chr – Übersetzung – Keybot-Wörterbuch

Spacer TTN Translation Network TTN TTN Login Français English Spacer Help
Ausgangssprachen Zielsprachen
Keybot 131 Ergebnisse  www.emmeti.it  Seite 6
  Storia della Cucina Ita...  
Ab dem Jahr 300 v. Chr. gehörten die Abruzzen zum römischen Gebiet.
Nel 300 a.C. l'Abruzzo entrò a far parte dei territori romani.
  Vibo Valentia Italien -...  
Das antike Hipponion, ursprünglich eine sikulische Siedlung und später von den Lokrern kolonialisiert, die dort ihre Tempel zur Verehrung der Proserpina (Persephone) errichteten, wurde, nachdem sich über Jahrhunderte hinweg (IV.-II. Jh. v.Chr.) Syrakuser, Lokrer und Bruttier darum gestritten hatten, 192 v.Chr.
It was the ancient Hipponion, originally a Sicilian centre, later colonized by the people from Locri who built the temples for the cult of Proserpina. In the course of ages Vibo Valentia was contended among Syracusans, Locrians and Bruzzis, until it became a Roman colony with the name of Vibo Valentia in 192 b.C. It was the theatre of the fights between Cesar and Pompeius, Octavian and Sextus, and later between the Byzantines, the Saracens and the Normans.
È l'antica Hipponion, in origine centro siculo poi colonizzato dai locresi che vi edificarono templi per il culto di Proserpina, per secoli (IV-II sec. a.C.) contesa tra siracusani, locresi, bruzi, divenne colonia romana nel 192 a.c. e mutò il proprio nome in Valentia. Teatro delle lotte tra Cesare e Pompeo, tra Ottaviano e Sesto, poi tra bizantini, saraceni e normanni, ebbe sempre grande importanza militare e commerciale, grazie alla strategica posizione gegrafica e all'intensa attività del porto.
  Cefalù Italien - Hotel...  
Cefalù die mittelalterliche Stadt, deren Wurzeln auf das 5. Jh. v. Chr. zurückgehen, wurde auf einem Kap errichtet, das von einem überhängenden Felsen beherrscht wird. Charakteristisch für Cefalù sind die langen Strände mit feinem Sand, die alten Häuser, die auf das Meer blicken, und die Kathedrale normannischen Ursprungs, die von Roger II. errichtet wurde, um ein Gelübde zu erfüllen.
Cefalù, città di origine medievale, risalente al V secolo a.C., venne costruita su un promontorio dominato da una rupe a strapiombo. Cefalù è caratterizzata dalle lunghe spiagge di sabbia fine, dalle antiche case che si affacciano sul mare e per la sua Cattedrale di origine normanna, eretta da Ruggero II per adempiere a un voto da lui fatto quando, colto in mare con la sua flotta da una terribile tempesta, riuscì ad approdare in questo paese. Il nome di Cefalù è collegato alla forma del promontorio che la sovrasta, chiamato La Rocca.
  Cucina - cucina  
In dieser Region wurde der Weinstock bereits in den Jahrhunderten vor der Entstehung Roms (753 v. Chr.) kultiviert, obwohl in jenen Zeiten die Viehzucht überwog und der Wein vor allem für die Gaben an Jupiter und für heilige Opfer verwendet wurde.
In questa regione la vite era coltivata già nei secoli precedenti la nascita di Roma (753 a.C.) anche se a quei tempi dominava la pastorizia e il vino veniva usato soprattutto per offerte a Giove e per sacrifici sacri. Ai tempi di Romolo e Remo cominciò a essere gustato dalle varie tribù. Sui colli vulcanici dei Castelli romani, la vite, con l'olivo, trovava il suo habitat ideale ed è ricordata nei loro carmi dai poeti Tibullo, Orazio, Catullo e nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio.
  Subiaco Italien - Hote...  
Subiaco, das antike Sublaqueum (unter dem See) im Aniene-Tal wurde von Kaiser Nero gegründet, der den Fluss mit Mauern stauen ließ, sodass drei künstliche Seen entstanden. Er gab den Auftrag, hier seine großartige Villa (1. Jh. n. Chr.) zu errichten, von der einige Teile wie das Nymphäum und die Thermen ausgegraben wurden.
Subiaco, l'antica Sublaqueum (sotto i laghi), nella valle dell'Aniene, fu fondata da Nerone, che fece sbarrare il corso del fiume creando tre laghi artificiali per costruire nei pressi la sua grandiosa villa (I secolo d.C.). Dell'imperiale complesso sono stati messi in luce alcuni nuclei, tra cui il ninfeo e le terme. La cittadina medievale, caratterizzata da strette vie spesso in forte pendenza, si raccoglie intorno alla cinquecentesca rocca abbaziale. Qui il giovane Benedetto da Norcia passò i primi anni della sua vita religiosa fondandovi numerosi monasteri.
  Cucina - cucina  
Bereits im Jahre 744 v.Chr., Datum der Gründung von Reggio seitens der Griechen, blühte der Weinbau und zu dem aktiven Weinmarkt Sibari kamen bald weitere, wie z. Bsp. Crotone und Locri.
Già nel 744 a.C., data della fondazione di Reggio da parte dei Greci, la viticoltura era abbastanza fiorente, e Sibari era un mercato vinicolo attivo, a cui presto se ne aggiunsero altri, come Crotone e Locri.
  Brunate Italien - Hote...  
Erwähnt wurde die Siedlung Brunate zum ersten Mal im Jahr 1240. Wie archäologische Funde belegen wurde das Gebiet jedoch bereits im 4. Jahrhundert v. Chr. von den Kelten besiedelt. 1340 wurde das Kloster Sant'Andrea dort gegründet.
Brunate situato su un altopiano boscoso, in posizione dominante su Como, si trova nelle Prealpi lombarde, in corrispondenza del cosiddetto Triangolo Lariano addossato al crinale del Monte Tre Croci, esposto sul versante sud della montagna. Brunate, famosa per la presenza di numerose ville in stile liberty e per la funicolare che la collega alla città di Como, è nota come il Balcone sulle Alpi per i tanti punti panoramici da cui si può vedere l'intero arco alpino occidentale, la Pianura Padana e gli Appennini.
  Cucina - cucina  
v. Chr. wurde aus der exportierenden Insel eine importierende Insel, und zwar infolge der mit der römischen Besetzung verbundenen Kriege und der kulturellen Transformation, die nach den agrarpolitischen Entscheidungen Roms zu einer Bevorzugung des Getreides im Vergleich zum Weinstock führte.
Il vino siciliano, tuttora un prodotto fondamentale per l'economia dell'isola, rappresentò fin dall'antichità un elemento importante per lo sviluppo delle esportazioni. Non mancò peraltro un periodo di estrema crisi: da esportatrice l'isola diventò importatrice tra il III e il II secolo a.C., in seguito alle guerre connesse all'occupazione romana e successivamente alla trasformazione culturale, che portò a privilegiare i cereali nei confronti della vite, in seguito alle scelte della politica agraria di Roma. La Sicilia divenne così un «granaio» dell'impero romano.
  Cucina - cucina  
Der Pinot bianco (Weißburgunder), eine aus Frankreich stammende Rebsorte mit einer Weinbautradition, die mehreren Quellen zufolge bis auf das 7. und 6. Jh. v. Chr. zurückgeht.
Il Pinot bianco (Weissburgunder), vitigno che proviene dalla Francia, con una tradizione viticola che risale, secondi più fonti, al VII e VI secolo a.C.
  Cucina - cucina  
Einigen historischen Quellen zufolge soll Velletri im Jahre 338 v. Chr. von den Volskern gegründet, die Hauptstadt dieses Volkes mit dem Namen «Velester» und Heimat der mythischen Kriegerin Camilla (jene Tochter von Metabus, die von Diana zur Jägerin und Kriegerin erzogen wurde) gewesen sein.
Secondo alcune fonti storiche, Velletri sarebbe stata fondata dai Volsci, nel 338 a.C.; fu la capitale di questo popolo col nome di «Velester», patria della mitica guerriera Camilla, figlia di Metabo, educata da Diana alla caccia e alla guerra. Nel libro VIII dell'Eneide, Virgilio racconta come ella cadde sotto la lancia di Arunte per esser stata alleata dei Latini.
  Metaponto Italien - Ho...  
Es war der Zufluchtsort Pythagoras', der dann auch im "Foro delle Muse" (Forum der Musen), in Metaponto starb. Vom antiken Glang dieser Zeit sind die "Tavole Palatine", Tische des Palatins (15 der 32 Säulen des dorischen Tempels des VI. und V. Jahrhundert vor Chr., Hera gewidmet), erhalten.
Metaponto fu l'epicentro delle lotte tra Grecia e Roma e poi ospitò Annibale contro i Romani. Fu il rifugio di Pitagora che morì proprio a Metaponto presso il Foro delle Muse. Dell'antico splendore sopravvivono le Tavole Palatine (15 delle 32 colonne del tempio dorico del VI e V sec. a. C., dedicato ad Hera), e tanti ruderi che di giorno in giorno vengono alla luce, relativi a luoghi sacri, anfiteatri e necropoli.
  Cucina - cucina  
Nach der römischen Eroberung wurde der Anbau des Weinstocks fast ganz aufgegeben und ersetzt vom Getreideanbau (Weizen) und der Viehzucht; die Weine von Biblia verschwanden, doch begannen langsam andere zu florieren, wie die von Cosenza, von Tempsa und von Turi, die von Plinius dem Älteren (24 n.Chr.) erwähnt werden.
Con la conquista romana, la coltura della vite venne quasi totalmente abbandonata, sostituita da quelle dei cereali (grano) e dall'allevamento del bestiame; scomparvero i vini di Biblia, ma lentamente ne fiorirono altri, come quelli di Cosenza, di Tempsa, di Turi, ricordati da Plinio il Vecchio (24 d.C.).
  Cucina - cucina  
Teramo wurde von den Römern, die es in den ersten drei Jahrzehnten des 3. Jh. v. Chr. unterwarfen, «Interamnia Praetutiorum» genannt, da es zwischen den Flüssen Vezzola und Tordino eingeschlossen ist.
In un limitato numero di comuni della provincia di Teramo vengono prodotti, con la denominazione Controguerra, quindici tipologie di vini. Il principale centro di produzione è il comune da cui i vini prendono il nome. Teramo era dai Romani chiamata «Interamnia Praetutiorum», perché racchiusa tra i fiumi Vezzola e Tordino e fu sottomessa dai Romani nei primi decenni del III secolo a.C.
  Cucina - cucina  
Weinbau und Weinerzeugung waren auf dieser Insel bereits im zweiten Jahrtausend v. Chr. vorhanden, noch vor der Landung der griechischen Ansiedler also, denen jedoch der Verdienst zusteht, die Anbautechnik verbessert zu haben.
La vitivinicoltura era presente nell'isola già nel secondo millennio a.C., prima cioè che vi sbarcassero i coloni greci, ai quali però va il merito di aver perfezionato la tecnica di coltivazione.
  Cucina - cucina  
Die historischen Geschicke, die auf den Niedergang des Weströmischen Reiches (476 n. Chr.) folgten, führten jahrhundertelang zu der Bevorzugung anderer Kulturen gegenüber dem Wein.
Le vicende storiche che seguirono alla caduta dell'impero romano d'Occidente (476 d.C.) portarono per molti secoli il favorire altre coltivazioni rispetto a quella della vite.
  Campomarino Italien - ...  
Die Geschichte des Gebietes der im Molise gelegenen Stadt Campomarino, die auf das Adriatische Meer blickt, geht zurück auf das 9. Jh. - 16. Jh. v. Chr. . Im Jahr 1456 wurde der Ort stark von einem Erdbeben beschädigt und danach fast verlassen: im 15. Jh.
La storia del territorio di Campomarino, città del Molise che si affaccia sul Mare Adriatico, risale al IX-XVIII secolo a.C. Nel 1456 il paese fu duramente danneggiato dal terremoto e divenne quasi deserto: nel XV secolo però Campomarino venne ripopolato dai profughi albanesi, costretti a lasciare la terra natale a causa dell'avanzata dei turchi nei Balcani. Dopo numerosi governi, nel 1503 il potere passò alla famiglia Di Sangro, la quale fu l'ultima titolare del paese.
  Storia della Cucina Ita...  
Nach dem Niedergang des Römischen Reiches (476 n. Chr.) bewahrte Kampanien seine Einheit unter den Ostgoten und den Byzantinern, bis die Langobarden Capua und einen großen Teil des kampanischen Landesinneren dem Herzogtum Benevento (570 n. Chr.) anschlossen.
Nella divisione augustea dell'Italia, la Campania costituiva, unita al Lazio, la prima regione. Dopo Diocleziano divenne una provincia alle dipendenze del corrector Campaniae. Dopo la caduta dell'impero romano (476 d.C.) la Campania conservò la propria unità sotto gli Ostrogoti e i Bizantini finché i Longobardi non annetterono Capua e gran parte dell'entroterra campano al ducato di Benevento (570 d.C.). Più tardi anche Salerno subì la stessa sorte: ma nell'846 si staccò da Benevento dando vita a un nuovo principato longobardo, mentre un altro sorgeva a Capua che nel 900 s'impadronì anche di Benevento.
  Alatri Italien - Hotel...  
Auf einem Hügel (503 m H.) gelegen und das Tal von Frosinone überblickend, bietet die antike Stadt der Herniker genügend Gründe an, um sie zu besuchen. Prächtig die Akropolis, eine der perfektesten Einhelten zyklopischer Mauern, die auf das 4. Jhdt. v.Chr. zuruckgeht.
Alatri, situata su un colle (m 503) dominante la valle di Frosinone, l'antica città degli Ernici è tra i centri ciociari più ricchi di storia. L'Acropoli presenta uno dei più perfetti e meglio conservati complessi di mura ciclopiche esistenti in Italia (IV sec. a.C.).
  Storia della Cucina Ita...  
v. Chr. jedoch, mit der Gründung von Cumä, begann die griechische Besiedelung des Küstengebietes; mit der Gründung von Capua (6. Jh. v. Chr.) und der zeitgleichen etruskischen Herrschaft bezog man den Namen Kampanien auf die Bewohner von Capua; in der zweiten Hälfte des 5. Jh.
La regione fu abitata nell'antichità da popolazione di origine sannitica, ma nell'VIII secolo a.C. con la fondazione di Cuma ebbe inizio la colonizzazione greca della zona costiera; con la fondazione di Capua (VI secolo a.C.) e il contemporaneo dominio etrusco il nome di Campania va riferito agli abitanti di Capua; nella seconda metà del V secolo ebbe inizio l'invasione dei Sanniti; per difendersi da questo popolo Capua si unì a Roma (338) che mise in atto un processo di romanizzazione di questo popolo con la fondazione di colonie e la concessione (180) dell'uso del latino come lingua ufficiale. La sola Napoli conservò ancora a lungo caratteri ellenici.
  Aquileia Italien - Hot...  
Es ist wenig, was auf die Wichtigkeit und den Glanz des antiken Aquileia hinweisen kann. Die Stadt wurde im 1. Jahrhundert vor Chr. gegründet und wurde zum Bollwerk des Römischen Reiches gegen die Invasion der Barbaren.
Pochi cenni possono solo suggerire l'importanza e lo splendore dell'antica città di Aquileia, fondata nel I secolo a.C. e divenuta baluardo dell'Impero Romano contro le invasioni barbariche. Saccheggiata dagli Unni, fu spodestata del suo ruolo di centro politico e militare dai Longobardi, che crearono il Ducato di Cividale. Assurse a sede patriarcale e fu ornata di magnifiche chiese. A seguito di una invasione, nel 568 il Patriarca di Aquileia si rifugiò a Grado, da dove tornò solo nel X secolo. Aquileia perse definitivamente il primato religioso a causa della sempre maggiore importanza che venne ad assumere Venezia e la zona, divenuta malarica, si spopolò.
