kuwait – Übersetzung – Keybot-Wörterbuch

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  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
Kuwait is run by the Sabah royal family. Its members have direct control over national security. Although there is frequent infighting between the different branches of the family over who should ascend to the throne, mainly between the Jaber and the Salem, domestic and external threats to the survival of the kingdom keep the Royal Court together.
I gangli dello Stato kuwaitiano sono sotto il diretto controllo dei membri della famiglia reale dei Sabah. Questa specificità garantisce maggiormente il sistema di sicurezza nazionale. Pur essendo ricorrenti i contrasti tra i vari rami della famiglia reale per la successione al trono, soprattutto tra i Jaber ed i Salem, i pericoli a cui è sottoposta la sopravvivenza del regime tengono uniti i membri della Corte reale.
  WHY THE QATAR-SAUDI CR...  
Kuwait is also in an uncomfortable position. They, like Qatar, need to be allies of Iran, both because Kuwait borders Shiite Iraq and because, like Doha, they have their oil fields in the Persian Gulf.
E' un pò la stessa posizione scomoda del Kuwait che ha le stesse esigenze del Qatar nel mantenere buoni rapporti con l'Iran, sia perché confina con un Iraq a maggioranza e dirigenza sciita, sia perché, come Doha, ha i propri giacimenti nel mare del Golfo Persico. Inoltre il 30% della sua popolazione è di fede sciita.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
Around 30% of the population in Kuwait is Shia. A lot of them come from Saudi Arabia’s Eastern Province. The ongoing struggle between the Iranians and the Saudis and a Shia-led government in Iraq could pose a risk for Kuwait.
Circa il 30 % della popolazione kuwaitiana è di fede sciita. Molti provengono dalla Eastern Province nella vicina Arabia Saudita. La diatriba tra Arabia Saudita e Iran e la presenza di una dirigenza sciita in Iraq hanno visto accrescere il rischio di un contagio della discordia fra sunniti e sciiti anche in Kuwait. Benché la legge bandisca ogni forma di settarismo, la comunità sciita kuwaitiana lamenta velate forme di discriminazione.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
Around 30% of the population in Kuwait is Shia. A lot of them come from Saudi Arabia’s Eastern Province. The ongoing struggle between the Iranians and the Saudis and a Shia-led government in Iraq could pose a risk for Kuwait.
Circa il 30 % della popolazione kuwaitiana è di fede sciita. Molti provengono dalla Eastern Province nella vicina Arabia Saudita. La diatriba tra Arabia Saudita e Iran e la presenza di una dirigenza sciita in Iraq hanno visto accrescere il rischio di un contagio della discordia fra sunniti e sciiti anche in Kuwait. Benché la legge bandisca ogni forma di settarismo, la comunità sciita kuwaitiana lamenta velate forme di discriminazione.
  WHY THE QATAR-SAUDI CR...  
Kuwait is also in an uncomfortable position. They, like Qatar, need to be allies of Iran, both because Kuwait borders Shiite Iraq and because, like Doha, they have their oil fields in the Persian Gulf.
E' un pò la stessa posizione scomoda del Kuwait che ha le stesse esigenze del Qatar nel mantenere buoni rapporti con l'Iran, sia perché confina con un Iraq a maggioranza e dirigenza sciita, sia perché, come Doha, ha i propri giacimenti nel mare del Golfo Persico. Inoltre il 30% della sua popolazione è di fede sciita.
  INVISIBLE DOG - SAUDI A...  
The Gulf Cooperation Council (GCC), founded in 1981 and composed by the countries bordering the Arabian gulf (Saudi Arabia, Kuwait, United Arab Emirates, Bahrein, Qatar and Oman), promotes and applies military, commercial and political cooperation among member countries.
Il Gulf Cooperation Council (GCC), instaurato nel 1981 e che vede la partecipazione di 6 Paesi della penisola arabica (oltre all'Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Qatar e Oman), promuove e rende operativa la cooperazione non solo in campo militare, ma anche nel coordinamento politico e nell'ambito commerciale. Cio' non toglie che esistono spesso divergenze e contrasti tra i vari membri del Consiglio. In primis e' spesso messo in discussione il ruolo egemonico che Ryad cerca di imporre. L'Arabia Saudita vorrebbe addirittura allargare il GCC ad altri Paesi, come da profferte fatte recentemente a Giordania e Marocco. Ma nel complesso il Gulf Cooperation Council assolve oggi a quella funzione minima di coordinamento e cooperazione che le turbolenze regionali spesso e volentieri impongono.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
Crown Prince Nawaf al-Ahmad Al Sabah, Prime Minister Jabir al-Mubarak Al Sabah, the Minister of Foreign Affairs Sabah al-Khalid al-Hamad Al Sabah, the Minister of Interior Khalid al-Jarrah Al Sabah, the Minister of Defense Sheikh Nasser Sabah Al Ahmad Al Sabah (the Emir’s eldest son) all participate in defending Kuwait’s national security.
