBLE  
On the opposite front, there are a myriad of group that include the Free Syrian Army and Salafi formations like Jabhat al Nusra, Jaish al Sham, Jaish al Suri al Hurr, Suqur al Jabal, Ansar al Sharia, Ansar el Din, Ahrar al Sham and so forth.
Il campo di battaglia siriano è così affollato che molte volte è difficile capire chi combatte chi. Da una parte i russi e iraniani che affiancano le truppe di Bashar Assad assieme ai volontari sciiti iracheni e libanesi, a cui aggiungere le milizie degli Hezbollah. Sul fronte opposto, vi sono una miriade di gruppi che vanno dal laico Free Syrian Army ai gruppi salafiti come Jabhat al Nusra, Jaish al Sham, Jaish al Suri al Hurr, Suqur al Jabal, Ansar al Sharia, Ansar el Din, Ahrar al Sham o altri meno famosi.
  INVISIBLE DOG - AFRICA ...  
Thanks to the arsenals coming from Libya and to the lack of resistance from Mali's army, the operations went just smoothly. In less than two weeks Mali has been erased from the geographical map: the Tuareg movement and the islamists from Ansar Dine have declared independence and created a new nation, Azawad.
Poche ore dopo il rovesciamento di ATT proprio quegli stessi movimenti ribelli che i militari volevano annientare hanno preso d'assalto le principali città del nord: Gao, Kidal e la mitologica Timbouctu'. Grazie agli arsenali prelevati in Libia ed alla mancata resistenza dell'esercito maliano le operazioni sono procedute senza intoppi. Nel giro di meno di due settimane il Mali e' stato cancellato dalla mappa geografica: i movimenti Tuareg e gli islamisti di Ansar Dine hanno dichiarato l'indipendenza e la creazione di una nuova nazione, Azawad.
  INVISIBLE DOG - THE WRE...  
The rebellion by the National Movement for the Liberation of the Azawad (MNLA), the coup d'état and the recruitment in the ranks of AQMI, Ansar Dine and MUJAO of dozens of unemployed and starving youth from both the north and south of the country are part of an explosive national picture.
La ribellione del Movimento Nazionale per la Liberazione dell'Azawad (MNLA), il colpo di Stato e il reclutamento di giovani disoccupati e affamati nel nord come al sud del Paese nelle file di AQMI, Ansar Dine e MUJAO si inseriscono in un quadro nazionale esplosivo. Questo e' stato segnato a fine 2011 e inizio 2012 da delle manifestazioni contro il caro-vita, la disoccupazione, la precarieta', il referendum costituzionale, la questione della terra, la corruzione e l'impunita'.
  INVISIBLE DOG - LIBYA A...  
Salafist brigades have taken over Cyrenaica, including the Ansar al Sharia militia responsible for the assassination of the U.S. diplomat. They include around 200 well armed men that Libyan security forces have been unable to face.
Brigate salafite spadroneggiano nella Cirenaica, compresa la milizia di Ansar al Sharia responsabile dell'uccisione del diplomatico americano. Circa 200 uomini ben armati ed equipaggiati che le forze di sicurezza non sono state sinora in grado di fronteggiare. Un altro gruppo estremista, "L'avanguardia del Califfato", nel settembre 2013 ha rivendicato l'uccisione di un esponente religioso a Derna, lo Sceicco Mustafa Rajab al Mahjoubi. Un omicidio frutto della lotta tra estremisti Salafiti e Sufi moderati.
  LIBYA, SOCIAL REBRANDI...  
Furthermore, there are criminal bands that pose as militias and that profit from illegal traffics and extremist groups representing ISIS or other extremist factions, such as Ansar al Sharia of the Shura Revolutionary Council in Benghazi.