  Cucina - cucina  
Wir haben Grund zu der Annahme, dass der Anbau des Weinstocks auf den Hügeln der Marken bereits vor der Unterwerfung durch die Römer (268 v. Chr.) blühte.
Abbiamo motivo di ritenere che la coltura della vite fosse fiorente sulle pendici collinari marchigiane già prima dell'assoggettamento ai Romani, avvenuto nel 268 a.C.
  Vibo Valentia Italien -...  
Das antike Hipponion, ursprünglich eine sikulische Siedlung und später von den Lokrern kolonialisiert, die dort ihre Tempel zur Verehrung der Proserpina (Persephone) errichteten, wurde, nachdem sich über Jahrhunderte hinweg (IV.-II. Jh. v.Chr.) Syrakuser, Lokrer und Bruttier darum gestritten hatten, 192 v.Chr.
It was the ancient Hipponion, originally a Sicilian centre, later colonized by the people from Locri who built the temples for the cult of Proserpina. In the course of ages Vibo Valentia was contended among Syracusans, Locrians and Bruzzis, until it became a Roman colony with the name of Vibo Valentia in 192 b.C. It was the theatre of the fights between Cesar and Pompeius, Octavian and Sextus, and later between the Byzantines, the Saracens and the Normans.
È l'antica Hipponion, in origine centro siculo poi colonizzato dai locresi che vi edificarono templi per il culto di Proserpina, per secoli (IV-II sec. a.C.) contesa tra siracusani, locresi, bruzi, divenne colonia romana nel 192 a.c. e mutò il proprio nome in Valentia. Teatro delle lotte tra Cesare e Pompeo, tra Ottaviano e Sesto, poi tra bizantini, saraceni e normanni, ebbe sempre grande importanza militare e commerciale, grazie alla strategica posizione gegrafica e all'intensa attività del porto.
  Agrigento Italien - Ho...  
Nachdem sie 406 von den Karthagern zerstört worden war, wurde sie 340 v.Chr. von Timoleon neu gegründet und erlebte neue Glanzzeiten, auch wenn ihr Niedergang unabwendbar war und mit der Machtübernahme durch die Byzantiner besiegelt wurde.
Distrutta dai cartaginesi nel 406, fu rifondata da Timoleonte nel 340 a.C. e visse nuovi momenti di splendore, pur avviandosi inevitabilmente alla decadenza, definitiva con l'avvento dei Bizantini.
  Fordongianus Italien - ...  
In der römischen Ära erhielt die Siedlung Aquae Ypsitanä ihre stadtrechtliche Grundlage und wurde zwischen 98 und 117 n. Chr. nach Kaiser Trajan Forum Traianum genannt. Noch heute sieht man in Fordongianus die grandiosen Spuren der Thermen und des Amphitheaters.
Fordongianus è un centro agricolo e termale situato allo sbocco della valle del Tirso, lungo la strada che in epoca romana conduceva da Karalis ad Olbia. Sorge sui resti dell'antica "Forum Traiani" da cui prende il nome. Avamposto romano e poi bizantino contro le scorrerie barbaricine, Fordongianus è circondato da una delle nature più selvagge dell'isola, che qua e là lascia intravedere anche terre vergini mai coltivate. È un centro rinomato per le sue terme, che sfruttavano una fonte naturale di acqua calda e curativa. L’aspetto curativo delle terme è sottolineato dal rinvenimento di due statue del dio Bes, divinità legata ai culti salutiferi, e la loro importanza è messa in evidenza dalla recente scoperta di un piccolo spazio sacro dedicato alle ninfe, divinità delle acque. Oltre alle terme, si trova la parrocchiale di S. Pietro del XVI sec. e la Casa Aragonese. A pochi chilometri dal paese si trova la chiesetta campestre di San Lussorio edificata intorno al 1100 dai monaci vittorini.
  Ancona Italien - Hotel...  
Gegründet wurde Ancona im 4. Jahrhundert v. Chr. von griechischen Kolonisten aus Syrakus. Später haben die Römer diesen geschützt gelegenen Ankerplatz genutzt. Im Jahre 115 v. Chr. , unter der Herrschaft von Kaiser Trajan, wurde der Hafen ausgebaut.
Ai visitatori e ai viaggiatori che vi si fermano, Ancona porta in dono una proposta ricchissima: il mare che è invidiato da tutta Europa, le colline che l'agricoltura e l'arte vitivinicola hanno dolcemente modellato, un'alta concentrazione di tesori d'arte e di cultura, la posizione baricentrica che rende facile qualsiasi spostamento, qualsiasi tappa. Ma Ancona non è solo una città di passaggio: è al contrario capace di trattenere, di sedurre, di coccolare chi vi si accosta. Abituata da secoli all'ospitalità e al rapporto con popoli diversi, ai traffici del porto e ai navigatori, intorno al porto e al mare ha strutturato la sua offerta turistica. Ma basta andare un po' più oltre, per scoprire i percorsi museali che contengono tracce del suo antico passato e i percorsi naturalistici all'interno del parco del Conero in cui ricade parte del territorio comunale, la tradizione enogastronomica e i suoi vini eccellenti, il suo rinnovato teatro delle Muse che dopo tanti anni ha di nuovo catapultato la città e la sua regione in un circuito culturale europeo. Questa città porta con moderna vivibilità la sua storia millenaria, capace di coniugare sapori veri, cultura, divertimento e natura protetta.
  Sora Italien - Hotels ...  
Einst eine Ansiedlung der Volsker gehörte der Ort ab dem Jahr 345 v. Chr. zum römischen Herrschaftsbereich. Später, nachdem er lange Hauptstadt des Amtsbereich des langobardischen Gastalden gewesen war, gehörte er dann zur Domäne der Normannen.
Anticamente insediamento dei Volsci, nel 345 a.C. entrò nell'orbita romana. Fu a lungo capitale del gastaldato longobardo, poi dominio dei Normanni. Dichiarata "città regia" dal re di Napoli Carlo I d'Angiò nel XIV secolo, in seguito divenne feudo dei Tomaselli, dei Cantelmi, dei Della Rovere e dei Boncompagni. Tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento divenne teatro di feroci episodi di brigantaggio tra occupazioni militari borboniche, sanfediste e francesi. Nel 1915 Sora fu rasa al suolo da un forte terremoto, ma la risorsa naturale del fiume, sfruttato per l'energia elettrica, aiutò le sorti di questa terra. Per Sora iniziò così un periodo di grande espansione economico- industriale, che l'ha portata oggi ad essere una delle più attive realtà della Ciociaria.
  Marina di Campo Italien...  
Ansiedlungen in diesem Gebiet existieren wahrschein-lich seit der Etruskerzeit (V Jhd.v.Chr.). Letzetere war eine der zahlreichen "Bergfestungen" zum Schutz der bedeuntenden Eisenbergwerken. Mit dem Fall des Römischen Reiches waren die Küstenbewohner den immer stärker werdenden Piratenangriffen ausgeliefert vor allem der der Sarazenen, bis zum Anschluss Elbas an das Territorium der Republik Pisa (XII Jhd.).
Few km from the centre, in La Pila place, there's the only airport of the Tuscan Archipelago. Althoug the municipality was born only in 1894, Marina di Campo area is inhabited since ancient times: the remains of some graves discovered near Castiglione Hill date back to the II millennium B.C.; the ruins on the top of the hill probabily belong to one of the Etruscan fortresses built from the V century B.C. to defend the rich iron mines on the island. After the drop of the Roman Empire the village was abandoned for the raids of Saracen pirates, until the island annexation at Pisa Republic (XII century). Most of the defensing structures and Romanesque churches of the District belong to that period. San Mamiliano Church (X century) is antecedent, while the Tower that controls the bay from the south side of the harbour dates back to the XVI century.
Nonostante il comune sia autonomo solamente dal 1894, l'area di Marina di Campo è abitata da tempi remoti. Risalgono al II millennio A.C. i resti sepolcrali rinvenuti alle pendici del colle di Castiglione, situato a monte della serra di San Mamiliano, mentre è di probabile epoca etrusca (V sec. A.C.) l'insediamento posto sulla cima. Era forse una delle numerose "fortezze d'altura" dell'isola, gelosamente protetta per le importanti miniere di ferro. Con la caduta dell'Impero Romano gli abitati costieri furono abbandonati a causa delle scorrerie dei pirati, soprattutto saraceni, fino all'annessione dell'Elba ai territori della Repubblica di Pisa (XII sec.). Molte delle strutture difensive e delle chiese romaniche presenti sul territorio sono di questo periodo, mentre la Torre che presidia la baia dalle scogliere a ridosso del porto risale quasi sicuramente alla fine del '500. Di epoca precedente è la chiesetta di San Mamiliano (X sec.), situata nei pressi dell'omonimo colle, dove è conservata una reliquia del santo.
  Tuoro sul Trasimeno Ita...  
Das Zentrum von Tuoro ist im späten Mittelalter entstanden; inmitten einens Territoriums, dass einst Schauplatz legendärer und zerstörender Schlachten gewesen ist - 16.000 Soldaten wurden 217 vor Chr. von der Armee des karthagischen Annibale getötet.
Tuoro sul Trasimeno, nato nel tardo medioevo, sorge nel territorio che fu teatro di una delle più disastrose e mitiche battaglie dell'antichità, in cui persero la vita oltre 16.000 soldati romani, annientati (nel 217 a.C.) dall'esercito del cartaginese Annibale. Il suo nome sembra discenda da un tipo di pesca un tempo praticata nel Trasimeno, detta pesca dei tuori.
  Carmignano Italien Arti...  
Der Ort liegt in einer wunderschönen Hügellanschaft, inmitten des berühmten Weinanbaugebietes des Vino di Carmignano, ein Gebiet, das bereits von Cosimo de' Medici geschätzt wurde. Artimino oder Artumena, wie die Etrusker diesen Ort nannten, war bereits ab dem 8.Jh.v. Chr. von großer Wichtigkeit.
The village is nestling among the beautiful tuscan hills, in the wine-growing area Vino di Carmignano, an area that already Cosimo de' Medici appreciated. Artimino, or Artumena as the Etruscans called the place, was already in the 8th century before Christ of great importance. This is also generated by the numerous Etruscan burial chambers that were found in the area around Comeano, Poggio a Caiano and Artimino. After the decline of the Etruscan reign followed the Romans. Already under the domination of the Romans, were cultivated wine and olives. The castle of Artimino was erected in the 10th century. Because of its strategic position, half way between Florence and Pistoia, it was always distputed by these two towns. In the middle of the 14th century Artimino fell under the Florentine domination. Artimino is well-known for the Medici-Villa La Ferdinanda. The Medici-Villa La Ferdinanda has a rectangular form with towers on both sides, similar to the ones of a fortified castle. Today it is seat of the Etruscan Museum.
Il paese di Artimino è situato in uno stupendo paesaggio, nel territorio del Vino di Carmignano. La sua storia vanta origini etrusche e già nel VIII sec. a.C. il suo territorio era di notevole importanza, così testimoniano le tombe trovate a Comeana, Poggio a Caiano e Artimino. Dopo la caduta degli etruschi seguì l'epoca romana durante la quale venivano già coltivati ulivi e vigne. Di origine medioevale è invece il castello di Artimino (X sec.). Ma Artimino è conosciuto in tutto il mondo soprattutto per la Villa Medicea "La Ferdinanda", con forma rettangolare e provvista di torri e spigoli in pietra serena che ricordano una fortezza, oggi sede del museo etrusco.
  Maranello Italien - Ho...  
Maranello hat eine weit in die Zeit zurückreichende Geschichte. Archäologische Fundstücke dokumentieren diese Geschichte mindestens ab der Bronzezeit (1800-1000 v. Chr.) und zahlreiche Funde stammen sogar aus sehr viel früheren Epochen.
Grazie alla sua posizione ai piedi dell'appennino Tosco Emiliano, Maranello ha acquistato per i modenesi la fama di un posto buono per la villeggiatura. Maranello ha una storia che va molto indietro nel tempo. Ritrovamenti archeologici documentano tale storia almeno dall'età del bronzo (1800-1000 a.C.) ma con numerosi reperti anche di epoche molto precedenti.
  Cucina - cucina  
Eine der größten Städte des Etruria Marittima war das alte Cere (heute Cerveteri), dessen Ursprünge auf das 8. Jh. v. Chr. zurückgehen. Dank des Fleißes und der Unternehmungslust seiner Bewohner erlangte es ein hohes Niveau an Macht und Reichtum.
Una delle più grandi città dell'Etruria Marittima fu l'antica Cere, oggi Cerveteri, la cui origine risale all'VIII secolo a.C. Grazie all'operosità e all'intraprendenza dei suoi abitanti raggiunse un alto grado di potenza e di ricchezza, partecipò alle lotte per la difesa delle vie commerciali etrusche e per il predominio sul Tirreno, combatté con la propria flotta a fianco dei Cartaginesi contro i Greci. Il vino prodotto nella zona, voce importante dell'economia locale, veniva esportato in anfore suggellate con stucco e con tamponi imbevuti di olio. Oggi, dopo tanti secoli, è ancora viva la tradizione della sagra dell'uva nell'ultima domenica di agosto, con un ricco cartellone di manifestazioni che attraggono folle di turisti.
  Sasso Marconi Italien -...  
Bemerkenswert sind auch Zeugnisse aus etruskischer und römischer Zeit (der Aquädukt, der in den letzten Jahren des 1. Jh. v. Chr. am Zusammenfluss der Flüsse Reno und Setta gegraben wurde, ist in einigen Abschnitten noch funktionstüchtig).
Numerosi sono gli insediamenti di epoca preistorica rilevati nella zona; punto di passaggio e di collegamento tra l'area appenninica e quella pedemontana. Da segnalare testimonianze di epoca etrusca e romana (l'acquedotto scavato negli ultimi anni del I° secolo a. C. alla confluenza tra Reno e Setta per portare acqua potabile a Bologna è, in alcuni tratti, ancora funzionante).
  Pompeji Italien - Hote...  
War Pompeji den Blicken der Menschen entzogen; dann wurde es zufällig bei Landvermessungsarbeiten entdeckt. Die seitherigen Ausgrabungen ermöglichen es, einen deutlichen Einblick in das tägliche Leben einer altrömischen Stadt im 1. Jhr. V. Chr. Zu nehmen.
Camminare lungo le strade di Pompei è come andare indietro nel tempo. Per la sua tragica distruzione ed il suo miracoloso disseppellimento, rappresenta un insostituibile primato di documentazione storica ed umana: Pompei offre il quadro ancora integro di una città la cui vita si arrestò improvvisamente per una delle più catastrofiche eruzioni del Vesuvio datata 79 d.C. Per secoli di Pompei non furono ritrovate notizie, ne fu persa persino l'ubicazione. I primi ritrovamenti si ebbero nel 1628 durante alcuni lavori condotti nella valle del Sarno.
  Lisciano Niccone Italie...  
Sicher im 217 v. Chr. Nach dem Verlust Kampf vom Trasimeno boten die Lisciano und die Bellona Bevölkerung den Römischen Soldaten die aus der Strage fliehen konnten Hilfe an deshalb hat Annibale das Gebiet unter Feuer und Eisen gestellt.
