eis – Übersetzung – Keybot-Wörterbuch

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Keybot 12 Ergebnisse  www.emn.at
  Rezept: Orangen-Schwarz...  
4. Nach einigen Stunden sollte das Eis komplett gefroren sein. Lass ein wenig warmes Wasser über die Form laufen, um das Eis aus der Form zu lösen.
4. Dopo qualche ora il ghiaccio dovrebbe essersi completamente formato. Versa un po’ di acqua calda sopra gli stampi per rimuovere i ghiaccioli.
  Rezept: Orangen-Schwarz...  
4. Nach einigen Stunden sollte das Eis komplett gefroren sein. Lass ein wenig warmes Wasser über die Form laufen, um das Eis aus der Form zu lösen.
4. Dopo qualche ora il ghiaccio dovrebbe essersi completamente formato. Versa un po’ di acqua calda sopra gli stampi per rimuovere i ghiaccioli.
  Rezept: Orangen-Schwarz...  
• Formen für Eis am Stiel
• stampi per ghiaccioli
  Online Games  
Eis Labyrinth
Labirinto di ghiaccio
  Osterbräuche in der Sch...  
Auch in Deutschland, Österreich und Südtirol werden in der Osterzeit so einige Eierschalen einem Härtetest unterzogen. Ziel des Spiels ist es, mit der Spitze des eigenen Eis die Spitze des gegnerischen Eis zu zerbrechen.
Coccin coccetto, scoccino, combattimento con le uova... ci sono tanti modi per descrivere questa usanza pasquale che consiste nel picchiare due uova l’una contro l’altra, conosciutissima anche oltre i confini svizzeri. Anche in Germania, Austria e Alto Adige, infatti, in occasione della Pasqua si è soliti mettere alla prova la resistenza dei gusci delle uova. Lo scopo del gioco è quello di rompere con la punta del proprio uovo quella dell’uovo dell’avversario. Vince chi alla fine del combattimento è riuscito a mantenere integro il proprio uovo.
  Osterbräuche in der Sch...  
Auch in Deutschland, Österreich und Südtirol werden in der Osterzeit so einige Eierschalen einem Härtetest unterzogen. Ziel des Spiels ist es, mit der Spitze des eigenen Eis die Spitze des gegnerischen Eis zu zerbrechen.
Coccin coccetto, scoccino, combattimento con le uova... ci sono tanti modi per descrivere questa usanza pasquale che consiste nel picchiare due uova l’una contro l’altra, conosciutissima anche oltre i confini svizzeri. Anche in Germania, Austria e Alto Adige, infatti, in occasione della Pasqua si è soliti mettere alla prova la resistenza dei gusci delle uova. Lo scopo del gioco è quello di rompere con la punta del proprio uovo quella dell’uovo dell’avversario. Vince chi alla fine del combattimento è riuscito a mantenere integro il proprio uovo.
  Top of Europe  
Dort kannst du einen Blick auf die Eigernordwand und die Gletscher werfen. Von der Bergstation aus erreichst du zu Fuss in wenigen Minuten den «Eispalast» mit seinen Skulpturen aus purem Eis. Jährlich besuchen etwa 700 000 Touristen das Jungfraujoch.
Dalla piccola Scheidegg, con la ferrovia della Jungfrau si raggiunge la più alta stazione d'Europa: la stazione Jungfraujoch, chiamata anche "Cima dell'Europa". Dei nove chilometri di tragitto, sette passano attraverso un ripido tunnel. La ferrovia attraversa le due montagne Eiger e Mönch. I treni si fermano per breve tempo alle due stazioni intermedie dei trafori montani. Qui si può dare un'occhiata alla parete nord dell'Eiger e al ghiacciaio. Dalla stazione a monte si raggiunge in pochi minuti il «Palazzo di ghiaccio», con le sue sculture di ghiaccio puro. Ogni anno circa 700 000 turisti visitano lo Jungfraujoch.
  Die Weichenheizung  
Denn während wir im Freien selbst mit Mantel und Mütze noch frieren, bleibt es in der Stube auch bei Minusgraden kuschelig warm – Heizung und Ofen sei Dank. Doch nicht nur Wohnungen, Busse und Züge werden im Winter beheizt. Auch Weichen mögen’s heiss! Knapp 10 500 Weichenheizungen sorgen in der Schweiz dafür, dass die Weichen nicht vereisen.