Oggi al fianco dell’emiro Sabah al-Ahmad al-Jabir Al Sabah, che è anche Comandante supremo delle Forze Armate, ci sono il Principe ereditario Nawaf al-Ahmad Al Sabah, il Primo Ministro Jabir al-Mubarak Al Sabah, il Ministro degli Esteri Sabah al-Khalid al-Hamad Al Sabah, il Ministro dell’Interno Khalid al-Jarrah Al Sabah, il Ministro della Difesa Sheikh Nasser Sabah Al Ahmad Al Sabah (figlio maggiore dell’emiro). Appartiene alla famiglia reale anche il responsabile dell’Apparato della Sicurezza Nazionale, lo Sheikh Thamer Ali Sabah Al-Salem Al-Sabah.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
Following the first Gulf War, the US have signed with Kuwait a formal Defense Cooperation Agreement that includes joint military exercises (that usually see the participation of other countries in the Gulf Cooperation Council), training of the armed forces, weapons sales, US troops on Kuwaiti soil, the access and use of Kuwaiti military infrastructures by US personnel that, if need be, are immune from prosecution.
Dopo la prima Guerra del Golfo, gli Stati Uniti hanno firmato con il Kuwait un Accordo di Cooperazione di Difesa che prevede una serie di misure: esercitazioni militari congiunte (a cui partecipano annualmente anche gli eserciti degli altri Paesi del Gulf Cooperation Council), addestramenti delle Forze Armate, vendita di armi, pre-posizionamento di equipaggiamenti ed armamenti americani sul suolo del Kuwait, l’accesso ed utilizzo delle installazioni militari dell’Emirato anche da parte dei soldati americani che godono della extraterritorialità in eventuali questioni giudiziarie.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
The council also includes the Ministers of Defense, Interior, Foreign Affairs and Budget and Finance, the head of the National Guard, the chiefs of the intelligence agencies, the Chief of Staff of the Armed Forces and the President and the deputy of the National Security Apparatus. If need be, other Ministers and/or State officials are included. Kuwait’s national security is discussed by this organism.
E’ generalmente presieduto dal Principe ereditario, affiancato dal Primo Ministro. Vi partecipano il Ministro della Difesa, il Ministro dell’Interno, quello degli esteri, i titolari di dicasteri economici, il responsabile della Guardia Nazionale, i capi dei vari Servizi, il Comandante delle Forze Armate ed ovviamente il Presidente ed il vice Presidente dell’Apparato di Sicurezza Nazionale. A seconda delle esigenze, partecipano anche altri Ministri ed alti funzionari dello Stato. Tutte le questioni più importanti, afferenti la sicurezza nazionale, vengono discusse all’interno di questo organismo.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
In 2004, US President George W. Bush designated Kuwait as a “major non-NATO ally”, which grants the emirate the possibility to access and purchase sophisticated weapons systems and to develop military cooperation.
Nel 2004, su decisione del presidente americano George W. Bush, il Kuwait è stato designato come “Principale alleato non-NATO”, una posizione che permette l’accesso ed acquisto di armamenti sofisticati americani, nonché lo sviluppo della cooperazione militare. E proprio la NATO ha aperto un centro regionale nell’emirato nel gennaio 2017. Mentre nel novembre 2017 è stato firmato un accordo di cooperazione militare con la Francia.
  INVISIBLE DOG - THE SIR...  
It is not by chance that on December 11th, 2012, Washington has included the group among the "foreign terrorist organizations". Jabhat Al Nusra has over 10.000 well-trained and well-equipped men (with funding coming from Saudi Arabia, Kuwait and Qatar).