Le origini di Lisciano Niccone sono antichissime e il territorio fu certamente sottoposto agli Etruschi come è attestato dal non lontano ipogeo di Villa Sagraia e dal villaggio fortificato di Bellona sulla cima dei Monte Murlo. Sicuramente nel 217 a.c. dopo la sfortunata battaglia dei Trasimeno le popolazioni di Lisciano e di Bellona offrirono il loro aiuto ai soldati romani scampati alla strage e per questo Annibale mise a ferro e fuoco il territorio.
  Arcugnano Italien - Ho...  
Von beachtlichem Interesse sind hierbei die Steinfunde, die in den Siedlungen Foindo Tomellero und Pascolone (nördlich des Sees) und in Molino Casarotto in der Siedlung Valdemarca gemacht wurden. Nicht zu vergessen die Funde, die aus der Bronzezeit (3. bis 2. Jahrtausend v. Chr.) mit den Siedlungen Capitello (Lago) und Monte Crocetta (Torri) stammen.
Arcugnano è sul versante settentrionale dei monti Berici. Il nome deriva da fundus Arconianus, cioè fondo, possedimento di Arconius. In varie località dell'antico bacino del Fimon furono compiute, fin dal 1860, ricerche archeologiche che portarono alla scoperta di resti di palafitte, piroghe, resti di capanne dell'Eneolitico e dell'età del bronzo. Arcugnano viene ricordata nel 1186 come possesso del vescovo di Vicenza.
  Cucina - cucina  
Der Anbau des Weinstocks in der Region Kampanien geht zurück bis auf die Zeit vor dem 12. Jh. v. Chr. , in die Zeit, in der vom Norden und vom Zentrum aus die Etrusker, und später dann die Griechen, begannen, sich in diesen Landstrichen anzusiedeln.
La coltivazione della vite nella regione campana risale a prima del XII secolo a.C., periodo in cui dal nord e dal centro gli Etruschi, e successivamente i Greci, cominciarono ad insediarsi in queste terre. Quelle popolazioni ben presto capirono che migliorare le tecniche di coltivazione di questa pianta significava produrre un frutto dalle caratteristiche assai interessanti, dal quale ottenere una bevanda originale, prelibata ed inebriante.
  Storia della Cucina Ita...  
v. Chr. jedoch, mit der Gründung von Cumä, begann die griechische Besiedelung des Küstengebietes; mit der Gründung von Capua (6. Jh. v. Chr.) und der zeitgleichen etruskischen Herrschaft bezog man den Namen Kampanien auf die Bewohner von Capua; in der zweiten Hälfte des 5. Jh.
La regione fu abitata nell'antichità da popolazione di origine sannitica, ma nell'VIII secolo a.C. con la fondazione di Cuma ebbe inizio la colonizzazione greca della zona costiera; con la fondazione di Capua (VI secolo a.C.) e il contemporaneo dominio etrusco il nome di Campania va riferito agli abitanti di Capua; nella seconda metà del V secolo ebbe inizio l'invasione dei Sanniti; per difendersi da questo popolo Capua si unì a Roma (338) che mise in atto un processo di romanizzazione di questo popolo con la fondazione di colonie e la concessione (180) dell'uso del latino come lingua ufficiale. La sola Napoli conservò ancora a lungo caratteri ellenici.
  Storia della Cucina Ita...  
Nach dem Niedergang des Römischen Reiches (476 n. Chr.) bewahrte Kampanien seine Einheit unter den Ostgoten und den Byzantinern, bis die Langobarden Capua und einen großen Teil des kampanischen Landesinneren dem Herzogtum Benevento (570 n. Chr.) anschlossen.
Nella divisione augustea dell'Italia, la Campania costituiva, unita al Lazio, la prima regione. Dopo Diocleziano divenne una provincia alle dipendenze del corrector Campaniae. Dopo la caduta dell'impero romano (476 d.C.) la Campania conservò la propria unità sotto gli Ostrogoti e i Bizantini finché i Longobardi non annetterono Capua e gran parte dell'entroterra campano al ducato di Benevento (570 d.C.). Più tardi anche Salerno subì la stessa sorte: ma nell'846 si staccò da Benevento dando vita a un nuovo principato longobardo, mentre un altro sorgeva a Capua che nel 900 s'impadronì anche di Benevento.
  Chiusi Italien - Hotel...  
Chiusi erlebte ihren Höhepunkt während der Antike unter der Antike unter der Herrschaft des bekannten Königs Porsenna (6. Jahrh. v.Chr.) und besitzt noch heute Überreste aus etruskischer und römischer Zeit, weshalb die Stadt ein in Italien und aller Welt berühmter, archäologisch bedeutender Ort ist.
Chiusi è una località di estremo interesse per la sua storia millenaria (chi non conosce il Re Porsenna) e per la sua posizione strategica nel centro dell'Italia, direttamente su assi di grande scorrimento quali le autostrade del Sole A1, la superstrada Siena-Perugia, la ferrovia Roma-Firenze. Tali collegamenti permettono al turista, nel raggio di circa un'ora di viaggio, in auto o treno, di poter visitare città quali Orvieto, Perugia, Arezzo, Firenze, Siena, Roma. Inoltre, località minori come Todi, Deruta, Cortona, Montepulciano, Montalcino, Pienza, il Lago Trasimeno, il Monte Amiata, il Parco Naturale della Valdorcia... le possibilità sono quasi infinite.
  Marina di Campo Italien...  
Marina di Campo ist seit 1894 eine eigenständige Orstgemeinschaft. Bewölkert ist sie jedoch seit dem II Jahrtausend v. Chr. Aus dieser Zeit stammen Ausgrabungen am Fusse des "Colle di Castiglione", der sich oberhalb der "Serra di San Mamiliano" befindet.
Marina di Campo is located between the massif of Mount Capanne and the central mountains of the island, where the plain reaches the sea; immediately after a wide pine forest, the gold sandy beach along this coast is the largest of Elba. The ancient part of the village is situated on the south-west side, at the foot of the promontory which divides it from Galenzana. Until the early '50 the village was a small fishery harbour, gathered between the sea and the vineyards on the hills, but today "Campo" has an important rule in the island economy: its splendid location has been helpful for the invreasing of tourism.
Marina di Campo è situata dove la piana, tra il massiccio granitico del Capanne e i monti della zona centrale dell'isola, raggiunge il mare. Subito oltre un'ampia pineta, la spiaggia di sabbia dorata che borda questo tratto di costa è la più ampia dell'Elba. Il centro storico si estende a sud ovest, a ridosso del promontorio che lo separa da Galenzana; fino ai primi anni '50, il paese, piccolo porto commerciale e peschereccio, si raccoglieva tra l'approdo e le campagne coltivate alle pendici dei colli. A pochi km dal centro, in località La Pila, si trova l'unico aeroporto dell'Arcipelago Toscano.
  Archeoparc in Schnalsta...  
Die Zeit vor 5.300 Jahren - Der Mann aus dem Eis lebte zwischen 3.350 und 3.100 v.Chr. , also in einer Zeit, in der in Europa die erste Nutzung von Metall - nämlich Kupfer - nachweisbar ist. Lockte erst die Tierwelt - vor allem der Steinbock - den Menschen in den Alpenraum, war es nun auch das Kupfer.
Il Tempo 5.300 anni fa - L'uomo venuto dal ghiaccio visse tra il 3.350 e il 3.100 a.C., quindi in un periodo nel quale in Europaveniva usato per la prima volta il metallo, cioè il rame. Se in un primo momento era la fauna - particolarmente lo stambecco - che attirava l'uomo nell'ambiente alpino, ora lo era il rame. A sud delle Alpi il territorio era influenzato dalla cultura di Remedello che aveva il suo centro nella pianura padana. Estesi nessi e connessi culturali attraverso le Alpi si sono evidenziati nel vortice della ricerca scientifica attorno all'uomo venuto dal ghiaccio, dimostrando l'importanza di scambio tra settentrione e meridione.
  Ancona Italien - Hotel...  
Gegründet wurde Ancona im 4. Jahrhundert v. Chr. von griechischen Kolonisten aus Syrakus. Später haben die Römer diesen geschützt gelegenen Ankerplatz genutzt. Im Jahre 115 v. Chr. , unter der Herrschaft von Kaiser Trajan, wurde der Hafen ausgebaut.
Ai visitatori e ai viaggiatori che vi si fermano, Ancona porta in dono una proposta ricchissima: il mare che è invidiato da tutta Europa, le colline che l'agricoltura e l'arte vitivinicola hanno dolcemente modellato, un'alta concentrazione di tesori d'arte e di cultura, la posizione baricentrica che rende facile qualsiasi spostamento, qualsiasi tappa. Ma Ancona non è solo una città di passaggio: è al contrario capace di trattenere, di sedurre, di coccolare chi vi si accosta. Abituata da secoli all'ospitalità e al rapporto con popoli diversi, ai traffici del porto e ai navigatori, intorno al porto e al mare ha strutturato la sua offerta turistica. Ma basta andare un po' più oltre, per scoprire i percorsi museali che contengono tracce del suo antico passato e i percorsi naturalistici all'interno del parco del Conero in cui ricade parte del territorio comunale, la tradizione enogastronomica e i suoi vini eccellenti, il suo rinnovato teatro delle Muse che dopo tanti anni ha di nuovo catapultato la città e la sua regione in un circuito culturale europeo. Questa città porta con moderna vivibilità la sua storia millenaria, capace di coniugare sapori veri, cultura, divertimento e natura protetta.
  Santa Flavia Italien - ...  
Aber wahrscheilich ist das heutige Solunto nicht einmal das von Tucidide, sondern von Dionisos II. (396 v.Chr.), der die karthagische Stadt zerstörte und diese an ihrem heutigen Platz nach dem Städtbaumodell des und diese an ihrem heutigen Platz nach dem Städtebaumodell des Ippodomeos - ähnlich dem von Mileto, Priene, oder Olinto - errichtete.
Anche i Fenici abitarono qua e la per tutta la Sicilia. Poi quando vennero in grande numero i Greci, si concentrarono a Solunto e Panormo" (Tucidide 6,2,6,). Ma forse quella che oggi esiste non è la Solunto evocata da Tucidide, ma quell'altra che Dionigi il Vecchio (396) sottrasse ai Cartaginesi, distruggendola e riedificandola secondo una Pianta Ippodamea simile a quella di Meleto, Priene e Olinto. Ai tempi della Prima Guerra Punica (254 a.c) i Romani la occuparono. Cicerone - Quaestor Siciliae - vi risiedette (75 - 70 a.c.) nel tempo in cui raccolse il materiale accusatorio per scrivere l'Actio secunda in Verrem (70 a.c.).
  Cucina - cucina  
Die Gründe dafür liegen auch in der Geschichte: Bereits der römische Kaiser Augustus zeigte offene Begeisterung für diese Weine und Plinius der Ältere erinnert in seiner Naturalis Historia daran, dass die Angewohnheit der Aufbewahrung von Wein in Holzfässern, die mit Weidenringen gebunden werden, von den Einwohnern des Trentino eingeführt worden war, wie einige in der Nähe von Bozen aufgefundene Teste belegen. Kaiser Diokletian erließ dann im Jahre 92 n. Chr. ein Edikt, mit dem er den Weinanbau in den jenseits von Norditalien gelegenen äußeren Provinzen verbot.
La produzione di vino, soprattutto per quanto riguarda i vini bianchi, sia nel Trentino che in Alto Adige, è un'attività fra le più importanti della zona anche per ragioni storiche: già l'imperatore romano Augusto manifestava il suo entusiasmo per questi vini e Plinio il Vecchio ricorda nella sua Naturalis Historia che erano stati i trentini a introdurre l'uso di conservare il vino in botti di legno legate con cerchi di vimini, come attestano alcuni resti ritrovati verso Bolzano. L'imperatore Diocleziano nel 92 d.C. emanò un editto nel quale vietava la coltivazione della vite nelle province esterne al nord dell'Italia; il Trentino Alto Adige fu subito in grado di esportare nelle zone colpite dal divieto; e l'esportazione continuò anche quando la vite tornò a fiorire nelle valli del Danubio e della Mosella.
  Santa Marina Salina Ita...  
Die Insel Salina und somit der Ort Santa Marina Salina waren schon in vorgeschichtlicher Zeit besiedelt. Im 4. Jahrhundert v. Chr. wurde auf dem Gebiet des heutigen Ortes eine Siedlung gegründet.
L'economia si basa principalmente su agricoltura (vino Malvasia, capperi), commercio e turismo. Il monte Fossa delle Felci è riserva naturale.
  San Marino - Die Republ...  
Gegründet wurde sie im Jahre 301 n. Chr. von dem dalmatinischen Steinmetzen Marino, der sich der Legende nach nor den Verfolgungen des römischen Kaiser Diokletian hierher gerettet hatte.
Fu fondata nel 301 d.C. dallo scalpellino dalmata Marino, qui rifugiatosi - come narra la leggenda - per sfuggire alle persecuzioni dell'Imperatore Diocleziano.
  Numana Italien - Hotel...  
Die Ursprünge dieser Stadt gehen auf ein frühzeitliches Picenerdorf zurück; schon im 6. - 5. Jh. v. Chr. galt Numana als ein überaus wichtiges Handelszentrum des Griechischen Reiches. An den Stränden, auf denen sich heute Tausende von Touristen räkeln, sind im Laufe der Jahrhunderte unzählige Schiffe vorbeigezogen, die die Industrie- und Kunsthandwerksprodukte der Griechen beförderten (Bronze- und Keramikwerke).
La Storia - Sono poche le città italiane che possono vantare una storia più antica e tormentata di quella di Numana. La vita vi ha inizio con un villaggio piceno arcaico e già nel VI - V secolo a.c. Numana risultava essere un importantissimo emporio commerciale del mondo greco. Le spiagge dove d'estate si crogiolano al sole migliaia di turisti hanno visto in questi secoli passare centinaia di navi che trasportavano i prodotti dell'industria e dell'arte greca (bronzi e ceramiche). Con la conquista del Piceno da parte dei romani la città cadde in servitù, mantenendo comunque una certa importanza nel mondo di allora. Nel 558 la storia rammenta un imponente terremoto, mentre la leggenda narra che venne sommersa dal mare.
  Le Castella Italien - ...  
Um dieses (diesen) sei dann später das Dorf entstanden, durch das Werk versprengter Soldaten und verschiedener Händler, die in der Antike den Heeren folgten, um ihren Krimskrams zu verkaufen oder zu versteigern. Der Ortsname erscheint zum ersten Mal in einem im Jahr 304 v. Chr. zwischen Rom und Taranto abgeschlossenen Vertrag zur Festlegung der Schifffahrtsgrenzen für die jeweiligen Flotten.
Even the origins of the name are still uncertain. It would seem that Hannibal, closely pursued by the Roman armies and forced to suddenly return back home, ordered the construction of a kind of encampment (or look-out tower) precisely in the place where the mighty Aragonese monument now stands. Around this construction, later on, would be built up the village on the part of the disbanded, the merchants and the various traders who, in ancient times, followed the armies for selling or auctioning their bric-a-brac. The toponym appears for the first time in a treatise drawn up between Rome and Taranto in 304 B.C.; this treatise was to the end of establishing the boundaries of navigation for their respective fleets.
Anche l'origine del nome è tuttavia incerta. Sembra che Annibale, incalzato dagli eserciti romani è costretto a un repentino ritorno in patria, abbia fatto costruire, là dove ora sorge il possente monumento aragonese una sorta di accampamento (o una torre di vedetta) intorno alla quale sarebbe più tardi nato il borgo a opera di sbandati, mercanti, trafficanti vari che nell'antichità seguivano gli eserciti per vendere o battere le proprie cianfrusaglie. Il toponimo appare per la prima volta in un trattato stipulato nel 304 a.C. tra Roma e Taranto alla fine di stabilire i limiti di navigazione per le rispettive flotte.
  Albenga Italien - Hote...  