Quasi a nessuno piace uscire di casa quando il maltempo imperversa e nevica. Infatti, mentre all'aperto ci congeleremmo dal freddo anche con cappotto e berretto, in casa restiamo al calduccio anche con temperature al di sotto dello zero e questo grazie a termosifoni e stufe. Ma non solo le case, gli autobus e i treni vengono riscaldati in inverno. Anche gli scambi amano il caldo! Quasi 10 500 appositi sistemi di riscaldamento garantiscono che gli scambi non si ghiaccino in Svizzera. La neve e il ghiaccio che si insinuano tra «aghi» e «contraghi» possono infatti causare guasti notevoli. Se l'«ago» è bloccato o congelato, lo scambio non può più essere spostato. Forti nevicate e temperature sottozero compromettono anche il «cuore» degli scambi. Solo se tutte le componenti mobili funzionano alla perfezione, i treni delle FFS giungono a destinazione puntuali anche in inverno.
  Gleisreinigung im Winter  
Habt ihr euch auch schon mal gefragt, wie es kommt, dass die Gleise im Winter immer frei von Eis und Schnee sind, während die Landschaft drumherum im weissen Puder versinkt? Gleisreinigung lautet das Stichwort!
Vi siete mai domandati come mai i binari in inverno sono sempre liberi da neve e ghiaccio mentre il paesaggio circostante è ricoperto da uno strato bianco? Pulizia dei binari è la parola magica! Solo se i binari sono liberi e puliti, i treni possono giungere a destinazione in modo rapido e sicuro. Soprattutto in inverno la manutenzione dei binari e degli scambi rappresenta una grande sfida. Speciali scope e pale vengono utilizzate per rimuovere la neve dai binari e raschiare il ghiaccio sugli scambi. In caso di nevicate particolarmente intense entrano in azione persino frese da neve e spazzaneve. In aggiunta le FFS provvedono a spargere sale che fa scongelare la neve. Anche speciali sistemi di riscaldamento degli scambi contribuiscono a garantire il traffico ferroviario persino a temperature artiche. Ma tutti questi strumenti tecnici e prodotti chimici non possono sostituire gli addetti alle pulizie di RailClean e i numerosi collaboratori esterni che aiutano le FFS soprattutto nella pulizia dei marciapiedi. A Olten o in Alta Engadina, ad Aarau o ad Andermatt, senza l'instancabile manodopera locale che armeggia giorno e notte con le pale per la neve, il traffico ferroviario subirebbe una notevole battuta d'arresto nei mesi invernali.
  Die Olympischen Winters...  
Während sich die Sportler der Antike vor allem in Disziplinen wie Laufen und Ringen gemessen haben, wurde das Programm Ende des 19. Jahrhunderts um zahlreiche weitere Sportarten ergänzt. Allerdings war die Olympiade jahrzehntelang denjenigen Sportarten vorenthalten, für deren Ausübung weder Schnee noch Eis notwendig sind.
Nel 1896, dopo oltre due millenni, furono riportati in vita i Giochi olimpici. Mentre gli atleti dell'antichità si misuravano in discipline come la corsa e la lotta, il programma di fine Ottocento si arricchì di molti altri sport. Per decenni, tuttavia, le Olimpiadi furono prive di quegli sport che richiedono neve e ghiaccio. Sciatori e slittinisti dovettero aspettare fino al 1924 per poter mettere alla prova il proprio talento in una competizione olimpica. È da allora che si tengono Olimpiadi estive distinte da quelle invernali. A Pyeongchang, nella Corea del Sud, si terrà quest'anno la 23a edizione dei Giochi olimpici invernali. Si sono qualificati gli atleti di 90 paesi, tanti come non mai. Anche la Svizzera parteciperà. Grandi speranze sono riposte sul fondista e campione olimpionico Dario Cologna e sull'asso dello snowboard Iouri Podladtchikov, che già quattro anni fa vinse la medaglia d'oro nell'halfpipe. In Svizzera si sono già tenute due edizioni delle Olimpiadi invernali: nel 1928 e nel 1958, entrambe a St. Moritz. È già passato un bel po' di tempo, eh? Ci auguriamo che le Olimpiadi invernali tornino presto di nuovo da noi. Così non dovremo alzarci di notte per fare il tifo alla TV per i nostri campioni, e potremo seguire le gare in diretta o addirittura dal vivo.
