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Réagissant à cette décision du DFJP, le collaborateur de l’OFCL précité a, en décembre 2004, adressé au Tribunal fédéral un recours de droit administratif. Dans l’arrêt qu'elle a rendu le 6 avril 2005, la IIe cour de droit public du Tribunal fédéral a rejeté intégralement le recours de droit administratif, dans la mesure où celui-ci était recevable.
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Gegen diesen Entscheid des EJPD reichte der Mitarbeiter des BBL im Dezember 2004 beim Bundesgericht Verwaltungsgerichtsbeschwerde ein. Mit Urteil vom 6. April 2005 wies die II. öffentlichrechtliche Abteilung des Bundesgerichts die Verwaltungsgerichtsbeschwerde vollumfänglich ab, soweit darauf eingetreten werden konnte. Das Bundesgericht hält in seiner Begründung fest, dass die zuständigen Verwaltungsstellen den Sachverhalt richtig festgestellt haben und sich der Verdacht der Nötigung, des Amtsmissbrauchs sowie der ungetreuen Amtsführung als offensichtlich unbegründet erwiesen hat. Die erhobenen Vorwürfe sind damit ungerechtfertigt - weder der Direktor BBL noch seine beiden Mitarbeitenden haben Straftaten begangen.
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Contro la decisione del DFGP, nel mese di dicembre del 2004 il collaboratore dell'UFCL ha inoltrato ricorso di diritto amministrativo al Tribunale federale. Con sentenza del 6 aprile 2005, nella misura in cui è potuta entrare nel merito la II Corte di diritto pubblico del Tribunale federale ha respinto integralmente il ricorso di diritto amministrativo. Nella sua motivazione il Tribunale federale afferma che i servizi amministrativi responsabili hanno accertato correttamente i fatti e che il sospetto di coazione, infedeltà nella gestione pubblica e abuso di autorità si è dimostrato palesemente infondato. Le accuse mosse sono dunque ingiustificate: né il direttore dell'UFCL né i suoi due collaboratori hanno commesso reati.
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