Im Römischen Schiffahrtsmuseum (Museo Navale Romano) im Palazzo Peloso-Cepolla befinden sich Fundstücke von dem größten, bisher bekannten römischen Schiffswrack. Das Schiff ist 180 v.Chr. ungefähr eine Meile vor der Küste mit seiner ungewöhnlichen Ladung, mehr als 10000 mit Wein, Nüssen und Getreiden gefüllten Amphoren untergegangen.
Albenga custodisce i suoi tesori storici in alcuni musei di pregio: l'Istituto Internazionale di Studi Liguri gestisce il Civico Museo Ingauno, che conserva reperti di archeologia romana e medievale, sito nel Palazzo Vecchio Comunale, e il Museo Navale Romano in Palazzo Peloso-Cepolla, dove si trovano i reperti recuperati dal relitto della più grande nave oneraria romana finora nota, naufragata nel 180 a.C., circa a un miglio dalla costa, col suo eccezionale carico di oltre 10.000 anfore piene di vino, nocciole e grano. Non solo navi nel museo: anche una collezione di cento vasi da farmacia in ceramica albisolese. Il Museo Preistorico raccoglie materiali e reperti proveniente dalle grotte della val Pennavaira.
  Cucina - cucina  
Im 5. Jh. n. Chr. spricht der Minister des Kaisers Theoderich, der Historiker Cassiodoro, von einem Istrien reich an Weinbergen. Theodahad, der schreckliche König der Ostgoten, preist die reichlichen und wertvollen Herstellungen von Cividale und Aquileja.
Nel V secolo d.C., il ministro dell'imperatore Teodorico, lo storico Cassiodoro, parla dell'Istria ricca di vigneti. Teodato, l'orrendo re ostrogoto, elogia le abbondanti e pregiate produzioni di Cividale e di Aquileia.
  Rimini Italien - Hotel...  
27 v. Chr. als Stadttor erbaut, ist der Augustusbogen noch heute der ideale Zugang für diejenigen, die von der antiken Via Flaminia her die Stadt erreichen. Das Zentrum weist die schönsten Baudenkmäler auf: auf die Piazza Cavour blicken der Palazzo del Podestà, der Arengo, der alte Fischmarkt und der sogenannte Zapfenbrunnen.
Rimini venne fondata dai Romani nel 268 a.C. come nodo strategico viario e commerciale. Libero comune nel Medioevo, dalla fine del XIII sec. fu sotto la Signoria dei Malatesta, che la trasformarono in una fucina d'arte e di cultura.
  Cucina - cucina  
Die Region Friaul - Julisch Venetien ist berühmt für ihre Weinerzeugung, die auf viele Jahrhunderte v. Chr. zurückgeht. Der Weinstock wurde - in diesen Gebieten - von der griechischen Welt aus eingeführt, und zwar um das Jahr 1000 v. Chr. herum.
La regione Friuli Venezia Giulia è famosa per la produzione vinicola che risale a molti secoli prima di Cristo essendo stata la vite importata - in queste zone - dal mondo greco intorno all'anno 1000 a.C.. Ma è certamente nel periodo romano che la viticoltura fu sviluppata e condotta con criteri tecnici, soprattutto per quanto riguarda la vinificazione.
  Santa Croce Camerina It...  
In Santa Croce Camerina schließlich befindet sich ein Antiquarium, in dem die Fundstücke der angrenzenden Gebiete aufbewahrt werden; dank dieser Funde konnte der Grundriss der antiken Stadt rekonstruiert werden, die wirklich ein Musterbeispiel für die Urbanistik des 4. Jh. v. Chr. gewesen sein muss.
Santa Croce Camerina è ubicata su una zona pianeggiante alle pendice dei monti Iblei e non è distante dalle località balneari di Casuzze, Kaucana e Punta Braccetto. Durante gli ultimi anni vi è stato un notevole sviluppo turistico grazie soprattutto alle meravigliose spiagge, al mare cristallino e il clima, senza dimenticare l'ampia scelta di strutture ricettive.
  Cucina - cucina  
Plinius der Ältere, Agronom und Historiker des römischen Zeitalters, erzählt in seinen Schriften, dass die Rebsorte Hirtiola nicht nur für Umbrien, sondern auch für das Picenum typisch war; das wiederum beweist den etruskischen Einfluss auf den Weinanbau der Marken.
Plinio il Vecchio, agronomo e storico dell'età romana, nei suoi scritti riporta che il vitigno Hirtiola, oltre ad essere tipico dell'Umbria, lo era anche del Piceno; ciò prova l'influenza etrusca sulla viticoltura marchigiana. Lo stesso Plinio loda i vini di Teramo e quelli di Ancona, questi ultimi definiti dallo storico e geografo Stradone (63 a.C.-19 d.C.) vini eccellenti, molto graditi per il loro sapore vellutato.
  Cucina - cucina  
Die Region Friaul - Julisch Venetien ist berühmt für ihre Weinerzeugung, die auf viele Jahrhunderte v. Chr. zurückgeht. Der Weinstock wurde - in diesen Gebieten - von der griechischen Welt aus eingeführt, und zwar um das Jahr 1000 v. Chr. herum.
La regione Friuli Venezia Giulia è famosa per la produzione vinicola che risale a molti secoli prima di Cristo essendo stata la vite importata - in queste zone - dal mondo greco intorno all'anno 1000 a.C.. Ma è certamente nel periodo romano che la viticoltura fu sviluppata e condotta con criteri tecnici, soprattutto per quanto riguarda la vinificazione.
  Scauri Italien - Hotel...  
Beim Teilort Scauri sind noch Reste der antiken Stadt Pirae zu sehen. Bereits im 1. Jahrhundert n. Chr. war die Stadt verfallen. Stattdessen entstanden Villen reicher römischer Familien. Das mittelalterliche Dorf leitet seinen Namen Scauri von der Villa des Marcus Aemilius Scaurus her.
La conferma giunge dal ritrovamento, sulla fascia litoranea, di rovine di ville romane. Durante il periodo repubblicano, il console Marco Emilio Scauro, la scelse per sbrigare i suoi affari e per concedersi qualche giorno di relax. I segni di queste "vacanze tirreniche" del famoso politico si trovano oggi in via Mura Megalitiche, dove sorgono le rovine della sua villa residenziale, visibili nel vecchio rione.
  Cortina d'Ampezzo Itali...  
Historische Anhaltspunkte - Der Ort Cortina d'Ampezzo ist sehr alten Ursprungs, auch wenn es erste sichere Notizen erst ab dem I.Jh n. Chr. gibt. Nachdem die Gegend in der Antike von den Römern besetzt war, wurde sie nach dem Einfall der Langobarden und später der Franken zu einer der zehn Zentenarien, aus denen das Cadore bestand.
Cenni storici - L'abitato di Cortina d'Ampezzo ha origini molto lontane, anche se notizie sicure si hanno solo a partire dal I secolo d.C. Occupato anticamente dai Romani, L'Ampezzano divenne, dopo le invasioni dei Longobardi e dei Franchi, uno dei dieci centenari che formavano il Cadore. Dall'XI secolo e per tutto il medioevo le vicende dell'Ampezzano e quelle del Cadore sono strettamente legate, trovandosi l'uno e l'altro prima sotto il patriarcato di Aquileia e poi sotto la Repubblica di Venezia (a partire dal XV secolo). A seguito degli scontri tra le truppe imperiali di Massimiliano d'Asburgo e quelle della Serenissima, Cortina passò nel 1516 all'Austria, staccandosi così anche dalla Magnifica Comunità di Cadore, alla fondazione della quale aveva partecipato nel 1338. Già a partire dalla metà del XIX secolo Cortina cominciò a svilupparsi come centro turistico, grazie all'apertura nel 1830 della strada di Alemagna, che univa Innsbruck a Venezia. Cortina dipese da Vienna fino alla prima guerra mondiale: nel 1918 l'esercito austro-ungarico fu sconfitto sulla linea del Grappa e del Piave e gli italiani poterono finalmente entrare nel territorio ampezzano. A partire dal secondo dopoguerra Cortina ha conosciuto un notevole sviluppo urbanistico e turistico, incrementato in modo particolare grazie alle Olimpiadi invernali del 1956, poichè in quella occasione gli impianti sportivi furono considerevolmente ampliati.
  Cucina - cucina  
Plinius der Ältere, Agronom und Historiker des römischen Zeitalters, erzählt in seinen Schriften, dass die Rebsorte Hirtiola nicht nur für Umbrien, sondern auch für das Picenum typisch war; das wiederum beweist den etruskischen Einfluss auf den Weinanbau der Marken.
Plinio il Vecchio, agronomo e storico dell'età romana, nei suoi scritti riporta che il vitigno Hirtiola, oltre ad essere tipico dell'Umbria, lo era anche del Piceno; ciò prova l'influenza etrusca sulla viticoltura marchigiana. Lo stesso Plinio loda i vini di Teramo e quelli di Ancona, questi ultimi definiti dallo storico e geografo Stradone (63 a.C.-19 d.C.) vini eccellenti, molto graditi per il loro sapore vellutato.
  Palestrina Italien - H...  
Jh. v. Chr. datierbaren Komplexes mit einer gegen Ende des 2. Jh. v. Chr. erfolgten Überarbeitung erhalten sind, der von den entdeckten Inschriften und Materialien als das Heiligtum von Herkules identifiziert wird, wie in Tivoli außerhalb der Stadt und an die Handelstätigkeiten gebunden.
L'urbanizzazione selvaggia di Palestrina moderna, oltre ad aver causato gravi perdite, ha compromesso gravemente la lettura della topografia della città bassa: il Foro è stato identificato nell'area della chiesa di Santa Maria dell'Aquila, mentre a piazza Ungheria restano costruzioni di un complesso databile al IV-III sec. a.C., con un rifacimento di fine II sec. a.C., identificato dalle iscrizioni e dal materiale rinvenuti come il Santuario di Ercole, come a Tivoli extraurbano e legato ai commerci. La ricchissima Necropoli della città si trova in zona Colombella, al cui estremo limite Sud sono i resti di una Villa Imperiale di Adriano.
  Cucina - cucina  
Damals war der Weinanbau sogar einer der tragenden Sektoren der Landwirtschaft, und Cato (243-149 v. Chr.) und Varro (116-27 v. Chr.) waren sehr angetan von dem hohen Ertrag der Weingärten an der Adria zwischen dem Piceno und dem Riminese.
Allora la viticoltura era fra i settori portanti dell'economia agricola, tanto che Catone (243-149 a.C.) e Varrone (116-27 a.C.) erano ammirati delle elevate rese dei vigneti della sponda adriatica tra il Piceno e il Riminese. Lo storico greco Polibio riporta nelle sue Storie sulle vicende di Roma dal 264 al 146 a.C., il fatto che Annibale ridiede forza ai cavalli del suo esercito, facendoli curare con frizioni di vino assai invecchiato del Piceno.
  Tortolì Italien - Hote...  
Vom archäologischen Gesichtspunkt weisen wir jedoch auf den am Ortsausgang der Stadt liegenden Park San Salvatore hin, in dem ein Nuraghen-Dorf, ein tomba dei giganti (Riesengrab) und einige menhir aus der Zeit zwischen 1700 und 1800 v. Chr. zu bewundern sind.
Molto suggestivo è il panorama che si può ammirare dal promontorio di Capo Bellavista con le rosse scogliere che contrastano i colori della vegetazione tipica della pineta costiera e delle limpide acque cristalline. Tutta la zona è ricca di luoghi incantevoli, tutti meritevoli di una visita: le spiagge di Basaùra, di Orrì e di Cea sono le più accessibili; bellissime le cale Goloritzé, Sisine, Calaluna e la famosa Grotta del Bue Marino dove risiedeva la famosa foca monaca.
  Palestrina Italien - H...  
Jh. v. Chr. datierbaren Komplexes mit einer gegen Ende des 2. Jh. v. Chr. erfolgten Überarbeitung erhalten sind, der von den entdeckten Inschriften und Materialien als das Heiligtum von Herkules identifiziert wird, wie in Tivoli außerhalb der Stadt und an die Handelstätigkeiten gebunden.
L'urbanizzazione selvaggia di Palestrina moderna, oltre ad aver causato gravi perdite, ha compromesso gravemente la lettura della topografia della città bassa: il Foro è stato identificato nell'area della chiesa di Santa Maria dell'Aquila, mentre a piazza Ungheria restano costruzioni di un complesso databile al IV-III sec. a.C., con un rifacimento di fine II sec. a.C., identificato dalle iscrizioni e dal materiale rinvenuti come il Santuario di Ercole, come a Tivoli extraurbano e legato ai commerci. La ricchissima Necropoli della città si trova in zona Colombella, al cui estremo limite Sud sono i resti di una Villa Imperiale di Adriano.
  Cucina - cucina  
Im römischen Zeitalter war die Provinz Ancona nicht sehr bekannt für die Weinherstellung; trotzdem erwähnt Plinius der Jüngere (62-114 n. Chr.), Redner und Literat, sie mit Respekt in seinen Schriften.
In epoca romana la provincia di Ancona non era molto rinomata per la produzione dei vini; tuttavia Plinio il Giovane (62-114 d.C.), oratore e letterato, li ricorda con rispetto nei suoi scritti. Nel corso dei secoli, la situazione mutò e nel Medioevo i prodotti di Ancona, Fano, Pesaro, acquistarono buona fama, tanto che la repubblica di Venezia, al fine di ostacolare l'esportazione di frumento, vino, olio, pesce e carne dalla Romagna e dalla Marca d'Ancona verso la Lombardia, ottenne di costruire nei pressi di Ravenna un castello di guardia.
  Cucina - cucina  
Damals war der Weinanbau sogar einer der tragenden Sektoren der Landwirtschaft, und Cato (243-149 v. Chr.) und Varro (116-27 v. Chr.) waren sehr angetan von dem hohen Ertrag der Weingärten an der Adria zwischen dem Piceno und dem Riminese.
Allora la viticoltura era fra i settori portanti dell'economia agricola, tanto che Catone (243-149 a.C.) e Varrone (116-27 a.C.) erano ammirati delle elevate rese dei vigneti della sponda adriatica tra il Piceno e il Riminese. Lo storico greco Polibio riporta nelle sue Storie sulle vicende di Roma dal 264 al 146 a.C., il fatto che Annibale ridiede forza ai cavalli del suo esercito, facendoli curare con frizioni di vino assai invecchiato del Piceno.
  Cucina - cucina  
Damals war der Weinanbau sogar einer der tragenden Sektoren der Landwirtschaft, und Cato (243-149 v. Chr.) und Varro (116-27 v. Chr.) waren sehr angetan von dem hohen Ertrag der Weingärten an der Adria zwischen dem Piceno und dem Riminese.
Allora la viticoltura era fra i settori portanti dell'economia agricola, tanto che Catone (243-149 a.C.) e Varrone (116-27 a.C.) erano ammirati delle elevate rese dei vigneti della sponda adriatica tra il Piceno e il Riminese. Lo storico greco Polibio riporta nelle sue Storie sulle vicende di Roma dal 264 al 146 a.C., il fatto che Annibale ridiede forza ai cavalli del suo esercito, facendoli curare con frizioni di vino assai invecchiato del Piceno.
  Cucina - cucina  
Plinius der Ältere (23-79 n. Chr.) schreibt z. Bsp. in seinem Werk Naturalis Historia, das aus siebenunddreißig Büchern bestand und dem römischen Kaiser Titus gewidmet war, dass der Wein Pucinum als reich an therapeutischen Eigenschaften angesehen wurde, so dass Augusta Giulia ihre sechsundachzig Jahre diesem Wein zuschrieb, hergestellt «im Golf des Adriatischen Meeres, nicht weit entfernt von dem steinigen Hügel der Quelle des Timavo, wo die Meeresbrise wenige Amphoren reifen lässt».
