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  Homage to Elsa Morante....  
Award ceremony for the Elsa Morante Prize to Lily Tuck for her book “Woman of Rome: A life of Elsa Morante” (Harper Collins, 2008), an elegant and unusual biography of the twentieth century Italian writer.
Omaggio a Elsa Morante. Cerimonia per il conferimento del Premio Elsa Morante a Lily Tuck per il suo libro " Woman of Roma: A life of Elsa Morante" (Harper Collins, 2008), un'elegante ed originale biografia della scrittrice italiana.
  PETER CAMERON  
He sold his first short story to The New Yorker in 1983, and published ten more stories in that magazine during the next few years. This exposure facilitated the publication of his first book, a collection of stories titled One Way or Another, published by Harper & Row in 1986.
Egli ha venduto il suo primo racconto alla rivista New Yorker nel 1983, che ha pubblicato più di dieci suoi racconti negli anni succesivi. Questa notorietà ha facilitato la pubblicazione del suo primo libro, una raccolta di racconti dal titolo in One Way or Another, pubblicato da Harper & Row nel 1986. One Way or Another è stato premiato con una speciale citazione dal PEN/Premio Hemingway per l’opera prima. Nel 1988 Cameron è stato assunto da Adam Moss per scrivere un romanzo a puntate per la rivista appena lanciata 7 Days. Questa serie, che è stato scritta e pubblicata un capitolo a settimana, divenne Leap Year, un romanzo di vita ed amore nella città di New York alla fine degli anni ottanta, pubblicato nel 1989 da Harper & Row, che ha anche pubblicato una seconda raccolta di racconti Far-flung, nel 1991.
  PETER CAMERON  
He sold his first short story to The New Yorker in 1983, and published ten more stories in that magazine during the next few years. This exposure facilitated the publication of his first book, a collection of stories titled One Way or Another, published by Harper & Row in 1986.
Egli ha venduto il suo primo racconto alla rivista New Yorker nel 1983, che ha pubblicato più di dieci suoi racconti negli anni succesivi. Questa notorietà ha facilitato la pubblicazione del suo primo libro, una raccolta di racconti dal titolo in One Way or Another, pubblicato da Harper & Row nel 1986. One Way or Another è stato premiato con una speciale citazione dal PEN/Premio Hemingway per l’opera prima. Nel 1988 Cameron è stato assunto da Adam Moss per scrivere un romanzo a puntate per la rivista appena lanciata 7 Days. Questa serie, che è stato scritta e pubblicata un capitolo a settimana, divenne Leap Year, un romanzo di vita ed amore nella città di New York alla fine degli anni ottanta, pubblicato nel 1989 da Harper & Row, che ha anche pubblicato una seconda raccolta di racconti Far-flung, nel 1991.
  VERDI ON STAGE  
Starting her career as a fashion editor, she then moved to New York to attend the School of Visual Arts and the International Center of Photography. She has been collaborating extensively with international publications through the years, such as Vogue, Harper’s Bazaar, WWD, and many others.
La New York Public Library for the Performing Arts, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura presenta “Verdi on Stage”, una mostra fotografica di Graziella Vigo, artista conosciuta a livello internazionale. La mostra espone 130 grandi fotografie, scattate al Teatro Alla Scala di Milano, al NHK Theater di Tokyo, al Teatro Regio di Parma, e al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, che riproducono, con stupendi effetti, vari momenti dalle opere di Macbeth, Rigoletto, Il Trovatore, La Traviata, Un Ballo in Maschera, Aida, Otello e Falstaff. Con un occhio invisibile ma estremamente attento dietro e sulle scene per molti anni, Vigo ha catturato sulla pellicola la vita in tour della compagnia del grande Teatro alla Scala, diretta dal Maestro Riccardo Muti. Il risultato è una meravigliosa collezione di immagini quasi pittoriche, dove la musica di Verdi diventa visibile e i protagonisti sono profondamente inseriti nel contesto che li circonda. Graziella Vigo è una delle maggiori figure della fotografia contemporanea italiana. Dopo aver avviato la sua carriera come fashion editor, in seguito si è traserita a New York per seguire la School of Visual Arts and the International Center of Photography. Ha collaborato intensamente per anni con pubblicazioni internazionali, come Vogue, Harper’s Bazaar, WWD, e molte altre. Durante la sua carriera, molti sono stati gli incarichi di reporter che ha portato avanti con grande succcesso: ha avuto la possibilità di documentare le Presidenze di Carter e Reagan alla Casa Bianca, è stata la prima fotografa occidentale ad aver avuto l’avuto accesso a molte delle più belle chiese e monasteri russi, ha documentato con un libro e varie mostre la IV Conferenza mondiale per la Donna a Pechino. Tra molti altri progetti, ha ritratto la maggior parte delle più influenti figure del mondo della moda, dell’arte, della finanza, del cinema, del teatro. Nel 2002 è stata selezionata da Vogue per illustrare in tutto il mondo il logo Kartell.