Non casualmente l'11 dicembre 2012 Washington ha inserito questo gruppo tra le "organizzazioni terroristiche straniere". Ma Jabhat Al Nusra conta oltre 10.000 uomini, ben addestrati, ben equipaggiati (con soldi e aiuti sauditi, kuwaitiani e qatarioti) e di questi oltre 3.000 stanno oggi combattendo vicino ad Aleppo proprio intorno alla base di Al Safira. Se poi, come temono gli israeliani, alcuni aggressivi fossero trasferiti in Libano (ed il fatto che le autorita' libanesi abbiano sottoscritto nel 2008 la Convenzione sulle armi chimiche e' evento irrilevante), la tematica coinvolgerebbe in modo devastante anche la sicurezza di Israele.
  SULTAN QABOOS'S SILENT...  
When Iraq invaded Kuwait in August 1990, Oman condemned the attack, but did not cut its diplomatic ties with Baghdad, but instead tried to negotiate a diplomatic solution prior to the American intervention.
L’Oman ha cercato di mediare tra India e Pakistan nel 1985 ed altrettanto ha fatto tra Qatar e Bahrein nel 1986. Nel 1987, con l’ausilio di un proprio rappresentante diplomatico, Qaboos aveva mediato per porre fine alla guerra tra Iran e Iraq, per fare accettare a Teheran una specifica risoluzione ONU e per poi favorire un riavvicinamento tra l’Iran e gli Stati Uniti. Al momento dell’invasione irachena del Kuwait nell’agosto del 1990, peraltro condannata dall’Oman, Qaboos non aveva, a differenza di altri paesi, interrotto i rapporti diplomatici con Baghdad, ma aveva cercato di trovare una soluzione diplomatica prima dell’intervento militare americano. Anche allora il Ministro degli Esteri iracheno Tareq Aziz, tre mesi dopo l’invasione del Kuwait (e due mesi prima dell’offensiva internazionale), si era recato a Muscat per parlare con Qaboos.
  WHERE DOES THE DISPUTE...  
The countries where there is a consistent presence of Shiites are mainly Bahrain (where Shiites comprise about 70% of the population), Kuwait (with 30%), the United Arab Emirates (with 15%, especially in Dubai), Qatar (10%), Lebanon (with roughly 50%, reinforced by the military presence of Hezbollah).
Essendo una “guerra” regionale, il confronto tra le due branche principali dell’Islam deve riferirsi a questa area geografica ma non solo. Nella regione, gli altri Paesi a rischio, per una presenza consistente della comunità sciita sono soprattutto il Bahrein (dove gli sciiti sono circa il 70% della popolazione), il Kuwait (con circa il 30% ), gli Emirati Arabi Uniti (con il 15% soprattutto nell’emirato di Dubai), il Qatar (10%), lo stesso Libano (con circa il 50%, elemento demografico che viene rafforzato dalla forza militare degli hezbollah).
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
According to international standards, Kuwait is not a democracy. However, when compared to other countries in the region, it is a nation with sufficient room for the people’s participation to politics.
Nell’Assemblea Nazionale sono presenti anche forze di opposizione, ci sono islamisti, esponenti tribali che appoggiano il regime, leader sciiti, sunniti, esponenti laici e liberali. Questo ha fatto sì che l’impatto delle cosiddette primavere arabe abbia avuto un effetto limitato in Kuwait.
  INVISIBLE DOG - THE RUL...  
The other option during the territorial division of the Middle East was to impose pseudo-monarchies, whose legitimacy bore from the former colonial powers rather than from history. Kuwait, Qatar, Bahrein, Saudi Arabia, Oman and the Arab Emirates all belong to this category.
E'/era il caso della Tunisia, dell'Egitto, della Libia, dell'Algeria, dello Yemen, della Siria e dell'Iraq di Saddam. A questi Paesi bisogna aggiungere, con le dovute precisazioni, anche la Turchia di Kemal Ataturk. Ovviamente una delle istituzioni piu' forti all'atto dell'indipendenza erano le Forze Armate. E sono state queste, in linea prioritaria, ad approfittare della loro influenza per fagocitare il potere. Una variante a questa circostanza e' stata l'imposizione nella divisione territoriale del Medio Oriente di pseudo monarchie, legittimate piu' dagli ex Paesi coloniali, che non dalla storia. Kuwait, Qatar, Bahrein, Arabia Saudita, Oman ed Emirati Arabi Uniti appartengono a questa categoria. A fattor comune, regimi militari e monarchie utilizzano il sistema ereditario nel trapasso del potere.