Nell'opera di Plinio il Vecchio (23-79 d.C.), Naturalis Historia, in trentasette libri che dedicò all'imperatore romano Tito scrive, ad esempio, che il vino Pucinum era considerato ricco di qualità terapeutiche, tanto che l'Augusta Giulia attribuiva i suoi ottantasei anni a tale vino prodotto «nel golfo del mare Adriatico, non lungi dal sassoso colle della sorgente del Timavo, dove la brezza marina ne matura poche anfore».
  Cucina - cucina  
Der Fluss Metauro wird in allen geschichtlichen Abhandlungen erwähnt, da an seinen Ufern im Zweiten Punischen Krieg im Jahre 207 v. Chr. eine entscheidende Schlacht zwischen den Karthagern und den Römern stattgefunden hat.
Il fiume Metauro è ricordato in tutti i trattati di storia perché sulle sue rive si svolse, durante la seconda guerra punica, una decisiva battaglia tra Cartaginesi e Romani, durante la quale, nel 207 a.C., i Cartaginesi furono accerchiati e duramente sconfitti dalle forze di Roma. Lo stesso comandante dei Cartaginesi, Asdrubale, fu ucciso e la sua testa gettata negli avamposti del fratello Annibale, in Puglia. Un altro importante evento storico ebbe luogo su questi colli: durante la seconda guerra mondiale, Churchill fu testimone oculare dell'ultimo assalto alla Linea gotica.
  Santa Flavia Italien - ...  
Aber wahrscheilich ist das heutige Solunto nicht einmal das von Tucidide, sondern von Dionisos II. (396 v.Chr.), der die karthagische Stadt zerstörte und diese an ihrem heutigen Platz nach dem Städtbaumodell des und diese an ihrem heutigen Platz nach dem Städtebaumodell des Ippodomeos - ähnlich dem von Mileto, Priene, oder Olinto - errichtete.
Anche i Fenici abitarono qua e la per tutta la Sicilia. Poi quando vennero in grande numero i Greci, si concentrarono a Solunto e Panormo" (Tucidide 6,2,6,). Ma forse quella che oggi esiste non è la Solunto evocata da Tucidide, ma quell'altra che Dionigi il Vecchio (396) sottrasse ai Cartaginesi, distruggendola e riedificandola secondo una Pianta Ippodamea simile a quella di Meleto, Priene e Olinto. Ai tempi della Prima Guerra Punica (254 a.c) i Romani la occuparono. Cicerone - Quaestor Siciliae - vi risiedette (75 - 70 a.c.) nel tempo in cui raccolse il materiale accusatorio per scrivere l'Actio secunda in Verrem (70 a.c.).
  Perugia Italien - Hote...  
Im 6. Jahrhundert v. Chr. gehörte Perusia (Perugia) zu den zwölf etruskischen Stadtstaaten; anschließend stand es 300 Jahre unter römischer Herrschaft. Im Mittelalter lag Perugia häufig im Kampf mit benachbarten freien Städten; Anfang des 16. Jahrhunderts forderte die Stadt während der "Salzkriege" sogar die päpstlichen Streitkräfte heraus: Ihre Bürger hatten sich geweigert, an Papst Paul III. die Salzabgabe zu entrichten.
Perugia domina la Valle del Tevere dall'alto di un colle aspro e irregolare: la particolare conformazione del terreno ha prodotto una grande varietà di situazioni urbanistiche, conferendo alla città un aspetto particolarissimo. Perugia è un antichissimo centro urbano, salì a grande potenza nel periodo etrusco. Sottomessa dai romani e invasa dai barbari dopo la caduta dell'Impero, si costituì in Libero Comune nel sec. XI, raggiungendo grande potenza e splendore nei secoli XIII e XIV. Dopo un oscuro periodo di lotte intestine, nel 1540 fu conquistata da Paolo III Farnese, rimanendo sotto il dominio della Chiesa fino al 1860, quando entrò a far parte dello Stato Italiano.
  Palestrina Italien - H...  
v. Chr. (davon zeugen die überaus wertvollen, orientalisch anmutenden Ausstattungen und Beigaben ihrer Nekropole, die heute im Museum der Villa Giulia in Rom aufbewahrt werden: die Gräber Barberini und Bernardini).
Palestrina è situata su uno sperone del Monte Ginestro, ultima propaggine dei Monti Prenestini; dalla sua elevata posizione anticamente si potevano controllare le vie naturali del fondovalle, la Labicana e la Latina. Inoltre la sella tra Colli Albani e Lepini, ad Ovest, permetteva un collegamento diretto con Anzio. Il controllo di queste numerose vie e dei commerci ad esse legate fu alla base della ricchezza e dell'importanza di Praeneste a partire dal VII sec. a.C. (ne sono testimonianza i ricchissimi corredi orientaleggianti della sua necropoli, ora conservati al museo di Villa Giulia a Roma: tombe Bernardini, Barberini, etc.).
  Santa Flavia Italien - ...  
Aber wahrscheilich ist das heutige Solunto nicht einmal das von Tucidide, sondern von Dionisos II. (396 v.Chr.), der die karthagische Stadt zerstörte und diese an ihrem heutigen Platz nach dem Städtbaumodell des und diese an ihrem heutigen Platz nach dem Städtebaumodell des Ippodomeos - ähnlich dem von Mileto, Priene, oder Olinto - errichtete.
Anche i Fenici abitarono qua e la per tutta la Sicilia. Poi quando vennero in grande numero i Greci, si concentrarono a Solunto e Panormo" (Tucidide 6,2,6,). Ma forse quella che oggi esiste non è la Solunto evocata da Tucidide, ma quell'altra che Dionigi il Vecchio (396) sottrasse ai Cartaginesi, distruggendola e riedificandola secondo una Pianta Ippodamea simile a quella di Meleto, Priene e Olinto. Ai tempi della Prima Guerra Punica (254 a.c) i Romani la occuparono. Cicerone - Quaestor Siciliae - vi risiedette (75 - 70 a.c.) nel tempo in cui raccolse il materiale accusatorio per scrivere l'Actio secunda in Verrem (70 a.c.).
  Villaputzu Italien - H...  
Von Geologischer Interesse auch "Is Angurtidorgius" die größte karstig Grotte von Sardinien. Zeugnisse von Menschlicher Bevölkerung schon im III Jahrtausend vor Christus sind die Domus de janas, aber zahlreicher sind die Wiederfindungen des Nuraghen Alters.
Si trova a ridosso delle colline del Sarrabus, in un tratto alluvionale della foce del Flumendosa. Il paesaggio circostante è ricco di attrattive naturali: sui monti, lecci e ginepri, corbezzoli e filiree, in mezzo a cui vivono pernici, lepri e cinghiali; mentre le zone palustri degli stagni e le foci dei corsi d’acqua sono ricche di giunchi , stuoie, tamarici, canne e salici, folaghe, germani reali, aironi cinerini e altri esemplari pregiati. Le due miniere di "Gibbas" e "S’Acqua Arrubia", abbondante agli inizi del secolo, erano ricche di argento e galena argentifera. Di interesse geologico anche "Is Angurtidorgius" la grotta carsica più grande della Sardegna. Testimonianza di insediamenti umani già nel III millennio a.C. sono le domus de janas, ma più numerosi sono i reperti dell’età nuragica. I Fenici fondarono, presso l’estuario del Flumendosa, un porto fluviale fin dal 600 a.C., Sarcapos, individuato sull’altura di Santa Maria. Nel territorio di Villaputzu si hanno testimonianze anche dell’età vandalica e bizantina, grazie al rinvenimento di ceramiche del VI-VII secolo d.C. Nel Medioevo, col nome di "Villa Pupus", fece parte della curatoria del Sarrabus, nel Giudicato di Cagliari. In seguito al crollo del Giudicato di Cagliari, il territorio venne incamerato dalla Gallura e Giovanni Visconti si impadroni anche del Castello di Quirra. Proprio intorno alle vicende di questo Castello, al centro delle lotte fra gli Aragonesi e il Giudicato di Arborea, si intreccia la storia di Villaputzu. Nel 1323, il territorio e il Castello risalente al XII secolo, vennero dati in feudo a Berengario Carroz. Per la sua posizione costiera subì diverse incursioni moresche, dalle quali si difese grazie anche alla Torre di Porto Corallo, costruita dagli Spagnoli nel XVI secolo, e alla Fortezza di Gibas. Ai piedi del Castello di Quirra, di cui restano pochi ruderi, si può ammirare la Chiesetta romanica di San Nicola di Quirra. All’interno del paese domina la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio, di forme gotico-catalane.
  Cucina - cucina  
Er schreibt: «Strabo (= griechischer Historiker und Geograph im 1. Jh. v. Chr.) - Buch VI - erinnert an das Dorf Cirella, das nicht weit vom Fluss Lao entfernt liegt, in dessen Umland man zwei Weinsorten herstellt, die eine wie die andere berühmt unter dem eigenen Namen, hell und rot. Die erste Sorte, die Wein von Cirella genannt wird, hat angemessen den Namen Chiaretto angenommen, aufgrund seines Glanzes und seines Körpers, und da er, was die Klarheit anbelangt, mit Gold konkurrieren könnte. [...] Unter den anderen Weinen hat er den Vorzug, dass er sich zwei oder drei Jahre hält, und er verdient es, das einzigartige Beispiel eines jedes erleseneren Weines genannt zu werden; er wird daher auch an gemeinen Tafeln und bei den Gastwirten als geläufig betrachtet, ist überaus angenehm für Gaumen und Magen, rutscht schnell in die ersten Venen und bis in die Nieren, er ist sehr nahrhaft, erzeugt gutes und dünnes Blut, führt die Reste der Körpersäfte in ihre natürlichen Bahnen, ist schweiß- und urintreibend, und vertreibt Nierengrieß. Er steigt nicht zu Kopf, sondern belebt vielmehr alle Sinne und treibt den Geist der Alten und auch jener, deren Geist schläfrig ist, wunderbarerweise an zu tiefgehenden Spekulationen. Er erheitert Herz und Seele; in Bezug auf diese allgemeine Lobrede muss man außerdem wissen, dass von den nahen Bevölkerungen nicht wenige Weine von San Marco, Scalea, Castelnuovo, Bonifazio und anderen Orten nach Cirella gebracht werden, die sich den Namen des Chiaretto widerrechtlich aneignen, jedoch seltenst all seinen Eigenschaften entsprechen und außer von den an jenen Orten tätigen Händlern nicht anerkannt sind».
Questi vini vengono ricordati successivamente anche dal medico naturalista Andrea Bacci nella sua opera De naturali vinorum historia ricca di avvertimenti e consigli. Egli scrive: «Strabone (= storico e geografo greco, vissuto nel I secolo a.C.) - libro VI - ricorda il borgo di Cirella, non lontano dal fiume Lao, nel contado del quale si producono due qualità di vino, l'uno e l'altro famoso col suo proprio nome, chiaro e rosso. Il primo, detto vino di Cirella, ha preso opportunatamente il nome di Chiaretto per il suo splendore e per il suo corpo e perché, quanto a chiarezza, potrebbe gareggiare con l'oro. [...] Tra gli altri vini ha questa prerogativa, che si conserva per due o tre anni e merita di essere detto il modello unico d'ogni vino più eletto; perciò è considerato famigliare anche nelle mense comuni e presso gli osti, è gradevolissimo al palato e allo stomaco, scende rapidamente nelle prime vene e fino ai reni, è molto nutriente, genera sangue buono e sottile, conduce alle loro vie naturali i residui degli umori, provoca il sudore e l'urina e scaccia la renella. Non prende alla testa, bensì vivifica tutti quanti i sensi e meravigliosamente spinge a profonde speculazioni l'ingegno dei vecchi e anche di coloro che hanno la mente intorpidita. Rallegra il cuore e l'animo; in ragione di questo encomio di lode comune si deve inoltre sapere che dai popoli vicini vengono portati a Cirella non pochi vini dalle parti di San Marco, di Scalea, di Castelnuovo, di Bonifazio e da altre località, i quali usurpano il nome del Chiaretto, mentre rarissimamente rispondono a tutte le sue caratteristiche e non sono riconosciuti se non dai mercanti pratici di quei luoghi».
  Villaputzu Italien - H...  
Von Geologischer Interesse auch "Is Angurtidorgius" die größte karstig Grotte von Sardinien. Zeugnisse von Menschlicher Bevölkerung schon im III Jahrtausend vor Christus sind die Domus de janas, aber zahlreicher sind die Wiederfindungen des Nuraghen Alters.
Si trova a ridosso delle colline del Sarrabus, in un tratto alluvionale della foce del Flumendosa. Il paesaggio circostante è ricco di attrattive naturali: sui monti, lecci e ginepri, corbezzoli e filiree, in mezzo a cui vivono pernici, lepri e cinghiali; mentre le zone palustri degli stagni e le foci dei corsi d’acqua sono ricche di giunchi , stuoie, tamarici, canne e salici, folaghe, germani reali, aironi cinerini e altri esemplari pregiati. Le due miniere di "Gibbas" e "S’Acqua Arrubia", abbondante agli inizi del secolo, erano ricche di argento e galena argentifera. Di interesse geologico anche "Is Angurtidorgius" la grotta carsica più grande della Sardegna. Testimonianza di insediamenti umani già nel III millennio a.C. sono le domus de janas, ma più numerosi sono i reperti dell’età nuragica. I Fenici fondarono, presso l’estuario del Flumendosa, un porto fluviale fin dal 600 a.C., Sarcapos, individuato sull’altura di Santa Maria. Nel territorio di Villaputzu si hanno testimonianze anche dell’età vandalica e bizantina, grazie al rinvenimento di ceramiche del VI-VII secolo d.C. Nel Medioevo, col nome di "Villa Pupus", fece parte della curatoria del Sarrabus, nel Giudicato di Cagliari. In seguito al crollo del Giudicato di Cagliari, il territorio venne incamerato dalla Gallura e Giovanni Visconti si impadroni anche del Castello di Quirra. Proprio intorno alle vicende di questo Castello, al centro delle lotte fra gli Aragonesi e il Giudicato di Arborea, si intreccia la storia di Villaputzu. Nel 1323, il territorio e il Castello risalente al XII secolo, vennero dati in feudo a Berengario Carroz. Per la sua posizione costiera subì diverse incursioni moresche, dalle quali si difese grazie anche alla Torre di Porto Corallo, costruita dagli Spagnoli nel XVI secolo, e alla Fortezza di Gibas. Ai piedi del Castello di Quirra, di cui restano pochi ruderi, si può ammirare la Chiesetta romanica di San Nicola di Quirra. All’interno del paese domina la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio, di forme gotico-catalane.
  Termoli Italien - Hote...  
"Drei ihrer Seiten umspült das Meer, die vierte zeigt auf das Festland, hohe und starke Mauern schützen gleich einer Festung die Stadt und nur ein Tor gewihrt den Zugang vom Land". Mit diesen Worten beschrieb der Franziskanermönch Serafino Razzi am 17. Februar des Jahres 1577 die geographische Lage dieser Kleinstadt.
Il territorio termolese era abitato già nel VI secolo a.C.; ciò è documentato dal ritrovamento di alcune necropoli che ne testimoniano sia un elevato grado di civiltà sia i collegamenti che questo popolo aveva con i Dauni e i Piceni. In età longobarda il piccolo promontorio termolese iniziò ad assumere un ruolo guida per l'intera area tanto che, in prossimità dell'anno Mille, fu stabilmente sede vescovile.
  Storia della Cucina Ita...  
