chr – Übersetzung – Keybot-Wörterbuch

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  Il ritorno della vendet...  
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Mit den ersten 620 v.Chr. in Athen erlassenen Gesetzen wird die Blutrache verboten. Wer Unrecht erleidet, ist angehalten, sich an ein Gericht zu wenden. Den Gerichten obliegt es, die Strafe festzulegen.
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Nel 620 a.C. la prima legge ateniese vietò la vendetta privata, imponendo a chi avesse subito un torto di ricorrere ai tribunali, incaricati di punire i colpevoli infliggendo loro una pena. A distanza di oltre duemilacinquecento anni, alcuni aspetti del dibattito più recente sulle concezioni della pena sembrano ricondurre indietro nel tempo, a un momento antecedente a quello in cui i greci intrapresero il cammino che li portò a prendere coscienza della inconciliabilità tra desideri di vendetta e amministrazione della giustizia giustizia. Di fronte a questo preoccupante fenomeno, siamo indotti ancora una volta a ricordare che la storia patrimonio insostituibile della nostra esperienza e strumento indispensabile della nostra capacità di valutare e orientare il presente. (Eva Cantarella)In italiano con traduzione simultanea.
  La casa di Augusto. Vor...  
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Noch als junger Mann – Ende der 40er Jahre v. Chr. – lässt er mit dem Bau eines prätentiösen hellenistischen Palastes mit zwei Peristylen und dazwischen einem römischem Atrium (ca. 8500 qm.) beginnen.
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Nell'epicentro mitico e sacrale di Roma, sul Palatino rivolto all'Aventino, erano il santuario di Fauno dove Remo e Romolo erano stati salvati, la casa di Romolo e l'altare dove la città era stata fondata. Augusto va ad abitare lì vicino, perché vuole rifondare la città e l'impero su un'altra ara all'interno di casa sua. Da giovane - siamo alla fine degli anni 40 a.C. - crea una pretenziosa reggia ellenistica a due peristili, con atrio romano fra i due (mq. 8.500 circa), ma nel 36 a.C. un fulmine la colpisce, e il principe augure così interpreta il prodigio: è Apollo che la reclama. Così interrompe i lavori della dimora, la seppellisce e vi costruisce sopra una casa completamente diversa, relativamente più modesta, ma entro un enorme santuario di Apollo (mq. 24.000). Fino ad ora le case non erano state distinte fra loro, e risultava arduo effettuare una lettura corretta delle fasi e delle strategie di edificazione. Oggi abbiamo la chiave per sciogliere l' enigma: seguendo l'evolversi dei progetti impariamo a conoscere il principe committente più da vicino e per un aspetto fino ad ora non bene inteso. Questo nuovo centro abitativo, sacrale, cerimoniale, giudiziario, di governo e amministrativo rivolto al Circo è il primo nucleo dei palazzi imperiali. Il fatto che nella casa-santuario di Augusto sia stato probabilmente celebrato il primo Natale al tempo di Costantino, entro la basilica di Anastasia, la sorella di questo imperatore, consente infine di comparare l'epifania ai pastori dei gemelli al Lupercale con l'epifania ai pastori di Cristo nella grotta di Betlemme. Andrea Carandini è professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana presso l´Università “La Sapienza” di Roma ed è noto per la sua attività scientifica incentrata soprattutto sull´archeologia della Roma antica, sull’Etruria di età romana e sull'analisi di complessi monumentali urbani in varie città dell'Italia antica (Volterra, Grumentum, Pompei, Veio). Ha diretto le attività di scavo nella villa rinvenuta in occasione della costruzione dell’Auditorium di Renzo Piano a Roma, curando l’allestimento dell’annesso museo archeologico. Negli ultimi anni gli scavi presso le pendici settentrionali del Palatino e la scoperta delle fasi più antiche di Roma hanno condotto i suoi interessi alle origini della città e alle sue prime forme organizzative.
  La casa di Augusto. Vor...  
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Noch als junger Mann – Ende der 40er Jahre v. Chr. – lässt er mit dem Bau eines prätentiösen hellenistischen Palastes mit zwei Peristylen und dazwischen einem römischem Atrium (ca. 8500 qm.) beginnen.
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Nell'epicentro mitico e sacrale di Roma, sul Palatino rivolto all'Aventino, erano il santuario di Fauno dove Remo e Romolo erano stati salvati, la casa di Romolo e l'altare dove la città era stata fondata. Augusto va ad abitare lì vicino, perché vuole rifondare la città e l'impero su un'altra ara all'interno di casa sua. Da giovane - siamo alla fine degli anni 40 a.C. - crea una pretenziosa reggia ellenistica a due peristili, con atrio romano fra i due (mq. 8.500 circa), ma nel 36 a.C. un fulmine la colpisce, e il principe augure così interpreta il prodigio: è Apollo che la reclama. Così interrompe i lavori della dimora, la seppellisce e vi costruisce sopra una casa completamente diversa, relativamente più modesta, ma entro un enorme santuario di Apollo (mq. 24.000). Fino ad ora le case non erano state distinte fra loro, e risultava arduo effettuare una lettura corretta delle fasi e delle strategie di edificazione. Oggi abbiamo la chiave per sciogliere l' enigma: seguendo l'evolversi dei progetti impariamo a conoscere il principe committente più da vicino e per un aspetto fino ad ora non bene inteso. Questo nuovo centro abitativo, sacrale, cerimoniale, giudiziario, di governo e amministrativo rivolto al Circo è il primo nucleo dei palazzi imperiali. Il fatto che nella casa-santuario di Augusto sia stato probabilmente celebrato il primo Natale al tempo di Costantino, entro la basilica di Anastasia, la sorella di questo imperatore, consente infine di comparare l'epifania ai pastori dei gemelli al Lupercale con l'epifania ai pastori di Cristo nella grotta di Betlemme. Andrea Carandini è professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana presso l´Università “La Sapienza” di Roma ed è noto per la sua attività scientifica incentrata soprattutto sull´archeologia della Roma antica, sull’Etruria di età romana e sull'analisi di complessi monumentali urbani in varie città dell'Italia antica (Volterra, Grumentum, Pompei, Veio). Ha diretto le attività di scavo nella villa rinvenuta in occasione della costruzione dell’Auditorium di Renzo Piano a Roma, curando l’allestimento dell’annesso museo archeologico. Negli ultimi anni gli scavi presso le pendici settentrionali del Palatino e la scoperta delle fasi più antiche di Roma hanno condotto i suoi interessi alle origini della città e alle sue prime forme organizzative.