  SULTAN QABOOS'S SILENT...  
When Iraq invaded Kuwait in August 1990, Oman condemned the attack, but did not cut its diplomatic ties with Baghdad, but instead tried to negotiate a diplomatic solution prior to the American intervention.
L’Oman ha cercato di mediare tra India e Pakistan nel 1985 ed altrettanto ha fatto tra Qatar e Bahrein nel 1986. Nel 1987, con l’ausilio di un proprio rappresentante diplomatico, Qaboos aveva mediato per porre fine alla guerra tra Iran e Iraq, per fare accettare a Teheran una specifica risoluzione ONU e per poi favorire un riavvicinamento tra l’Iran e gli Stati Uniti. Al momento dell’invasione irachena del Kuwait nell’agosto del 1990, peraltro condannata dall’Oman, Qaboos non aveva, a differenza di altri paesi, interrotto i rapporti diplomatici con Baghdad, ma aveva cercato di trovare una soluzione diplomatica prima dell’intervento militare americano. Anche allora il Ministro degli Esteri iracheno Tareq Aziz, tre mesi dopo l’invasione del Kuwait (e due mesi prima dell’offensiva internazionale), si era recato a Muscat per parlare con Qaboos.
  INVISIBLE DOG - THE LAB...  
Speaking of the war in Syria, Qatar and Saudi Arabia also compete on the support of the rebellion, where the more extremist factions, including the ISIS, are secretly financed by Qatari non-governmental organizations, while other groups are supported by the Saudi side. In this theater, Kuwait is in line with Qatar and the UAE.
Sul fronte della guerra in Siria la competizione tra Qatar e Arabia Saudita si ripropone anche sul sostegno alla ribellione, dove i gruppi più oltranzisti, compreso l’ISIS, godono del finanziamento, seppur occulto, di organizzazioni non governative qatarine, mentre altri gruppi godono di quello saudita. In questo teatro il Kuwait è vicino alle istanze del Qatar e dell'E.A.U. A fianco dei sauditi, per ovvi motivi di sopravvivenza, troviamo anche il Bahrein. Ma qui ci sono anche altri comprimari di peso: l’Iran e la Russia che appoggiano il regime alawita di Bashar Assad; la Turchia che invece appoggia, anche se non in modo molto convincente, l’opposizione armata e talvolta chiude gli occhi sulle frange più radicali che si appoggiano nell’entroterra turco; gli US.A. sostengono l’opposizione armata di ispirazione laica ma mantengono un atteggiamento cauto sul tipo di sostegno da fornire; gli Hezbollah libanesi invece combattono accanto ai lealisti siriani.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
A moderate domestic approach is mirrored by a similar tenure on the international scene, where Kuwait avoids contrasts and tensions. The emirate tried to act as a mediator in the recent quarrel between Saudi Arabia and Qatar.
Oltre all’approccio moderato sul piano interno, anche in politica estera il Kuwait tende ad evitare contrasti o tensioni. Nella recente diatriba tra Qatar e Arabia Saudita ha cercato di recitare un ruolo di mediazione. Nell’impegno militare in Yemen ha inviato solo una simbolica presenza navale. Con l’Iran i rapporti sono sufficientemente buoni. Ed altrettanto buoni sono rapporti con la Russia.
  INVISIBLE DOG - THE LAB...  
Because of the natural domino effect which befalls the various middle-eastern events, the confrontation between the sides emerges even in the light of the emergency determined by the military victories of the ISIS in Iraq. Qatar and Kuwait sympathize, in a dissimulated way, with the caliphate; Saudi Arabia and the UAE oppose it; Iran sides with Iraq, this time in the company of the USA.
Sempre per quel naturale effetto domino che lega tra loro le varie vicende mediorientali, il confronto si sposta adesso anche sull’emergenza determinata dalle vittorie militari dell’ISIS nel territorio iracheno. Qatar e Kuwait si mostrano simpatizzanti, in modo comunque dissimulato, verso il califfato; l’Arabia Saudita e gli E.A.U. lo osteggiano; l’Iran è dalla parte del governo iracheno, questa volta in compagnia degli U.S.A.
  INVISIBLE DOG - ISLAMIC...  
As far as Africa is concerned, another organization, the Africa Muslims Agency, is very active. Based in Kuwait, it is not linked to the Wahabis, but to the Muslim Brotherhood. It is present in 34 countries across Africa.