Die heutige Region der Marken wurde in der Antike von den Picentes bewohnt, während der Küstenstreifen von Pesaro bis Esino den äußersten Punkt des Vordringens der Gallier in Italien darstellte (Ager Gallicus). Zu Beginn des 4. Jh. v. Chr. gründeten syrakusische Verbannte die Stadt Ancona. Im 3. Jh.
La regione attuale delle Marche fu nell'antichità abitata dai Piceni, mentre il litorale da Pesaro sino all'Esino rappresentò il punto di massima penetrazione dei Galli in Italia (ager Gallicus); agli inizi del IV secolo a.C. venne fondata Ancona da esuli siracusani. La regione cadde sotto i Romani nel III secolo a.C. Al tempo di Augusto il Piceno costituì la V regione. Nel 292 d.C. Piceno e ager Gallicus furono uniti nella provincia Aemilia et Picenum; Diocleziano effettuò una nuova suddivisione, e ulteriori vicende amministrative subì questa terra nel tempo successivo. I Longobardi occuparono tutta la regione a sud di Ancona, mentre si costituì la pentapoli marittima (Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona) che poi venne data da Pipino e da Carlo Magno ai papi: fiorirono in essa varie abbazie che svolsero opera di dissodamento della terra. Solo sotto gli Ottoni, nel X secolo, comparve il nome di Marca per indicare la zona limite dell'influenza papale: si costituì così la marca di Camerino, staccata dal ducato di Spoleto. Più tardi fu creata pure la marca di Fermo, con la quale poi si fuse quella di Ancona. I comuni ebbero vita vigorosa. Il principale fu Ancona, che gareggiò con Venezia nel commercio adriatico e resistette vittoriosamente al Barbarossa. Inoltre vanno ricordati i comuni di Fabriano, Matelica, Osimo. Nel periodo signorile la famiglia più nota fu dapprima quella dei Montefeltro, che estendeva i suoi domini su Gubbio, Urbino, Cagli ecc.; mentre a Camerino dominavano i Varano; più tardi i Malatesta si imposero largamente da Pesaro a Osimo. Ma neppure la Santa Sede rinunziò mai ai suoi antichi diritti e cercò di esercitarli per mezzo dei suoi legati, ovvero concedendo ai signorotti locali il vicariato apostolico. Alla metà del Trecento il cardinale Egidio de Albornoz riuscì a riportare alle dipendenze della Chiesa molte città e castelli e si accordò stabilmente con i signori. Francesco Sforza nel 1433-44 creò un dominio personale in quelle terre, e mezzo secolo dopo Cesare Borgia padroneggiò tutta la Marca; ma in definitiva il tentativo del Borgia servì solo a favorire l'accentramento amministrativo che la Chiesa perseguiva da tempo, e che completò nel 1532 con l'occupazione del comune di Ancona e nel 1631 con l'acquisto del ducato di Urbino, estintasi la famiglia dei Della Rovere.
  Isola di Capo Rizzuto I...  
Mit der griechischen Besiedelung begann in diesem Gebiet die glückreiche historische Zeit, in der die alten Bewohner von Isola den Geschicken der jüngeren Stadt Crotone (708-709 v. Chr.), die eines der wichtigsten damaligen Kultur- und Wirtschaftszentren wurde, untergeordnet waren.
Others think that this name came from a corruption of the Latin Asyla (a secure place) the name given to a new town when the inhabitants migrated inland from the coast, to better defend themselves against the Turkish pirates which infested the area. More prosaically, others have taken the name to apply to the Roman rural constructions which are characteristic of that countryside and which were known as 'Insule' that is, isolated buildings which served as houses and as shops for the fields' produce and which were central to the lives of the peasants. The history of the town continued with mixed fortunes in the Middle Ages, becoming an important centre for the propagation of the Catholic religion in southern Italy and an Episcopal seat, until 1818.
  Isola di Capo Rizzuto I...  
Das Gebiet von Isola di Capo Rizzuto ist seit ältesten Zeiten bewohnt; es sind sogar Fundstücke aus der Jungsteinzeit (4.000 v. Chr.), vor allem Keramik- und Kieselartefakte, Obsidian und Stein der Art Stentellinian, im Nordosten der heutigen Stadt und im Süden, in den Ortschaften Capo Piccolo, Pietranastase und Soverito, gefunden worden.
The territory of Isola di Capo Rizzuto was inhabited from pre-historical times according to the evidence from the Neolithic Period (4000 B.C.); above all the ceramics and manufactured artefacts of flint, obsidian and stone of the Stententilliano type which have been found to the north-east of the city of today, and to the south in the localities called Capo Piccolo, Pietranastase and Soverito. The Neolithic villages which arose made a living by trading with Mediterranean peoples and with those at the nearby Sila mountains. The old city did not grow up on its present site but was constructed closer to the sea. Founded by a people hailing from north Africa, from those same places where Carthage had been established, this people, the Japigi, settled between Capo Rizzuto and Capo Piccolo (1200 B.C.) They gave their own name to the headlands at the sea front which, in ancient times, were known as Promontorium Japigium, the Capo Rizzuto, Capo Cimiti and the Le Castella of today.
  Isola di Capo Rizzuto I...  
Das Gebiet von Isola di Capo Rizzuto ist seit ältesten Zeiten bewohnt; es sind sogar Fundstücke aus der Jungsteinzeit (4.000 v. Chr.), vor allem Keramik- und Kieselartefakte, Obsidian und Stein der Art Stentellinian, im Nordosten der heutigen Stadt und im Süden, in den Ortschaften Capo Piccolo, Pietranastase und Soverito, gefunden worden.
The territory of Isola di Capo Rizzuto was inhabited from pre-historical times according to the evidence from the Neolithic Period (4000 B.C.); above all the ceramics and manufactured artefacts of flint, obsidian and stone of the Stententilliano type which have been found to the north-east of the city of today, and to the south in the localities called Capo Piccolo, Pietranastase and Soverito. The Neolithic villages which arose made a living by trading with Mediterranean peoples and with those at the nearby Sila mountains. The old city did not grow up on its present site but was constructed closer to the sea. Founded by a people hailing from north Africa, from those same places where Carthage had been established, this people, the Japigi, settled between Capo Rizzuto and Capo Piccolo (1200 B.C.) They gave their own name to the headlands at the sea front which, in ancient times, were known as Promontorium Japigium, the Capo Rizzuto, Capo Cimiti and the Le Castella of today.
  Cucina - cucina  
Was Italien betrifft, verbreitete sich der Anbau des Weinstocks ausgehend von Sizilien und Kalabrien ein wenig überall, so dass im Jahr 90 n. Chr. eine Überproduktion an Wein bedingt wurde, die eine Krise verursachte.
The first historical occurrence of drunkenness is recorded in the Old Testament, with a reference to Noah: «......Noah, a man of the soil, proceeded to plant a vineyard. Then, when he drank some of its wine, he became drunk....» (Genesis 9, 20-21). The testimonies to the use of wine in the whole of the Middle East dates back to 2000 B.C.
  Orvieto Italien - Hote...  
Die Funde und der Belvedere Tempel zeugen davon, dass sich die Stadt zu diesem Zeitpunkt über die gesamte Fläche des Tuffhügels erstreckte, nach welchem Stadtplan ist allerdings schwierig zu sagen, während sich am Fuss des Hügels ringförmige Begräbnisstätten bildeten, von denen heute noch die im Norden, "Crocefisso del Tufo" gennant, und die "Cannicella" im Südosten sichtbar sind. Nach der Zerstörung der Stads durch das römische Heer (26.'3 v. Chr.) verlor Orvieto sein Ansehen und seine Bewohner.
La città di Orvieto, in simbiosi con la rupe di tufo su cui è costruita, è un esempio eccezionale di integrazione tra natura e opera dell'uomo. In certi casi la testimonianza della consapevolezza di questo rapporto tra natura e architettura è manifestata esplicitamente, come nell'iscrizione apposta sul famoso Pozza di S. Patrizio che recita "Quod natura munimento inviderat industria adiecit" chiarendo, appunto, che "Ciò che la natura aveva negato per la difesa - in questo caso l'acqua - lo aggiunse l'attività umana". Visitare questa città è come attraversare la storia, perchè vi si ritrovano, stratificate e concentrate in uno spazio fisico precostituito, le tracce di ogni epoca per quasi tre millenni. Un percorso ideale è evocato e suggerito al turista dei nostri giorni dalle due statue di Bonifacio VIII poste sulle porte estreme della città, Porta Soliana, detta poi Porta Rocca dopo la costruzione della Fortezza dell'Albornoz, dalla quale il papa entrò, e Porta Maggiore da cui uscì.
  Storia della Cucina Ita...  
Die heutige Region der Marken wurde in der Antike von den Picentes bewohnt, während der Küstenstreifen von Pesaro bis Esino den äußersten Punkt des Vordringens der Gallier in Italien darstellte (Ager Gallicus). Zu Beginn des 4. Jh. v. Chr. gründeten syrakusische Verbannte die Stadt Ancona. Im 3. Jh.
La regione attuale delle Marche fu nell'antichità abitata dai Piceni, mentre il litorale da Pesaro sino all'Esino rappresentò il punto di massima penetrazione dei Galli in Italia (ager Gallicus); agli inizi del IV secolo a.C. venne fondata Ancona da esuli siracusani. La regione cadde sotto i Romani nel III secolo a.C. Al tempo di Augusto il Piceno costituì la V regione. Nel 292 d.C. Piceno e ager Gallicus furono uniti nella provincia Aemilia et Picenum; Diocleziano effettuò una nuova suddivisione, e ulteriori vicende amministrative subì questa terra nel tempo successivo. I Longobardi occuparono tutta la regione a sud di Ancona, mentre si costituì la pentapoli marittima (Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona) che poi venne data da Pipino e da Carlo Magno ai papi: fiorirono in essa varie abbazie che svolsero opera di dissodamento della terra. Solo sotto gli Ottoni, nel X secolo, comparve il nome di Marca per indicare la zona limite dell'influenza papale: si costituì così la marca di Camerino, staccata dal ducato di Spoleto. Più tardi fu creata pure la marca di Fermo, con la quale poi si fuse quella di Ancona. I comuni ebbero vita vigorosa. Il principale fu Ancona, che gareggiò con Venezia nel commercio adriatico e resistette vittoriosamente al Barbarossa. Inoltre vanno ricordati i comuni di Fabriano, Matelica, Osimo. Nel periodo signorile la famiglia più nota fu dapprima quella dei Montefeltro, che estendeva i suoi domini su Gubbio, Urbino, Cagli ecc.; mentre a Camerino dominavano i Varano; più tardi i Malatesta si imposero largamente da Pesaro a Osimo. Ma neppure la Santa Sede rinunziò mai ai suoi antichi diritti e cercò di esercitarli per mezzo dei suoi legati, ovvero concedendo ai signorotti locali il vicariato apostolico. Alla metà del Trecento il cardinale Egidio de Albornoz riuscì a riportare alle dipendenze della Chiesa molte città e castelli e si accordò stabilmente con i signori. Francesco Sforza nel 1433-44 creò un dominio personale in quelle terre, e mezzo secolo dopo Cesare Borgia padroneggiò tutta la Marca; ma in definitiva il tentativo del Borgia servì solo a favorire l'accentramento amministrativo che la Chiesa perseguiva da tempo, e che completò nel 1532 con l'occupazione del comune di Ancona e nel 1631 con l'acquisto del ducato di Urbino, estintasi la famiglia dei Della Rovere.
  Potenza Italien - Hote...  
Die Stadt Potenza, Hauptstadt der Basilikata, befindet sich auf 820 m Höhe uber dem Meeresspiegel; aus archäologischen Funden in der Nähe dar Kathedrale wird nachgewiesen, dass sich die Stadt aus einer Niederlassung aus dem 4 Jh.v. Chr.
La città di Potenza, capoluogo della Basilicata, si trova a 820 m sul livello del mare. Essa, come provano reperti archeologici affiorati nei pressi della Cattedrale, si e sviluppata da un insediamento sul colle risalente al IV secolo a C; viene così smentita l'ipotesi della metà del Cinquecento che poneva a valle primo nucleo della città, con successivo trasferimento, nel XIII secolo, a monte. Con ogni probabilità, il piccolo centro cominciò a ingrandirsi quando vi si rifugiarono gli abitanti superstiti della vicina città lucana di Serra di Vaglio, distrutta dai romani nel II secolo a. C. Divenuta municipio romano iscritto alla tribù Pomptinia, Potentia continuò a prosperare per tutta l'epoca repubblicana e nei primi secoli dell'Impero, finchè la sua importanza fu eclissata dalla vicina colonia di Grumentum, situata in una posizione più strategica per la politica tardoimperiale.
  Storia della Cucina Ita...  
Die heutige Region der Marken wurde in der Antike von den Picentes bewohnt, während der Küstenstreifen von Pesaro bis Esino den äußersten Punkt des Vordringens der Gallier in Italien darstellte (Ager Gallicus). Zu Beginn des 4. Jh. v. Chr. gründeten syrakusische Verbannte die Stadt Ancona. Im 3. Jh.
La regione attuale delle Marche fu nell'antichità abitata dai Piceni, mentre il litorale da Pesaro sino all'Esino rappresentò il punto di massima penetrazione dei Galli in Italia (ager Gallicus); agli inizi del IV secolo a.C. venne fondata Ancona da esuli siracusani. La regione cadde sotto i Romani nel III secolo a.C. Al tempo di Augusto il Piceno costituì la V regione. Nel 292 d.C. Piceno e ager Gallicus furono uniti nella provincia Aemilia et Picenum; Diocleziano effettuò una nuova suddivisione, e ulteriori vicende amministrative subì questa terra nel tempo successivo. I Longobardi occuparono tutta la regione a sud di Ancona, mentre si costituì la pentapoli marittima (Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona) che poi venne data da Pipino e da Carlo Magno ai papi: fiorirono in essa varie abbazie che svolsero opera di dissodamento della terra. Solo sotto gli Ottoni, nel X secolo, comparve il nome di Marca per indicare la zona limite dell'influenza papale: si costituì così la marca di Camerino, staccata dal ducato di Spoleto. Più tardi fu creata pure la marca di Fermo, con la quale poi si fuse quella di Ancona. I comuni ebbero vita vigorosa. Il principale fu Ancona, che gareggiò con Venezia nel commercio adriatico e resistette vittoriosamente al Barbarossa. Inoltre vanno ricordati i comuni di Fabriano, Matelica, Osimo. Nel periodo signorile la famiglia più nota fu dapprima quella dei Montefeltro, che estendeva i suoi domini su Gubbio, Urbino, Cagli ecc.; mentre a Camerino dominavano i Varano; più tardi i Malatesta si imposero largamente da Pesaro a Osimo. Ma neppure la Santa Sede rinunziò mai ai suoi antichi diritti e cercò di esercitarli per mezzo dei suoi legati, ovvero concedendo ai signorotti locali il vicariato apostolico. Alla metà del Trecento il cardinale Egidio de Albornoz riuscì a riportare alle dipendenze della Chiesa molte città e castelli e si accordò stabilmente con i signori. Francesco Sforza nel 1433-44 creò un dominio personale in quelle terre, e mezzo secolo dopo Cesare Borgia padroneggiò tutta la Marca; ma in definitiva il tentativo del Borgia servì solo a favorire l'accentramento amministrativo che la Chiesa perseguiva da tempo, e che completò nel 1532 con l'occupazione del comune di Ancona e nel 1631 con l'acquisto del ducato di Urbino, estintasi la famiglia dei Della Rovere.
  Storia della Cucina Ita...  
