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On the occasion of the 70th Anniversary of the founding of the Italian Department at the University of California, Los Angeles, one of Italy’s foremost exponents of Arte Povera, Gilberto Zorio, will unveil one of his works he has donated to the growing art collection of the Italian Department - already in possession of the works by Eliseo Mattiacci, Marco Gastini and Giuliano della Casa - whish compliments that of the famed Sculpture Garden at UCLA that includes among other artist from around the world important pieces by Francesco Sommaini, Pietro Consagra and Alberto Burri.
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In occasione delle celebrazioni per il LXX anniversario dalla fondazione del Dipartimento di Italiano della University of California, Los Angeles (UCLA), il maestro Gilberto Zorio inaugura un’opera che va ad arricchire la collezione del Dipartimento di Italiano che già include opere di Eliseo Mattiacci, Marco Gastini e Giuliano della Casa. Il grande maestro dell'Arte Povera Gilberto Zorio, nato in Piemonte nel 1944, studia pittura e scultura all'Accademia delle Belle Arti di Torino (1963–70), dove tiene la sua prima personale alla Galleria Sperone nel 1967. Le opere di Zorio si caratterizzano per il rifiuto della concezione di peso e solidita' legata al concetto di scultura: un rifiuto che si esprime attraverso l'utilizzo di sospensioni ed attraverso l'esplorazione dei fenomeni naturali che trasformano la materia, come l'evaporazione o l'ossidazione. Gilberto Zorio ha esposto i propri lavori in numerose personali e mostre collettive nei piu' importanti musei e gallerie d'arte del mondo, come il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, (1967), lo Stedelijk Museum di Amsterdam, (1979), il Guggenheim Museum di New York, (1980), la Galleria Civica di Modena ed il Kunstverein, di Stoccarda, (1985), il Centre Georges Pompidou di Parigi, (1986); la Philadelphia Tyler School of Art, (1988), il Centro per l'Arte Contemporanea Pecci a Prato, (1992); Documenta, a Kassel, (1992); la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento; (1996) ed il Dia Center for the Arts di New York, (2001). Queste opere si aggiungono a quelle che già fanno parte del prestigioso giardino delle sculture della UCLA, tra cui Vertical Absalom di Francesco Sommaini (1959), Difficult Dialogue di Pietro Consagra (1959), Il Grande Cretto Nero di Alberto Burri (1976). Evento realizzato dal Dipartimento di Italiano della University of California, Los Angeles in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura. Data da confermare
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