Per quanto riguarda l’Africa, invece, è molto attiva un’altra organizzazione: l’Agenzia dei Musulmani d’Africa. Con sede in Kuwait, è legata non più al mondo wahabita, ma a quello dei Fratelli Musulmani. Questo organismo opera ed è presente in 34 Paesi del continente africano. Benché si dichiari politicamente neutrale ed ufficialmente si dedichi alla diffusione del “dawa” (messaggio) islamico, la riabilitazione della cultura araba e musulmana, lo sviluppo degli insegnamenti religiosi, è stata spesso considerata un veicolo attivo dell’integralismo musulmano in Africa. Geograficamente è molto presente sulla costa orientale del continente e nelle isole (Zanzibar, Comore, Pemba, Lamu). In questa ricerca delle radici islamiche delle popolazioni e comunità africane, l'Agenzia è spesso entrata in collisione con le autorità di vari Paesi come Gabon, Senegal, Zimbabwe, Camerun. Oggi è presente con progetti agricoli in Mali, fornisce assistenza alle popolazioni tuareg, offre borse di studio, assiste gli orfani, costruisce moschee. Ha tanti soldi e questo aiuta la diffusione della sua ideologia. L’Agenzia dei Musulmani d’Africa è stata sospettata di finanziare la Al Ittihad al Islamyah dello Sheykh Hassan Dahir Aweys in Somalia.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
According to international standards, Kuwait is not a democracy. However, when compared to other countries in the region, it is a nation with sufficient room for the people’s participation to politics.
Nell’Assemblea Nazionale sono presenti anche forze di opposizione, ci sono islamisti, esponenti tribali che appoggiano il regime, leader sciiti, sunniti, esponenti laici e liberali. Questo ha fatto sì che l’impatto delle cosiddette primavere arabe abbia avuto un effetto limitato in Kuwait.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
Some of them deal with the activities of the agency itself (Personnel and Logistics), while others are tasked with domestic and international activities (Operations, Investigative, International, Domestic). The Kuwait Security Service is also the agency that deals with the relationship with foreign intelligence agencies through its Exterior Relations bureau.
Segue una struttura articolata in Dipartimenti di cui alcuni (Personale e Logistica) si dedicano alle attività funzionali del Servizio, mentre altri (Operativo, Investigativo, Internazionale, Nazionale) si dedicano alla vera attività operativa sia in patria che all’estero. Il Kuwait Security Service è anche l’organismo che mantiene i contatti con gli altri Servizi stranieri tramite un Ufficio per le Relazioni Esterne.
  INVISIBLE DOG - OMAN AN...  
Muscat is a veiled critic of the Shiite administration of Baghdad, Iraq, even though he participated in teh liberation of Kuwait in 1990. Oman stays clear of Afghanistan (while they offer their military installations to the US), keeps a historical diffidence with Yemen, but nothing more (he avoids, for instance, supporting the Huiti minority which dwells near the border with Oman and opposes the regime in Sana'a).
Rispetto all'Iraq, Muscat critica velatamente la dirigenza sciita a Baghdad, anche se poi ha partecipato alla liberazione del Kuwait nel 1990. L'Oman si tiene completamente fuori dall'Afghanistan (offrendo comunque le proprie strutture militari agli americani), mantiene con lo Yemen una diffidenza storica, ma niente piu' (ben se ne guarda, per esempio, dal sostenere la minoranza Huiti localizzata nell'area confinaria e in opposizione al regime di Sana'a).
  INVISIBLE DOG - THE ARA...  
- in Kuwait protests have lead to the dissolution of Parliament,
- in Kuwait le proteste hanno portato allo scioglimento del Parlamento
  IRAQ’S SECURITY SERVIC...  
The former Iraqi ruler was caught by the US in Tikrit on December 13, 2003, put on trial by a special tribunal, convicted for crimes against humanity and killed by hanging. Saddam had ruled over Iraq from 1979 until 2003. He was a US ally during the war with Iran in the 1980s, then turned arch-foe after the invasion of Kuwait in January 1991.