Die Langobarden kamen 568 n. Chr. , um - anscheinend ohne auf großen Widerstand zu treffen - Triest zu plündern und das Friaul zu besetzen. Sie verstärkten die politische Individualität der Region und machten Cividale zur Hauptstadt ihres ersten Herzogtums.
I Longobardi scesero nel 568 d.C., saccheggiarono Trieste e occuparono il Friuli senza incontrare, pare, molta resistenza. Essi accentuarono l'individualità politica della regione facendo di Cividale la capitale del loro primo ducato. Il Friuli divenne un organismo romano-barbarico e la popolazione, che culturalmente era rimasta, nel suo complesso, ancora quella dell'età romana (tant'è vero che in questi secoli si va formando la lingua friulana, romanza), si accostò progressivamente ai Longobardi, anche per mediazione ecclesiastica quando costoro, divenuti cattolici, favorirono l'elezione di un patriarca in Aquileia e lo ospitarono in Cormons. Istituti giuridici longobardi sopravvissero in Friuli sino al secolo XV. Grado, dove rimase il patriarca legittimo, e l'Istria marittima restarono nell'orbita bizantina, favorevole allo sviluppo delle autonomie locali, mentre il ducato longobardo fu in continua lotta con Bizantini, Avari e Slavi.
  Potenza Italien - Hote...  
Die Stadt Potenza, Hauptstadt der Basilikata, befindet sich auf 820 m Höhe uber dem Meeresspiegel; aus archäologischen Funden in der Nähe dar Kathedrale wird nachgewiesen, dass sich die Stadt aus einer Niederlassung aus dem 4 Jh.v. Chr.
La città di Potenza, capoluogo della Basilicata, si trova a 820 m sul livello del mare. Essa, come provano reperti archeologici affiorati nei pressi della Cattedrale, si e sviluppata da un insediamento sul colle risalente al IV secolo a C; viene così smentita l'ipotesi della metà del Cinquecento che poneva a valle primo nucleo della città, con successivo trasferimento, nel XIII secolo, a monte. Con ogni probabilità, il piccolo centro cominciò a ingrandirsi quando vi si rifugiarono gli abitanti superstiti della vicina città lucana di Serra di Vaglio, distrutta dai romani nel II secolo a. C. Divenuta municipio romano iscritto alla tribù Pomptinia, Potentia continuò a prosperare per tutta l'epoca repubblicana e nei primi secoli dell'Impero, finchè la sua importanza fu eclissata dalla vicina colonia di Grumentum, situata in una posizione più strategica per la politica tardoimperiale.
  Vesuv Italien - Hotels...  
Von hier gelangen Sie in etwa 20 Minuten über einen vielbegangenen Weg hinauf zum Krater: Seit seiner ersten Eruption vor ca. 10 000 Jahren war der Vulkan wechselweise ausgesprochen aktiv und weitgehend in Ruhephasen. Bis zu dem verhängnisvollen Ausbruch im Jahr 79 v. Chr. war der Vesuv bis zum Kraterrand mit Olivenbäumen bepflanzt.
Il Vesuvio (1279 m), uno dei vulcani più famosi della Terra, domina con il suo caratteristico rilievo conico il golfo di Napoli. La sua storia è caratterizzata da lunghi periodi di quiescenza interrotti da improvvisi episodi di attività eruttiva. Tra le più grandi eruzioni, tragica fu quella del 79 d.C. che seppellì le città di Ercolano, Pompei e Stabia distese ai piedi del vulcano. Oggi è nuovamente in stato di quiete e le sole manifestazioni visibili sono le fumarole; la sua attività è costantemente registrata dagli strumenti dell'Osservatorio vesuviano.
  Reggio Emilia Italien -...  
Der lange Ritt Reggio Emilia durch die Geschichte begann vor über 2000 Jahren mit der Gründung des ersten ständigen Römerlagers (ca. 187 v.Chr.) während des Baus der Via Emilia. Der römische Ursprung ist auch heute noch im Grundriß der Stadt sichtbar, die mit wechselndem Erfolg von Ostgoten, Byzantinern und Langobarden regiert wurde, bis sie 733 an Karl den Großen fiel.
A partire dal VIII secolo la continuità dei poteri civili e il permanere della struttura urbana sono garantiti dal Vescovo. Nel XI secolo è in terra reggiana il cuore della contea di Matilde, fortificato da un imponente sistema di castelli. Tra le mura di Canossa, nel 1077, si svolge uno degli avvenimenti più conosciuti delle lotte per le investiture: l'imperatore Enrico IV, in veste di pellegrino invoca davanti al Papa Gregorio VII, lo scioglimento della scomunica. Intanto sulle ceneri del feudalesimo stanno nascendo i liberi comuni: Reggio Emilia è tra i primi.
  Ercolano Italien - Hot...  
Gemeinsam mit dem nahen Pompeji ist Herculaneum sicherlich der am häufigsten besuchte antike Ort Kampaniens: Auch hier wurde die gesamte römische Stadt mit all ihren Straßen, Läden und Plätzen von den Lavaströmen des großen Vulkanausbruchs von 79 n. Chr. verschüttet und unter dem glühenden Schlamm für immer konserviert.
Ercolano, famosissimo sito archeologico, si trova a circa 10 Km da Napoli ed è situato sulle pendici occidentali del Vesuvio. La moderna Ercolano è un attivo centro agricolo e di piccole industrie, mentre l'antica Ercolano, che la leggenda vuole sia stata fondata da Ercole, nasce come insediamento greco. La leggenda narra infatti che Ercole, il mitico eroe greco, giunto in Italia dall'Iberia dove aveva compiuto una delle sue fatidiche imprese, fondò fra Napoli e Pompei una piccola città che prese il suo nome, Herculaneum. Fu collocata in un punto che consente di ammirare un panorama unico al mondo, al centro di quel grandioso arco naturale che da Capo Miseno corre fino a Punta Campanella. Nel VI secolo a.C. cadde sotto l'influenza di Napoli e Cuma, e poi dei Sanniti; divenne infine un'elegante località di soggiorno per il patriziato romano che non risparmiò mezzi ed energie affinché il soggiorno fosse il più confortevole possibile.
  Santa Croce Camerina It...  
Ebenfalls bis ins unsere Zeit erhalten konnten sich die Ruinen der Einfriedungsmauern des Athenaion, des der Athene geweihten Tempels aus dem 4. Jh. v. Chr. , Teile des Hafens sowie einige Nekropolen, darunter die von Marinaio und Randello.
Successivamente vi fu l'invasione Araba durante la quale Santa Croce Camerina venne distrutta quasi completamente. I pochi kamarinesi che riuscirono a difendersi dalla strage trovarono rifugio nelle vicinanze di Punta Secca, formando villaggi detti Kaucanae. Nel 1091 giunsero i Normanni e il territorio venne assegnato al conte Marisco che, nel 1150 lo diede in dono ai monaci Benedettini; successivamente ceduto alla famiglia Celestri che favorì il ripopolamento della zona centrale. Nel 1812 il Parlamento Siciliano decretò l'abolizione del feudalesimo e Santa Croce Camerina venne istituita come libero comune sviluppandosi in seguito all'arrivo di numerosi profughi.
  Minturno Italien - Hot...  
Das antike Minturnae gehörte zum Fünfstädtebund der Aurunker, der Pentapolis Aurunca. 314 v. Chr. wurden Ausona, Vescia und Miturnae von den Römern zerstört. Mit dem Bau der Via Appia ab 312 v.Chr begann der Wiederaufstieg der Stadt.
Nella frazione di Marina, si trovano gran parte dei resti della città romana di Minturnae dove spicca il maestoso Teatro Romano, costruito verso il I sec. d.C. Sono visibili anche un tratto originale della via Appia (Decumanus Maximus), costruito in blocchi di lava basaltica; i resti del Foro Repubblicano (II sec. a.C.), del Capitolium (dedicato a Giove, Giunone e Minerva), del Foro Imperiale, del Macellum (mercato), delle Tabernae, del complesso termale (II sec. d.C.). Il Museo accoglie statue acefale, sculture, ex voto, epigrafi, monete e numerosi reperti, rinvenuti nel secolo scorso a Minturnae, nel centro urbano di Scauri e nella zona di Castelforte. Il moderno tracciato dell'Appia si interseca con numerose e imponenti arcate dell'Acquedotto Romano, un tempo lungo circa 11 chilometri.
  Minturno Italien - Hot...  
Das antike Minturnae gehörte zum Fünfstädtebund der Aurunker, der Pentapolis Aurunca. 314 v. Chr. wurden Ausona, Vescia und Miturnae von den Römern zerstört. Mit dem Bau der Via Appia ab 312 v.Chr begann der Wiederaufstieg der Stadt.
Nella frazione di Marina, si trovano gran parte dei resti della città romana di Minturnae dove spicca il maestoso Teatro Romano, costruito verso il I sec. d.C. Sono visibili anche un tratto originale della via Appia (Decumanus Maximus), costruito in blocchi di lava basaltica; i resti del Foro Repubblicano (II sec. a.C.), del Capitolium (dedicato a Giove, Giunone e Minerva), del Foro Imperiale, del Macellum (mercato), delle Tabernae, del complesso termale (II sec. d.C.). Il Museo accoglie statue acefale, sculture, ex voto, epigrafi, monete e numerosi reperti, rinvenuti nel secolo scorso a Minturnae, nel centro urbano di Scauri e nella zona di Castelforte. Il moderno tracciato dell'Appia si interseca con numerose e imponenti arcate dell'Acquedotto Romano, un tempo lungo circa 11 chilometri.
  Cucina - cucina  
Dem Wein nahmen sich große Schriftsteller an wie Cato, Terentius Varro, Vergil und vor allem Columella (1. Jh. n.Chr.), der mit seinem Werk De re rustica den Gipfel der Agrartechnik und besonders des Weinanbaus und der Weinerzeugung erreichte.
As far as Italy is concerned, the cultivation of vines, starting in Sicily and Calabria, spread to more or less everywhere. This was so much so, that in the year 90 A.D. there was an over-production of wine which provoked a crisis compelling the Emperor Domitian to issue a drastic edict with which he imposed on the wine cultivators the uprooting of half of their vines and forbade the setting up of any new establishments.
  Minturno Italien - Hot...  
Das antike Minturnae gehörte zum Fünfstädtebund der Aurunker, der Pentapolis Aurunca. 314 v. Chr. wurden Ausona, Vescia und Miturnae von den Römern zerstört. Mit dem Bau der Via Appia ab 312 v.Chr begann der Wiederaufstieg der Stadt.
Nella frazione di Marina, si trovano gran parte dei resti della città romana di Minturnae dove spicca il maestoso Teatro Romano, costruito verso il I sec. d.C. Sono visibili anche un tratto originale della via Appia (Decumanus Maximus), costruito in blocchi di lava basaltica; i resti del Foro Repubblicano (II sec. a.C.), del Capitolium (dedicato a Giove, Giunone e Minerva), del Foro Imperiale, del Macellum (mercato), delle Tabernae, del complesso termale (II sec. d.C.). Il Museo accoglie statue acefale, sculture, ex voto, epigrafi, monete e numerosi reperti, rinvenuti nel secolo scorso a Minturnae, nel centro urbano di Scauri e nella zona di Castelforte. Il moderno tracciato dell'Appia si interseca con numerose e imponenti arcate dell'Acquedotto Romano, un tempo lungo circa 11 chilometri.
  Orvieto Italien - Hote...  
Die Funde und der Belvedere Tempel zeugen davon, dass sich die Stadt zu diesem Zeitpunkt über die gesamte Fläche des Tuffhügels erstreckte, nach welchem Stadtplan ist allerdings schwierig zu sagen, während sich am Fuss des Hügels ringförmige Begräbnisstätten bildeten, von denen heute noch die im Norden, "Crocefisso del Tufo" gennant, und die "Cannicella" im Südosten sichtbar sind. Nach der Zerstörung der Stads durch das römische Heer (26.'3 v. Chr.) verlor Orvieto sein Ansehen und seine Bewohner.
La città di Orvieto, in simbiosi con la rupe di tufo su cui è costruita, è un esempio eccezionale di integrazione tra natura e opera dell'uomo. In certi casi la testimonianza della consapevolezza di questo rapporto tra natura e architettura è manifestata esplicitamente, come nell'iscrizione apposta sul famoso Pozza di S. Patrizio che recita "Quod natura munimento inviderat industria adiecit" chiarendo, appunto, che "Ciò che la natura aveva negato per la difesa - in questo caso l'acqua - lo aggiunse l'attività umana". Visitare questa città è come attraversare la storia, perchè vi si ritrovano, stratificate e concentrate in uno spazio fisico precostituito, le tracce di ogni epoca per quasi tre millenni. Un percorso ideale è evocato e suggerito al turista dei nostri giorni dalle due statue di Bonifacio VIII poste sulle porte estreme della città, Porta Soliana, detta poi Porta Rocca dopo la costruzione della Fortezza dell'Albornoz, dalla quale il papa entrò, e Porta Maggiore da cui uscì.
  Storia della Cucina Ita...  
Die Geschicke, die zur Auflösung des Weströmischen Reiches führten, waren sehr tumultuös und dramatisch in dieser Region, die den Barbaren ausgesetzt und ein Kreuzungspunkt zwischen Ost und West war. Aquileja, die bedeutendste Stadt der Region, wurde von Theodosius geplündert und 452 n. Chr. von Attila belagert und ausgeraubt.
Le vicende che portarono alla dissoluzione dell'impero romano d'occidente furono tumultuose e drammatiche nella regione, esposta ai barbari e punto d'incrocio fra oriente e occidente. Aquileia, la più importante città della regione, fu saccheggiata da Teodosio e nel 452 d.C. fu assediata e predata da Attila e non risorse più all'antica potenza; con questo episodio si può far terminare il periodo romano della storia della parte nord-orientale d'Italia. Quanto restava di politicamente valido si organizzò intorno alla chiesa cristiana.
  Storia della Cucina Ita...  
Auf die Römer, denen seine Eroberung erst zum Ende des 1. Jh. v. Chr. gelang, folgten im Laufe der Jahrhunderte die Goten und die Ostgoten. Mit der Eroberung durch Karl den Großen gelangten dann fränkische Einflüsse in das Valtellina, als (775) dem Kloster San Dionigi bei Paris einige Sprengel des Valtellina geschenkt wurden, was einen offenen Streit mit dem Bischof von Como auslöste.
Per quanto riguarda la cucina è bene tenere presenti le influenze che le complesse vicende storiche hanno avuto su usi, costumi e tradizioni di questa terra di confine che i Romani riuscirono a conquistare solo alla fine del I secolo a.C.. Nei secoli successero Goti e Ostrogoti, ma fu con la conquista operata da Carlo Magno che in Valtellina entrarono influenze franche con la donazione (775) al monastero di San Dionigi presso Parigi di alcune Pievi valtellinesi, donazione che destò un aperto dissidio con il vescovo di Como.
  Ercolano Italien - Hot...  
Gemeinsam mit dem nahen Pompeji ist Herculaneum sicherlich der am häufigsten besuchte antike Ort Kampaniens: Auch hier wurde die gesamte römische Stadt mit all ihren Straßen, Läden und Plätzen von den Lavaströmen des großen Vulkanausbruchs von 79 n. Chr. verschüttet und unter dem glühenden Schlamm für immer konserviert.
