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Raccolti dallo stesso scultore nella spettacolare sala centrale della sua casa-museo, i ritratti dei protagonisti della grande stagione risorgimentale, politici, militari, artisti e cittadini, concorrono a conferire a questo straordinario complesso monumentale il carattere di un sacrario laico definito dai coetanei stessi "pantheon". Un tempio della storia italiana su suolo elvetico, completo di riferimenti alla tradizione umanistica della vicina penisola attraverso le effigi di Dante, Giotto, Galileo e Cristoforo Colombo all'esterno dell'edificio.
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