Il 30 dicembre 2016 è ricorso il decennale della morte di Saddam Hussein, catturato a Tikrit il 13 dicembre 2003 dai soldati americani, poi processato da un tribunale speciale iracheno, condannato per crimini contro l'umanità e giustiziato con l'impiccagione. Aveva governato il Paese dal 1979 al 2003. Era stato alleato degli americani nella guerra contro l'Iran, ne era poi diventato il nemico principale dopo l'invasione del Kuwait nel gennaio del 1991. La prima guerra del Golfo non era riuscito a defenestrarlo per un errore di valutazione del Presidente George H. W. Bush che aveva deciso di non proseguire l'avanzata verso Baghdad dando al dittatore l'opportunità di mantenere il potere.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
In 2004, US President George W. Bush designated Kuwait as a “major non-NATO ally”, which grants the emirate the possibility to access and purchase sophisticated weapons systems and to develop military cooperation.
Nel 2004, su decisione del presidente americano George W. Bush, il Kuwait è stato designato come “Principale alleato non-NATO”, una posizione che permette l’accesso ed acquisto di armamenti sofisticati americani, nonché lo sviluppo della cooperazione militare. E proprio la NATO ha aperto un centro regionale nell’emirato nel gennaio 2017. Mentre nel novembre 2017 è stato firmato un accordo di cooperazione militare con la Francia.
  INVISIBLE DOG - THE STR...  
Another source of income for the self-proclaimed Caliph Abu Bakr al Baghdadi and his militias are donations from Arabic non-governmental organizations. The US Department of Treasury has tried to tackle this problem, calling Saudi Arabia, United Arab Emirates, Kuwait and Qatar up to the stand.
Un altra fonte di sostegno finanziario per l’autoproclamato califfo Abu Bakr al Baghdadi e le sue milizie sono le donazioni provenienti da organizzazioni non governative arabe. Questo è un problema che anche il Dipartimento del Tesoro americano ha cercato di affrontare. Sul banco degli imputati vi sono al solito l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Kuwait ed il Qatar. Le difficoltà a bloccare questo tipo di transazioni risiede nell'opacità del sistema bancario kuwaitiano che viene oggi utilizzato da quasi tutte le ONG arabe.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
About 13 thousand US troops station in the Emirate, this is roughly a third of the US contingent in the Gulf (a total of 35 thousand units) scattered across terrestrial, aerial and naval bases. The HQ of the operation “Inherent Resolve” against the Islamic State was based in Kuwait.
L’Emirato ospita in forma permanente sul proprio territorio circa 13.000 soldati americani, circa un terzo del contingente americano nel Golfo (composto di 35.000 uomini), distribuiti in varie basi terrestri, aeree, navali. Il Quartier Generale delle operazioni contro lo Stato islamico (operazione “Inherent Resolve”) è in Kuwait.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
The cooperation with the United States is not limited to the military sector, but also to the assistance in anti-terrorism and border control activities through the National Guard and the Ministry of Interior. The last terrorist attack in Kuwait was in June 2015, when a Shia mosque was attacked and there were 27 people were killed, while 227 were wounded.
La cooperazione con gli Stati Uniti non si limita al settore militare, ma anche all’assistenza e all’addestramento nel campo dell’antiterrorismo e del controllo dei confini con la Guardia Nazionale ed il Ministero dell’Interno. L’ultimo attentato terroristico in Kuwait è avvenuto nel giugno del 2016 quando è stata attaccata una moschea e ci sono state 27 vittime.
  KUWAIT'S SECURITY STRUC...  
Kuwait is a small country that has always faced two major threats. The first one being its neighbors – Iraq and Saudi Arabia – that have often looked to conquer the tiny emirate. Saddam Hussein’s invasion on August 2, 1990 is the latest example of the latter.
Il Kuwait è un piccolo stato che, da sempre, ha due pericoli con cui confrontarsi. Il primo è la vicinanza con due grosse nazioni – Iraq e Arabia Saudita – che hanno sempre avuto, in modo più o meno evidente, velleità di conquista sul piccolo emirato. L'invasione del 2 agosto 1990 da parte delle truppe di Saddam Hussein è stato uno degli ultimi esempi. Ma in un passato più remoto anche i sauditi avevano fatto altrettanto. Non avendo forze militari in grado di confrontarsi con questo tipo di minaccia, il Kuwait deve necessariamente appoggiarsi alla forza e collaborazione di altri Paesi più potenti, in questo caso Stati Uniti, Francia e Inghilterra. Per collaborazione si intende soprattutto una collaborazione nel campo dell’intelligence. La seconda minaccia è invece interna e di carattere demografico: su una popolazione di circa 4,4 milioni di abitanti, il 70% sono immigrati, soprattutto egiziani e indiani.
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