Ercolano, famosissimo sito archeologico, si trova a circa 10 Km da Napoli ed è situato sulle pendici occidentali del Vesuvio. La moderna Ercolano è un attivo centro agricolo e di piccole industrie, mentre l'antica Ercolano, che la leggenda vuole sia stata fondata da Ercole, nasce come insediamento greco. La leggenda narra infatti che Ercole, il mitico eroe greco, giunto in Italia dall'Iberia dove aveva compiuto una delle sue fatidiche imprese, fondò fra Napoli e Pompei una piccola città che prese il suo nome, Herculaneum. Fu collocata in un punto che consente di ammirare un panorama unico al mondo, al centro di quel grandioso arco naturale che da Capo Miseno corre fino a Punta Campanella. Nel VI secolo a.C. cadde sotto l'influenza di Napoli e Cuma, e poi dei Sanniti; divenne infine un'elegante località di soggiorno per il patriziato romano che non risparmiò mezzi ed energie affinché il soggiorno fosse il più confortevole possibile.
  Ogliastra und Umgebung ...  
Dieser von Felsen umschlossene Platz wird auf das Jahr 2000 v. Chr. zurück. Am Ortseingang der Stadt Orosei befindet sích die Kirche Sant'Antonio Abate, erbaut zur Zeit der Pisaner im 2. Jahrhundert n. Chr. Auch der antike Turm Sant'Antonio, im Hof der Kirche, scheint aus dieser Zeit zu stammen.
Un facile sentiero di trekking conduce fino a Pedralonga, mentre altri sentieri, alcuni tra mare e montagna, altri in pieno Supramonte, diversi per grado di difficoltà, daranno la possibilità di visitare siti come l'altopiano e la voragine del Golfo, la Guglia di Goloritzè, Tiscali, il canyon di Gorropu. Supportati da guide esperte, si andrà alla scoperta di grotte, archi in pietra, facce litiche, lungo sentieri antichi, unici ed entusiasmanti. L'accogliente ospitalità degli abitanti abbinata alla grande offerta dei prodotti tipici (prosciutti, bottarga, culurgionis, arrosti di maialino e capretto, amaretti, pabassinas, sebadas e il vino Cannonau) fanno di questa zona un'ottima meta turistica.
  Storia della Cucina Ita...  
Am Ende des 5. Jh. n. Chr. fällt die Poebene nach der Niederlage des Barbarenkönigs Odoaker unter die Kontrolle von Theoderich, bis mit dem Vorrücken der Langobarden (568-72) Pavia zum Hauptsitz des neuen Reichs wird.
Alla fine del V secolo d.C., con la sconfitta del re barbarico Odoacre, la Padania passa sotto il controllo di Teodorico finché con la calata in Italia dei Longobardi (568-72) Pavia diviene la sede centrale del nuovo regno. Il dominio longobardo durò per due secoli che furono determinanti per l'elaborazione di una cultura in cui nuovi elementi nelle varie attività umane e religiose si innestarono nel mondo romano d'occidente che doveva risalire la china dalla totale decadenza in cui era caduto con l'ultimo imperatore Romolo Augustolo (476).
  Ogliastra und Umgebung ...  
Dieser von Felsen umschlossene Platz wird auf das Jahr 2000 v. Chr. zurück. Am Ortseingang der Stadt Orosei befindet sích die Kirche Sant'Antonio Abate, erbaut zur Zeit der Pisaner im 2. Jahrhundert n. Chr. Auch der antike Turm Sant'Antonio, im Hof der Kirche, scheint aus dieser Zeit zu stammen.
Un facile sentiero di trekking conduce fino a Pedralonga, mentre altri sentieri, alcuni tra mare e montagna, altri in pieno Supramonte, diversi per grado di difficoltà, daranno la possibilità di visitare siti come l'altopiano e la voragine del Golfo, la Guglia di Goloritzè, Tiscali, il canyon di Gorropu. Supportati da guide esperte, si andrà alla scoperta di grotte, archi in pietra, facce litiche, lungo sentieri antichi, unici ed entusiasmanti. L'accogliente ospitalità degli abitanti abbinata alla grande offerta dei prodotti tipici (prosciutti, bottarga, culurgionis, arrosti di maialino e capretto, amaretti, pabassinas, sebadas e il vino Cannonau) fanno di questa zona un'ottima meta turistica.
  Syrakus Italien - Hote...  
Ortigia - Das historische Zentrum Siracusas, ist eine Insel, die über die Brücke Humberts des Ersten erreichtbar ist. Ortigia stellt den Kern dar, auf dem sich die Stadt (um 734 v. Chr. von Korinthern gegründet) erhob.
Ortigia - È collegata alla terraferma da due ponti: il vecchio Ponte Umbertino, ed il cosiddetto "ponte nuovo", costruito nelle vicinanze del Palazzo delle Poste. Ortigia, ha una storia millenaria. Ovunque si possono cogliere le testimonianze del suo passato. Ortigia, come pochissimi altri centri storici nel mondo, mostra, tutte le epoche che ha attraversato, dalla fondazione ai giorni nostri. I Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Aragonesi, Catalani, Vicerè, Savoia hanno impresso sull'isoletta orme inconfondibili.
  Foligno Italien - Hote...  
Nach einem Zeitraum in Wohlstand und Frieden, der bis zum Niedergang des Römischen Reichs andauerte, wurde Foligno, einer Invasion durch die Langobarden erspart, im Jahre 881 n. Chr. von den Sarazenen und im Jahre 924 n. Chr. von den Ungarn verwüstet und geplündert.
Foligno si adagia nella pianura sud orientale della Valle Umbra, alla confluenza dei fiumi Topino e Mentore. La sua posizione privilegiata, al centro di grandi vie di comunicazione, ha favorito lo sviluppo di una solida economia basata su settori industriali ed artigianali d'avanguardia. Foligno nel corso dei secoli ha subito alterne vicende: invasioni, occupazioni, saccheggi, lotte civili, distruzioni e ricostruzioni. La città di Foligno fu fondata dagli Umbri, successivamente cadde in potere ai Romani che nel II secolo a.C. ne fecero un loro Municipium e un'importante stazione della via Flaminia per i traffici imperiali. Foligno passò un lungo periodo di pace e prosperità sotto il dominio dell'Impero Romano, ma con la caduta di questo fu distrutta e saccheggiata dai Saraceni (881) e dagli Ungari (924). Risorse al tempo di Federico Barbarossa, si ampliò e divenne nel XII secolo Comune indipendente fedele all'Impero.
  Isola di Capo Rizzuto I...  
Wahrscheinlich haben sich hier die ersten Besiedler des Gebietes von ISOLA niedergelassen. In der Tat sind viele Fundstücke aus der Jungsteinzeit (4.000 v. Chr.) und zahlreiche Gräber entdeckt worden, einige davon in die Felsen gegraben.
Probabilmente in questa località si installarono i primi colonizzatori del territorio di ISOLA, vi sono stati rinvenuti infatti molti reperti del Neolitico (4.000a.c.) e numerose tombe, alcune scavate nella roccia. Quasi certamente i japigi, che diedero il nome di Promontorium Japigium alle piccole penisole che qui si bagnano nel mare, costruirono la prima e più antica città i cui abitanti successivamente diedero origine a Isola C.R.. Gli antichi abitanti di Capo Rizzuto costruirono qui vari edifici, alcuni di essi erano votati al culto di Dei pagani. Con l'avvento del cristianesimo uno di questi fu dedicato alla "Madonna del Faro" che venne a sostituire la divinità pagana posta a protezione dei naviganti. Di ciò si ha notizia poiché intorno al 1100 il primo vescovo di Isola guido a questo tempio, in pellegrinaggio, la popolazione per pregare ed ottenere la fine di una lunga siccità. Ogni anno il primo lunedì di Maggio e il 5 di Agosto si ripete questo suggestivo pellegrinaggio, con la partecipazione di tutta la popolazione e riproponendo riti antichi e nuove forme di festeggiamenti, nel corso delle manifestazioni sacre dedicate alla Madonna Greca. Immagine alla quale ai primi del 700, dopo la ricostruzione della chiesa, fu votato il tempio in sostituzione della Madonna del Faro. La rada alla destra del C.R. era usata dai navigatori per proteggere le navi dalla violenza del mare quando, per le cattive condizioni metereologiche, risultava impossibile superare il Capo che al largo della costa è percorso da insidiosissime correnti marine. Anche oggi spesso, le navi vi si fermano all'ancora per lo stesso motivo. Ma, nell'antichità qui doveva esistere un porto commerciale, a poca distanza dalla riva sono identificabili mura, resti di manufatti e cocci di terracotta che ne testimoniano l'uso e l'abituale frequentazione. A Protezione della costa nel 1575 fu costruita una torre di difesa, la Torre Vecchia, così denominata per distinguerla da un'altra di costruzione appena più recente, la Torre Nuova o Fortino o Torre delle Guardie utilizzata dal corpo Guardie di Finanza come Caserma prima ed ora, dopo opportuna ristrutturazione, come residenza per le vacanze dei propri dipendenti. Capo Rizzuto è ora un conosciuto centro turistico, particolarmente apprezzato dalle famiglie e dagli amanti della natura. E' dotato di confortevoli alberghi, camping e case vacanze e di molti dei servizi necessari per un'indimenticabile soggiorno.
  Isola di Capo Rizzuto I...  
Mit der griechischen Besiedelung begann in diesem Gebiet die glückreiche historische Zeit, in der die alten Bewohner von Isola den Geschicken der jüngeren Stadt Crotone (708-709 v. Chr.), die eines der wichtigsten damaligen Kultur- und Wirtschaftszentren wurde, untergeordnet waren.
Others think that this name came from a corruption of the Latin Asyla (a secure place) the name given to a new town when the inhabitants migrated inland from the coast, to better defend themselves against the Turkish pirates which infested the area. More prosaically, others have taken the name to apply to the Roman rural constructions which are characteristic of that countryside and which were known as 'Insule' that is, isolated buildings which served as houses and as shops for the fields' produce and which were central to the lives of the peasants. The history of the town continued with mixed fortunes in the Middle Ages, becoming an important centre for the propagation of the Catholic religion in southern Italy and an Episcopal seat, until 1818.
  Storia della Cucina Ita...  
Einen entscheidenden Einfluss auf die Entwicklung der lombardischen Völker hatte sicherlich die große keltische Völkerwanderung in Richtung Poebene zwischen dem 6. und dem 5. Jh. v. Chr. : die Insubrer gründeten Mailand, den Orobern verdanken wir die Gründung Bergamos und auf die Zenòmanen geht die von der Stadt Brescia, die das mächtigste Zentrum des Gebietes wurde, erlangte Bedeutung zurück.
Un'influenza decisiva per lo sviluppo dei popoli lombardi proviene sicuramente da quella grande migrazione celtica verso la Padania avvenuta tra il V e il IV secolo a.C. da parte degli Insubri che fondarono Milano; così come agli Orobi si deve la fondazione di Bergamo e ai Cenòmani l'importanza conquistata da Brescia che divenne il centro più potente del territorio.
  Minturno Italien - Hot...  
Das antike Minturnae gehörte zum Fünfstädtebund der Aurunker, der Pentapolis Aurunca. 314 v. Chr. wurden Ausona, Vescia und Miturnae von den Römern zerstört. Mit dem Bau der Via Appia ab 312 v.Chr begann der Wiederaufstieg der Stadt.
Nella frazione di Marina, si trovano gran parte dei resti della città romana di Minturnae dove spicca il maestoso Teatro Romano, costruito verso il I sec. d.C. Sono visibili anche un tratto originale della via Appia (Decumanus Maximus), costruito in blocchi di lava basaltica; i resti del Foro Repubblicano (II sec. a.C.), del Capitolium (dedicato a Giove, Giunone e Minerva), del Foro Imperiale, del Macellum (mercato), delle Tabernae, del complesso termale (II sec. d.C.). Il Museo accoglie statue acefale, sculture, ex voto, epigrafi, monete e numerosi reperti, rinvenuti nel secolo scorso a Minturnae, nel centro urbano di Scauri e nella zona di Castelforte. Il moderno tracciato dell'Appia si interseca con numerose e imponenti arcate dell'Acquedotto Romano, un tempo lungo circa 11 chilometri.
  Ercolano Italien - Hot...  
Gemeinsam mit dem nahen Pompeji ist Herculaneum sicherlich der am häufigsten besuchte antike Ort Kampaniens: Auch hier wurde die gesamte römische Stadt mit all ihren Straßen, Läden und Plätzen von den Lavaströmen des großen Vulkanausbruchs von 79 n. Chr. verschüttet und unter dem glühenden Schlamm für immer konserviert.
Ercolano, famosissimo sito archeologico, si trova a circa 10 Km da Napoli ed è situato sulle pendici occidentali del Vesuvio. La moderna Ercolano è un attivo centro agricolo e di piccole industrie, mentre l'antica Ercolano, che la leggenda vuole sia stata fondata da Ercole, nasce come insediamento greco. La leggenda narra infatti che Ercole, il mitico eroe greco, giunto in Italia dall'Iberia dove aveva compiuto una delle sue fatidiche imprese, fondò fra Napoli e Pompei una piccola città che prese il suo nome, Herculaneum. Fu collocata in un punto che consente di ammirare un panorama unico al mondo, al centro di quel grandioso arco naturale che da Capo Miseno corre fino a Punta Campanella. Nel VI secolo a.C. cadde sotto l'influenza di Napoli e Cuma, e poi dei Sanniti; divenne infine un'elegante località di soggiorno per il patriziato romano che non risparmiò mezzi ed energie affinché il soggiorno fosse il più confortevole possibile.
  Storia della Cucina Ita...  
Mit dem Niedergang des Römischen Reiches (476 n. Chr.) folgte Umbrien dem Los eines großen Teils Italiens. Auf die Einfälle der Barbaren folgten die Herrschaft der Franken und die Herrschaft der Langobarden, die diverse “Spuren” in den Gewohnheiten und in den umbrischen Ortsnamen hinterließ.
Con la caduta dell'impero romano (476 d.C.), l'Umbria seguì le sorti di gran parte dell'Italia, passando dalle invasioni barbariche al dominio dei Franchi e a quello dei Longobardi che lasciò vari "segni" nelle consuetudini e nella toponomastica umbra. Citiamo come esempio particolarmente interessante il termine longobardo waitha (guardia) da cui deriva la denominazione di guaita o gaita, con cui sono indicati i quattro quartieri nei quali era divisa Bevagna dal territorio circostante fino a tutto il Medioevo. Tale ripartizione è attestata dagli Statuti comunali giunti fino a noi nella redazione del XVI secolo; da quei documenti si ricavano inoltre notizie preziose circa l'economia cittadina, le modalità e le tecniche di produzione dei principali prodotti locali, il funzionamento dei mulini, dei forni, l'organizzazione di alcune botteghe, i modi di vendita di certi prodotti, la regolazione di pesi e misure, tanto che il centro di Bevagna riveste nella storia delle tradizioni umbre valore di esempio.
  Cucina - cucina  
Dieser Autor eines Buches über die Geschichte des Essens, Titel in italienisch Storia del cibo, schreibt: «Die Chinesen hatten bereits im 7. Jh. v. Chr. entdeckt, wie man das winterliche Eis aufbewahren konnte, um es im Sommer zu verwenden. Sie bauten Eislager, die durch Verdunstung kalt gehalten wurden ... und die indischen Großmogule sandten Reitertrupps bis nach Hindukusch mit dem Auftrag, Eis und Schnee nach Delhi zu bringen für ihre Sorbets oder ihr Eis auf Wasserbasis mit Obstgeschmack ...».
The sorbet - which may be considered as the ancestor to ice-cream - is characterised by its ingredients (water, sugar, fruit, egg white) which make it very light and suitable to "separate" the taste of a meal. It was served at important lunches at different moments: for example between a fish course and a meat course or between a very strongly flavoured dish (for example - game) and a more substantial dessert. It also had the function of "a rest", indispensable in meals with many courses and so the guests needed long periods in between that gave the stomach time to digest the various foods.
Arrow 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Arrow