  Gleisreinigung im Winter  
Habt ihr euch auch schon mal gefragt, wie es kommt, dass die Gleise im Winter immer frei von Eis und Schnee sind, während die Landschaft drumherum im weissen Puder versinkt? Gleisreinigung lautet das Stichwort!
Vi siete mai domandati come mai i binari in inverno sono sempre liberi da neve e ghiaccio mentre il paesaggio circostante è ricoperto da uno strato bianco? Pulizia dei binari è la parola magica! Solo se i binari sono liberi e puliti, i treni possono giungere a destinazione in modo rapido e sicuro. Soprattutto in inverno la manutenzione dei binari e degli scambi rappresenta una grande sfida. Speciali scope e pale vengono utilizzate per rimuovere la neve dai binari e raschiare il ghiaccio sugli scambi. In caso di nevicate particolarmente intense entrano in azione persino frese da neve e spazzaneve. In aggiunta le FFS provvedono a spargere sale che fa scongelare la neve. Anche speciali sistemi di riscaldamento degli scambi contribuiscono a garantire il traffico ferroviario persino a temperature artiche. Ma tutti questi strumenti tecnici e prodotti chimici non possono sostituire gli addetti alle pulizie di RailClean e i numerosi collaboratori esterni che aiutano le FFS soprattutto nella pulizia dei marciapiedi. A Olten o in Alta Engadina, ad Aarau o ad Andermatt, senza l'instancabile manodopera locale che armeggia giorno e notte con le pale per la neve, il traffico ferroviario subirebbe una notevole battuta d'arresto nei mesi invernali.
  Flugschnee, Eisschlag u...  
Flugschnee, Eisschlag und durchdrehende Räder – mit dem Wintereinbruch nehmen auch die Gefahren im Zugverkehr zu. Dank zahlreicher Schutzmechanismen gelingt es der SBB trotzdem, Züge und Fahrgäste auch bei Wind und Wetter sicher ans Ziel zu bringen.
Neve portata dal vento, caduta di ghiaccio e ruote che girano a vuoto – con l'arrivo dell'inverno aumentano anche i pericoli nel traffico ferroviario. Grazie ai numerosi dispositivi di protezione, le FFS riescono comunque a fare in modo che treni e passeggeri arrivino a destinazione in tutta sicurezza con qualsiasi condizione meteorologica. Il dispositivo antislittamento impedisce che le ruote girino a vuoto quando i binari sono troppo bagnati o ghiacciati. Effettuare delle prove freni durante la guida è un rimedio efficace contro la neve portata dal vento che potrebbe ritardare la risposta dei freni. Un altro rischio è la caduta del ghiaccio. La neve che si accumula sotto il fondo delle carrozze si trasforma in blocchi di ghiaccio per l'azione del vento. Sotto una singola carrozza si possono raccogliere fino a quattro tonnellate di ghiaccio. In presenza di temperature più alte o di vibrazioni meccaniche, le masse di ghiaccio si staccano, cadono sul pietrisco tra i binari e provocano il cosiddetto «sollevamento del ballast», un pericolo sia per gli impianti tecnici sia per le persone e gli animali presenti nei pressi dei binari. Per evitare il sollevamento del pietrisco, i macchinisti riducono la velocità. In questo modo i treni arrivano un po' in ritardo ma in sicurezza. Ma come fanno i macchinisti a sapere quando dovranno fare i conti con la neve portata dal vento o la caduta di ghiaccio? Qui entra in gioco l'indice invernale. Il sistema di preallerta tiene conto di fattori che possono provocare situazioni critiche per i treni. Se l'indice invernale è alto, i macchinisti devono prestare particolare attenzione. L'obiettivo è arrivare a destinazione in sicurezza anche in inverno.