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Nel 1896, dopo oltre due millenni, furono riportati in vita i Giochi olimpici. Mentre gli atleti dell'antichità si misuravano in discipline come la corsa e la lotta, il programma di fine Ottocento si arricchì di molti altri sport. Per decenni, tuttavia, le Olimpiadi furono prive di quegli sport che richiedono neve e ghiaccio. Sciatori e slittinisti dovettero aspettare fino al 1924 per poter mettere alla prova il proprio talento in una competizione olimpica. È da allora che si tengono Olimpiadi estive distinte da quelle invernali. A Pyeongchang, nella Corea del Sud, si terrà quest'anno la 23a edizione dei Giochi olimpici invernali. Si sono qualificati gli atleti di 90 paesi, tanti come non mai. Anche la Svizzera parteciperà. Grandi speranze sono riposte sul fondista e campione olimpionico Dario Cologna e sull'asso dello snowboard Iouri Podladtchikov, che già quattro anni fa vinse la medaglia d'oro nell'halfpipe. In Svizzera si sono già tenute due edizioni delle Olimpiadi invernali: nel 1928 e nel 1958, entrambe a St. Moritz. È già passato un bel po' di tempo, eh? Ci auguriamo che le Olimpiadi invernali tornino presto di nuovo da noi. Così non dovremo alzarci di notte per fare il tifo alla TV per i nostri campioni, e potremo seguire le gare in diretta o addirittura dal vivo.
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