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Qu'il s'agisse des courants isabellins ou manuélins, qui conduisent jusqu'à leur dernières conséquences le style flamboyant propre à toute l'Europe gothique, ou bien des luxuriances de l'art churrigueresque ou rococo, la particularité du génie luso-hispanique parvient à s'exprimer avec une grande ostentation. Ce mouvement, servi par les richesses du nouveau monde, permettra et sera à l'origine, depuis la fin du XVe siècle jusqu'à l'aube du XIXe, de nombreux chefs-d'ouvre.
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Alla vigilia dell'espansione coloniale, la Penisola Iberica aderisce ad un grande movimento artistico caratterizzato da un' abbondanza sorprendente, un sovraccarico decorativo che culmina nell'eccesso e nella dismisura. Questa profusione di ornamenti sembra trarre nutrimento dalla sua propria esaltazione. L'arte fa arrivare al parossismo gli impulsi mistici incarnati dagli scritti di San Giovanni della Croce o di Santa Teresa d' Avila. Sia le correnti elisabettiane e manueline, che conducono fino alle sue ultime conseguenze lo stile "a fiamme" tipico dell'Europa gotica, che le lussurie dell'arte rococò o churrigueresca, le caratteristiche proprie della genialità lusa ed ispanica riescono ad esprimersi con grande ostentazione. Questo movimento, aiutato dalle ricchezze del nuovo mondo, permetterà la creazione e l'origine, dalla fine del XV secolo fino agli inizi del XIX secolo, di numerose opere maestre.
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