Inoltre, vi sono poi quelle che nominalmente sono considerate milizie, ma che in realtà altro non sono che bande criminali che prosperano di traffici illeciti sfruttando il caos sociale. Nella casistica non si possono nemmeno dimenticare le milizie dell’ISIS e di altre formazioni estremiste islamiche, come Ansar al Sharia e il Consiglio Rivoluzionario della Shura di Benghazi. E tanto per non farsi mancare niente, recentemente sono stati segnalati nell'area di Kufra dei ribelli sudanesi del Darfur appartenenti al Sudan Liberation Army affiancati dai miliziani ciadiani di Hissene Habré.
  BIRTH OF THE ISIS  
Abu Musab al Zarqawi moved to Iraq after the second Gulf War and was able to use the Sunni resentment against the Shiites in Baghdad to fuel terrorist activities since April 2003, just a month after the US invasion took place. During the war, Zarqawi teamed up first with a Kurd separatist militia called “Ansar al Islam” (The partisans of Islam), then formed his own group.
Sarà proprio Abu Musab al Zarqawi, trasferitosi in Iraq dopo la Seconda Guerra del Golfo, ad appropriarsi del risentimento sunnita contro Baghdad e ad alimentare le correlate attività terroristiche a partire dall'aprile del 2003, un mese dopo l'invasione americana. Si unisce inizialmente ad una formazione separatista curda, “Ansar al Islam” (I partigiani dell’Islam), prima di fondare un gruppo tutto suo. A partire dal 2004 pende sulla sua testa una taglia del Dipartimento di Stato USA di 10 milioni di dollari.
  INVISIBLE DOG - TUNISIA...  
They tried, a bit clumsily, to 'Islamise' society but, in such a context – this was their greatest mistake – they provided room and alibis to a series of radical Islamic fringes like Ansar al Sharia, which was then banished in August 2012.
Ennahda vinceva le elezioni, non riusciva comunque a tramutare una fede nel Corano in un sistema economico che producesse quel benessere che era nelle aspettative di chi aveva votato il partito, cercava un po’ maldestramente di islamizzare la società ma in questo contesto – ed era stato l’errore più grande – forniva spazio di idee e di manovra, nonché alibi a tutta una serie di frange islamiche radicali tra le quali quell’Ansar al Sharia messa comunque la bando nell’agosto del 2012.
  INVISIBLE DOG - THE FRA...  
At this time the answer is no. Just like it happened with Al Qaeda's regional spin offs, Ansar al Sharia is a name, a brand, the naming of a product. In this specific case, its quality certificate is issued directly by Al Qaeda's current chief, Ayman al Zawahiri.
Si tratta quindi di un'organizzazione unica ramificata in tutto il Medio Oriente e nord Africa? Allo stato attuale la risposta è no. Un po’ come avviene per Al Qaeda nelle sue varie denominazioni territoriali, Ansar al Sharia è un nome, una sigla, la denominazione di un prodotto. Nel caso specifico, l’attestato della sua qualità è garantito direttamente dall’attuale capo di Al Qaeda Ayman al Zawahiri.
  INVISIBLE DOG - THE FRA...  
Ansar al Sharia is inspired by the philosophy and theories of Abu Mohammed al Maqdisi, a Jordanian of Palestinian origins, an intellectual and a writer, presently detained in Jordan. Al Maqdisi had already inspired the actions of Al Qaeda's man in Iraq following the US-lead invasion of the country: Abu Musab al Zarqawi, who shared the same Jordanian-Palestinian background and who was killed by the Americans in 2006.
Dietro Ansar al Sharia ci sono la filosofia e le teorie di Abu Mohammed al Maqdisi, di origine giordano-palestinese, intellettuale e scrittore, ora detenuto in Giordania. Al Maqdisi aveva anche ispirato le gesta dell’uomo di Al Qaeda in Iraq subito dopo l’invasione americana, quel Abu Musab al Zarqawi (con cui condivideva la nazionalità giordano-palestinese) poi ucciso dagli americani nel 2006. Una filosofia fatta di lotta contro l’occidente, gli empi, gli apostati; insomma un teorico a tutto tondo della cultura jihadista.
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