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Gia' nell'agosto del 2011 era comparsa, in un attacco ad una stazione di polizia ad Al Arish, una sigla che poteva gia' far prefigurare un programma eversivo: "Al Qaeda nella Penisola del Sinai". Un'etichetta che poteva suonare simile all'analoga "Al Qaeda nella Penisola Arabica", gia' comparsa precedentemente in Yemen. Qualche mese dopo questa prima operazione militare, compariva un altro gruppo, "Ansar al Jihad" ("Partigiani della Jihad"), che annunciava la sua adesione all'attuale leader di Al Qaeda, Ayman al Zawahiri, che - non bisogna scordarselo - e' di nazionalita' egiziana. Da quel momento in poi e' stato tutto un proliferare di sigle in tutto il Paese: " Gamaat Ansar al Sharia" ("l'Organizzazione dei Partigiani della Sharia"), comparsa nell'ottobre 2012, e poi di "Al Taliah al Salafyah al Mujahedyah Ansar al Sharia" ("l'Avanguardia Combattente Salafita dei Partigiani della Sharia"), comparsa a gennaio 2013.
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