|
Dans sa décision du 23 janvier 2008, le Conseil fédéral a adopté à la demande du DFI un train de mesures étendu, qui a été élaboré sur la base du Rapport et du Plan d'action relatifs au traitement des données et des documents électroniques présenté par les Archives fédérales (AFS) dans le cadre de la Conférence des secrétaires généraux (CSG) et conçu en particulier en étroite collaboration avec la Chancellerie fédérale (ChF) et l'Unité de stratégie informatique de la Confédération (USIC).
|
|
In der Bundesverwaltung wird der weitaus überwiegende Teil der Dokumente und Daten längst elektronisch erzeugt und verarbeitet. Teile davon werden mittels E-Mail zwischen verschiedenen Stellen der Verwaltung ausgetauscht und verteilt sowie über Websites der Öffentlichkeit zugänglich gemacht. Das Papier spielt daneben nach wie vor eine wichtige Rolle, sei es für rechtsgültige Dokumente mit Unterschrift, für die traditionelle Distribution per Post und Druckschriften sowie für die Ablage und Archivierung. Zudem treffen bei der Bundesverwaltung immer noch viele Informationen auf Papier ein. Die digitale Welt hat das Papier zwar (noch) nicht verdrängt, doch sie übernimmt in der Informationsverarbeitung dank Geschwindigkeit, Flexibilität, Vernetzung und vermeintlich fast unbeschränkter Speicherkapazität kontinuierlich die dominierende Rolle. Das Papier wird dagegen je länger je mehr zu einem sekundären Hilfsmedium mit limitierter Lebens- und Nutzungsperspektive.
|
|
Già da molto tempo all'interno dell'Amministrazione federale la maggior parte dei documenti e dei dati è prodotta ed elaborata in forma elettronica. Una parte, ad es., è scambiata e trasmessa tramite e-mail da un Ufficio all'altro dell'Amministrazione ed è accessibile al pubblico attraverso i vari siti Internet. Tuttavia, la carta continua a rivestire un ruolo importante, sia nel caso di documenti autentici firmati sia per la classica distribuzione postale e gli stampati che per il deposito e l'archiviazione. Anche buona parte delle informazioni che pervengono all'Amministrazione sono tuttora su carta. Nonostante non abbia (ancora) sostituito del tutto la carta, il digitale la fa indubbiamente da padrone nell'ambito dell'elaborazione e dello scambio di informazioni perché offre maggiore velocità e flessibilità nonché la possibilità di collegarsi alla rete e di memorizzare quantità quasi illimitate di dati. Contrariamente, con il trascorrere del tempo si restringe il campo d'utilizzo del documento cartaceo, che è ormai un supporto secondario dalla vita sempre più breve.
|